Di Amanda Gardner
Il cancro ai polmoni attacca l'apparato respiratorio, che è così centrale per l'esercizio fisico che le persone affette da questa patologia probabilmente non dovrebbero praticarlo, giusto?
Sbagliato.
Le ricerche dimostrano che i programmi di esercizio fisico per il tumore al polmone non solo sono sicuri, ma possono apportare molti benefici, tra cui una migliore qualità della vita, minori complicazioni dopo l'intervento chirurgico, degenze ospedaliere più brevi, una riduzione dei sintomi della malattia e degli effetti collaterali del trattamento e, forse, la possibilità di una vita più lunga.
Nelle sue raccomandazioni per il 2019, l'American College of Sports Medicine ha concluso che l'esercizio fisico è "generalmente sicuro" per i sopravvissuti al cancro e che l'allenamento aerobico e di resistenza può combattere l'ansia, la depressione e la fatica, migliorando al contempo la qualità della vita e le capacità fisiche generali.
Non esiste un'unica prescrizione di esercizio per tutti i pazienti affetti da cancro ai polmoni. Ogni prescrizione deve essere adattata al tipo di tumore al polmone, al suo stadio avanzato, alle condizioni del paziente prima della diagnosi e a molti altri fattori.
Tipi di cancro al polmone
Gli esercizi variano a seconda del grado di avanzamento del tumore. E questo dipende in parte dal tipo di tumore al polmone che si ha. Ne esistono due principali, in base all'aspetto delle cellule tumorali. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), il meno aggressivo dei due, rappresenta l'80%-85% di tutti i casi. Il tumore polmonare a piccole cellule (SCLC), che si diffonde molto più rapidamente, rappresenta la maggior parte dei casi restanti. Le persone possono anche avere entrambi i tipi di tumore contemporaneamente.
Gli esercizi per il tumore polmonare avanzato possono essere diversi da quelli per il tumore polmonare iniziale.
Poiché il tumore polmonare NSCLC tende a essere diagnosticato più precocemente rispetto al SCLC, i medici spesso intervengono chirurgicamente. Questo influisce sui tempi e sul tipo di esercizio. È più probabile che il SCLC si sia già diffuso al momento della diagnosi. I medici spesso saltano l'intervento chirurgico e passano direttamente alla chemioterapia e alle radiazioni. Questo influisce sulle possibilità di fare attività fisica.
Quasi il 90% dei pazienti affetti da qualsiasi tipo di cancro ai polmoni viene diagnosticato dopo l'inizio dei sintomi. Questi sintomi - tosse, dolore al petto, difficoltà respiratorie e tosse con sangue - influenzano anche le decisioni sull'attività fisica.
Come iniziare l'esercizio fisico
Se vi è stato diagnosticato un tumore al polmone, parlate sempre con il vostro medico del modo migliore per fare esercizio. Potreste anche essere indirizzati a qualcuno specializzato nell'allenamento per le persone affette da cancro. Per iniziare:
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Iniziate lentamente e procedete per gradi. Potrebbe trattarsi di 5 o 10 minuti di camminata o di nuoto più volte al giorno, aumentando gradualmente (con il consenso del medico).
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Utilizzate un contapassi - un gadget o un'applicazione che conta i vostri passi - per monitorare i vostri progressi e rimanere motivati.
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Sebbene l'esercizio di gruppo offra grandi benefici sociali, non esercitatevi in palestra o in un gruppo numeroso se avete un sistema immunitario indebolito. Questo aumenta il rischio di infezioni.
Quali sono i tipi di esercizio migliori?
Carol Michaels, specialista dell'esercizio fisico e creatrice di Recovery Fitness, un programma di esercizi per aiutare le persone affette da cancro a riprendersi dal trattamento, divide gli esercizi per le persone affette da cancro ai polmoni in quattro categorie fondamentali: respirazione, stretching, aerobica e forza, idealmente eseguiti in quest'ordine. "Se una persona ha un cancro ai polmoni ed è stata sottoposta a un trattamento, dovrebbe iniziare lentamente con una buona respirazione profonda e con lo stretching, per poi aggiungere molto lentamente diversi tipi di esercizi", afferma Michaels.
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Gli esercizi di respirazione per i pazienti affetti da cancro ai polmoni possono rafforzare il diaframma. Il diaframma è il muscolo che si trova tra i polmoni e l'addome. Il rafforzamento del diaframma rende più facile la respirazione. Uno degli esercizi di respirazione più efficaci è la respirazione diaframmatica a labbra chiuse.
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Sedersi o stare in piedi con una mano sull'addome.
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Inspirate dal naso e sentite l'addome che spinge in fuori, abbassando il diaframma e permettendo ai polmoni di riempirsi d'aria.
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Espirare a labbra serrate, spingendo verso l'alto e verso l'interno con la mano per far uscire tutta l'aria.
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Anche semplici esercizi di stretching possono essere eseguiti in qualsiasi fase della malattia e in qualsiasi ambiente. Questi esercizi fanno affluire il sangue e l'ossigeno ai muscoli. Ciò rende i polmoni più forti e aumenta la quantità di aria che possono contenere. Lo stretching può anche aiutare a contrastare alcuni effetti collaterali della radioterapia, come la tensione muscolare, e a eliminare il tessuto cicatriziale dovuto all'intervento chirurgico. Lo stretching ha l'ulteriore vantaggio di migliorare la postura, favorendo l'apertura dei polmoni.
