Le sfide della convivenza con l'esofagite eosinofila

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L'esofagite eosinofila (EoE) è una condizione che causa una reazione allergica nell'esofago, il tubo che porta il cibo dalla gola allo stomaco. Quando si è esposti a un fattore scatenante come il cibo o il polline, l'esofago produce globuli bianchi chiamati eosinofili, come se stesse reagendo a un'infezione. Queste cellule rilasciano sostanze chimiche che fanno sì che l'esofago si infiammi e si gonfi.

Il gonfiore e il restringimento dell'esofago possono rallentare o addirittura bloccare il movimento di cibo e liquidi attraverso di esso. Questo provoca sintomi come difficoltà a deglutire, vomito e dolore alla pancia.

L'EoE aggiunge alcune sfide alla vostra vita, ma potete gestirle con l'aiuto del vostro team medico.

I sintomi sono confusi

Ottenere una diagnosi di EoE può essere complicato. La condizione assomiglia molto alla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), detta anche reflusso acido, e al bruciore di stomaco. Entrambe le condizioni causano sintomi come dolore al petto, difficoltà a deglutire e vomito, ma hanno cause diverse.

La GERD si verifica quando il muscolo in fondo all'esofago non si chiude completamente. Questa valvola aperta permette all'acido dello stomaco di risalire e irritare il rivestimento dell'esofago.

Le persone affette da reflusso, come quelle affette da EoE, presentano anche livelli elevati di eosinofili nell'esofago. Questo rende ancora più difficile distinguere le due condizioni. Prima di diagnosticare l'EoE, il medico potrebbe effettuare un test per il reflusso e altre condizioni che aumentano gli eosinofili.

L'EoE condivide anche un sintomo chiave con l'infarto: il dolore al petto. Se si avverte dolore al petto, è necessario rivolgersi a un medico, soprattutto se si presentano anche altri sintomi di infarto, come mancanza di respiro o dolore al braccio.

Per essere sicuri di essere affetti da EoE e non da GERD o altro, il medico dovrà:

  • Chiederà informazioni sui sintomi

  • Esaminare l'esofago con un endoscopio, che è un tubo sottile con una telecamera e una luce all'estremità

  • Eseguire una biopsia, cioè prelevare un pezzo di tessuto dall'esofago e analizzarlo

L'EoE rende più difficile mangiare

L'esofagite eosinofila provoca sintomi come difficoltà a deglutire, mal di pancia, dolore al petto e vomito che possono rendere scomodo mangiare. Il cibo ingerito può risalire in gola.

Poiché è difficile deglutire, alcuni bambini con EoE mangiano poco o non mangiano affatto. Questo può rendere difficile l'assunzione di un'alimentazione adeguata, necessaria per la crescita e lo sviluppo.

Quando l'EoE è grave, l'esofago può restringersi a tal punto da bloccare il cibo al suo interno. Questo fenomeno si chiama impattamento alimentare ed è un'emergenza medica.

Potrebbe limitare le scelte alimentari

Il cibo è la causa principale dell'EoE. I fattori scatenanti più comuni sono gli alimenti che producono allergeni, come ad esempio:

  • Latte e altri prodotti lattiero-caseari

  • Uova

  • Grano

  • Soia

  • Arachidi e frutta secca come nocciole, anacardi e noci pecan

  • Pesce e crostacei come granchi e gamberi

Eliminare questi alimenti dalla dieta potrebbe prevenire i sintomi, ma non è sempre facile capire quali sono quelli che danno fastidio. A volte i sintomi non compaiono per giorni o settimane dopo aver mangiato l'alimento incriminato. Gli esami del sangue per le allergie e i test cutanei non sono utili per individuare la causa dell'EoE.

Una dieta di eliminazione è un modo più accurato per capire quali alimenti vi danno fastidio. Si tratta di interrompere il consumo di uno o più alimenti per alcune settimane per vedere se i sintomi migliorano.

La dieta di eliminazione dei sei alimenti (SFED) è un trattamento spesso utilizzato per l'EoE. Con questa dieta si eliminano tutti e sei gli allergeni alimentari più comuni: latte, uova, grano, soia, noci e pesce. Circa il 70% delle persone che provano la SFED ottiene un sollievo dai sintomi. Tuttavia, poiché la SFED è molto restrittiva e talvolta difficile da seguire, è utile lavorare con un dietologo che abbia esperienza nel trattamento dell'EoE.

Probabilmente avete anche altre allergie

La maggior parte delle persone affette da EoE presenta anche asma, eczema o allergie alimentari. Queste condizioni allergiche tendono ad essere diffuse in famiglia, quindi anche i vostri genitori o fratelli potrebbero avere delle allergie.

Oltre agli alimenti che possono scatenare l'EoE, anche altre allergie possono scatenare i sintomi dell'EoE. Alcune persone hanno maggiori difficoltà a deglutire e altri sintomi dopo essere entrate in contatto con fattori allergici scatenanti come polvere, muffa o polline. Uno specialista, chiamato allergologo, può effettuare un test per queste allergie e suggerire un trattamento se necessario.

Potrebbe essere necessario assumere farmaci

Se la dieta non è sufficiente ad alleviare i sintomi, è possibile ricorrere ai farmaci. Gli steroidi topici e gli inibitori della pompa protonica (IPP) riducono il gonfiore dell'esofago. Gli IPP trattano anche il reflusso bloccando i succhi gastrici.

Dupilumab (Dupixent) è l'unico farmaco approvato per l'EoE. Si tratta di un'iniezione da effettuare una volta alla settimana. Dupixent riduce il gonfiore dell'esofago per facilitare la deglutizione.

Possono verificarsi complicazioni

Se l'EoE rimane a lungo senza trattamento, può danneggiare l'esofago. Con il tempo, nell'esofago possono formarsi cicatrici che restringono l'apertura.

Potreste non accorgervi di avere danni e restringimenti perché possono verificarsi anche quando i sintomi sono lievi. Se è difficile deglutire, il medico può eseguire una procedura medica per allungare e allargare l'esofago.

Rimarrà con voi

L'EoE è una condizione cronica. Non scompare e non esiste una cura. Ma si può imparare a gestirne i sintomi.

Scoprire che voi o vostro figlio avete l'EoE può essere spaventoso. Potreste non sapere cosa fare. Alcune organizzazioni possono aiutarvi a conoscere la patologia e a capire come trattarla, tra cui:

  • Associazione americana per i disturbi eosinofili

  • Campagna per la ricerca sulla malattia eosinofila (CURED)

È necessario un team di specialisti per tenere sotto controllo l'EoE e prevenire le complicazioni. Potreste vedere un(n):

  • Allergologo

  • Gastroenterologo

  • Dietista

Lavora a stretto contatto con tutti i membri dell'équipe medica per assicurarsi che il paziente riceva le cure di cui ha bisogno.

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