Dagli archivi del medico
Milioni di donne usano il mascara per rendere le loro ciglia più rigogliose. Esiste fin dal XIX secolo e i tubetti e le bacchette continuano a rendere gli occhi più affascinanti.
Ecco un'occhiata a cosa c'è dentro il tubetto.
Gli ingredienti del mascara includono in genere un pigmento di nerofumo o di ossido di ferro per scurire le ciglia; un polimero per formare una pellicola che ricopre le ciglia; un conservante; e cere o oli addensanti come lanolina, olio minerale, paraffina, petrolato, olio di ricino, cera di carnauba e cera di candelilla.
Esistono due scelte fondamentali: formule senza acqua o emulsioni di acqua e olio. Le formule senz'acqua tendono ad essere impermeabili e ad avere meno probabilità di sbavature o scaglie. Ma possono essere difficili da rimuovere. Le emulsioni sono più facili da usare per le ciglia, ma possono sfaldarsi o sbavare.
Negli anni '30, gli oscuranti per ciglia contenevano ingredienti spaventosi come la trementina, il kohl contenente piombo e l'anilina, un ingrediente per la tintura dei capelli, che hanno reso cieca più di una donna. Oggi le normative limitano rigorosamente gli ingredienti a quelli sicuri per l'applicazione nell'area oculare, ma bisogna fare attenzione al thimerosal, un conservante che può causare congiuntivite e dermatite palpebrale (un'eruzione cutanea). Il thimerosal è ancora utilizzato in alcuni mascara.
Mascara impermeabile
Per sapere se il mascara si sfalda o cola, controllate la quantità di acqua contenuta. Più l'acqua è bassa nell'elenco degli ingredienti, minore è la probabilità di sbavature.
Tuttavia, gli esperti suggeriscono di limitare l'uso di formule waterproof e anti-sbavature realizzate con poca o nessuna acqua. Lo sforzo supplementare necessario per rimuovere questi prodotti può danneggiare le ciglia, causandone la rottura o la caduta.
