Come mangiare in modo intelligente in aeroporto

Dagli archivi del medico

Di Keri Glassman, MS, RD, CDN

Sono lontani i tempi in cui un sacchettino di noccioline salate e un minuscolo sacchetto di pretzel erano le vostre provviste (da razionare con cura) durante una lunga giornata di viaggio. Gli aeroporti sono diventati un luogo in cui concedersi un po' di piacere piuttosto che soffrire la fame, a volte dando persino del filo da torcere ai punti di ristoro dei centri commerciali. Che si tratti di una corsa di 50 metri o di un ritardo sufficiente per guardare un'intera stagione di 24, non ci sono più scuse per mangiare male negli aeroporti. Vi assicuro che viaggio spesso per lavoro - e anche con i miei figli - e so che potete entrare e uscire da un aeroporto non solo senza lasciare che la golosità prenda totalmente il sopravvento, ma facendo anche delle scelte piuttosto buone. Allacciate le cinture di sicurezza: Ecco alcune delle mie scelte aeroportuali preferite per una rapida ricarica di energia e per pasti completi e soddisfacenti.

In un mondo ideale, mangio prima di partire per l'aeroporto. In questo modo, la quantità di cibo che devo mangiare in aeroporto e/o in aereo è limitata. Cerco di mettere in valigia abbastanza spuntini per fare dei mini pasti (devo prevedere i ritardi in pista). Chi vuole mangiare farina d'avena con noci e semi di lino?

Cosa porto con me

• Carne secca di tacchino.

  Mi piace Krave o Slant Shack.

• Noci.

  In sacchetti Ziploc, porto un mix di mandorle, noci pecan, noci, anacardi (tutti non salati), la frutta secca può essere tostata o cruda.

• Burro di arachidi.

  Mi piacciono le confezioni singole di Justin.

• Chia.

  Da Chia Co.

• Confezioni di semi di lino

  . Preferisco Carrington Farm.

• Salmone in busta.

  Marchio Bumble Bee.

• Confezione individuale di farina d'avena.

  Mi piacciono i prodotti Nature's Path.

• Tè.

  Bevo camomilla, tè verde o qualcosa di dolce come un tè alla vaniglia, di solito di Yogi o Traditional Medicinals.

Cosa compro

• Frutta e verdura.

  Probabilmente potrete interrompere la ricerca di papaya appena tagliata e scommetto la mia maschera per gli occhi che non troverete nessuna jicama aeroportuale, ma non c'è niente di male in una buona vecchia mela, una banana o carote e sedano preaffettati. Certo, non saranno le opzioni più esotiche, ma non c'è da vergognarsi di una mela. Se non ne avete una vostra, potete trovarla ovunque, dal juice bar all'edicola, alla paninoteca.

• Uno spuntino proteico è d'obbligo.

  Non vi sto dando il permesso di scatenarvi da McDonald's o Burger King. Ma controllate il banco frigo di qualsiasi chiosco per trovare yogurt greco, porzioni individuali di formaggio, uova sode e persino edamame. Avete bisogno di qualcosa di più sostanzioso? Starbucks offre ottime scatole bistrot che costituiscono un pasto sano e ricco di proteine. E scommetto la mia valigetta da bagno che riuscirete a trovare uno Starbucks! Inoltre, non dimentichiamo le barrette. Sto parlando di barrette proteiche, quindi non esaltatevi troppo. Non tutte le barrette contengono caramelle, dopotutto, e conviene avere a portata di mano un paio di opzioni nutrizionali per le emergenze. I prodotti a marchio Kind e Keen-Wah sono ottime opzioni.

• Mangiare da "gourmet".

  Se vi trovate in un terminal aeroportuale di lusso (che potrebbe essere qualsiasi terminal aeroportuale al giorno d'oggi), potreste trovare stand gastronomici con snack come porzioni individuali di hummus, burro di arachidi naturale, popcorn, olive, crudité o snack di alghe. Certo, non è Whole Foods, ma è sempre meglio di un biscotto durante il volo.

• Insalata.

  Se avete tempo per un pasto seduti, l'opzione più salutare sarà un'insalata o qualsiasi verdura con proteine magre. Da Chick-fil-A e Au Bon Pain a Friday's fino ai ristoranti di vari chef famosi, potete trovare insalate che vanno da quelle semplici ed essenziali a quelle con pollo o salmone alla griglia (disponibili sopra o a lato). Sarà il miglior pezzo di pollo arrosto al limone e dragoncello che abbiate mai mangiato o il salmone selvaggio con erbe fresche? Forse, ma probabilmente no. Tuttavia, sarà sicuramente in grado di soddisfare le vostre esigenze senza esagerare.

Mettete in valigia i vostri cibi preferiti, cercatene altri e comprate (o portate) una bottiglia d'acqua grande. (L'idratazione è fondamentale, e chi ha voglia di aspettare che l'assistente di volo ve ne porti un altro bicchierino). E se avete qualche minuto a disposizione mentre aspettate l'imbarco, fate una serie di tricipiti sulla sedia. Giuro, io lo faccio e non ricevo nemmeno troppi sguardi di scherno. Buon viaggio e buona salute, amici!