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L'esercizio aerobico, anche brevi passeggiate, rende il cuore e i polmoni più forti e migliora la qualità del sonno nelle persone affette da tumore al polmone. Se il livello di energia è limitato dai sintomi o dal trattamento, provate a camminare per casa, a riposare e poi a muovervi di nuovo. In uno studio, le persone affette da cancro ai polmoni che si sono allenate sia con l'aerobica che con la forza tre volte alla settimana per 12 settimane hanno riportato un miglioramento della qualità della vita, della fatica e della forma cardiorespiratoria (cuore e polmoni).
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L'allenamento della forza può combattere la fatica, costruire i muscoli della schiena, rendere le ossa più forti e migliorare l'equilibrio e la postura. I partecipanti a uno studio che hanno eseguito 20 minuti di riscaldamento e poi un allenamento di resistenza 3 giorni alla settimana per 12 settimane hanno recuperato tutta la loro massa muscolare e la loro forza. Le persone avevano un tumore al polmone di stadio I, II o III ed erano state sottoposte a una combinazione di chirurgia, chemioterapia e radiazioni. L'allenamento della forza può aiutare a svolgere compiti semplici, come andare in bagno, che alcune persone trovano difficili dopo il trattamento.
Yoga e Tai Chi
Lo yoga e il tai chi combinano respirazione, stretching e, talvolta, allenamento della forza. Entrambi hanno mostrato benefici nei sopravvissuti al cancro ai polmoni. Una ricerca condotta su persone affette da NSCLC e SCLC in stadio iniziale e avanzato e sottoposte a chemioterapia ha rilevato che il tai chi a giorni alterni riduceva la fatica meglio anche dell'esercizio fisico a basso impatto.
Altre ricerche hanno dimostrato che 15 sessioni di yoga di un'ora hanno prolungato la resistenza, aumentato le capacità fisiche e migliorato la salute mentale di persone con cancro ai polmoni in fase avanzata, sottoposte a radiazioni e chemioterapia.
Esercizio fisico per il cancro al polmone in fase iniziale
L'intervento chirurgico è più comune quando il cancro è in fase iniziale. Le ricerche dimostrano che l'esercizio fisico prima dell'intervento aiuta a non essere ricoverati in terapia intensiva, a ridurre i giorni di degenza e a ridurre le complicazioni aumentando il consumo di ossigeno. Questi programmi di esercizio - che comprendono passeggiate, ciclismo, allenamento di resistenza e allenamento dei muscoli respiratori - durano di solito solo da 1 a 4 settimane (il tempo che intercorre tra la diagnosi e l'intervento) e possono essere eseguiti da due volte al giorno a cinque volte alla settimana.
Subito dopo l'intervento, l'esercizio fisico si concentra sui movimenti di base, come alzarsi dal letto e camminare in ospedale. Quanto più precoce è l'inizio dell'esercizio, tanto più forte è l'effetto.
Una volta dimessi dall'ospedale, si può seguire il proprio ritmo, di solito iniziando 5-10 settimane dopo l'intervento. I piani di esercizio studiati vanno dall'esercizio aerobico a intensità moderata, all'allenamento a intervalli ad alta intensità su cyclette o tapis roulant, all'allenamento di resistenza. I benefici sono stati una maggiore resistenza, una migliore qualità di vita, una minore mancanza di respiro e una maggiore forza muscolare.
Esercizio fisico per il cancro al polmone avanzato
L'obiettivo dell'esercizio fisico in caso di tumore polmonare avanzato, o per coloro che hanno una malattia più precoce e non possono essere sottoposti a intervento chirurgico, è quello di alleviare i sintomi, mantenere il livello di forma fisica e la qualità della vita e ridurre gli effetti collaterali del trattamento.
È stato dimostrato che l'aerobica di moderata intensità e l'allenamento di resistenza sono sicuri e possono ridurre l'ansia e migliorare le capacità fisiche. Un piccolo studio condotto su persone con NSCLC avanzato e SCLC esteso ha evidenziato un migliore apporto di ossigeno e una migliore salute mentale. Un programma simile di allenamento per la forza e la resistenza ha migliorato la forza muscolare e la mancanza di respiro nei pazienti in stadio avanzato sottoposti a chemioterapia.
Questo, a sua volta, può migliorare la sopravvivenza. Le ricerche dimostrano che le persone con una migliore capacità polmonare in caso di NSCLC avanzato hanno un rischio leggermente inferiore di morire.
La camminata lenta è un'opzione sicura per molti. "Consiglio sempre di camminare con qualcuno, magari tenendolo per mano", dice Michaels. "Ti dà più fiducia". Aiuta anche a mantenere l'equilibrio.
Anche le persone affette da cancro diffuso alle ossa o che ricevono cure palliative (che si concentrano sull'alleviamento dei sintomi e dello stress della malattia) possono trarre beneficio dall'esercizio fisico, purché sia fatto in collaborazione con un medico o uno specialista.
È stato dimostrato che l'esercizio fisico migliora la qualità della vita delle persone affette da tumore al polmone, in tutte le fasi. Infatti, alcune persone affette da tumore al polmone affermano che la qualità della loro vita è importante quanto la durata della vita stessa.