Che cos'è il batterio carnivoro (fascite necrotizzante)?
I batteri carnivori (fascite necrotizzante) sono una rara infezione della pelle e dei tessuti sottostanti. Può essere letale se non viene trattata rapidamente.
La fascite necrotizzante si diffonde in modo rapido e aggressivo in una persona infetta. Provoca la morte dei tessuti nel luogo dell'infezione e oltre.
Ogni anno, negli Stati Uniti vengono diagnosticati tra i 600 e i 700 casi. Circa il 25%-30% di questi casi si conclude con la morte. Raramente si verifica nei bambini.
Batteri carnivori: cause e fattori di rischio
La fascite necrotizzante è comunemente causata dai batteri dello streptococco di gruppo A (GAS). Si tratta dello stesso tipo di batterio che causa lo streptococco. Ma anche diversi tipi di batteri, come lo stafilococco e altri, sono stati collegati alla malattia.
La fascite necrotizzante si verifica quando questi tipi di batteri infettano la fascia superficiale, uno strato di tessuto connettivo al di sotto della pelle.
Trasmissione dei batteri carnivori
I batteri che causano la fascite necrotizzante possono entrare nel corpo attraverso:
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Ferite chirurgiche
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Ferite da perforazione o altre lesioni
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Ustioni
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Tagli minori
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Punture di insetti
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Abrasioni
In alcuni casi, non si sa come sia iniziata l'infezione. Una volta presa piede, l'infezione distrugge rapidamente i tessuti muscolari, cutanei e adiposi.
Un sistema immunitario indebolito e alcune malattie possono aumentare il rischio di contrarre i batteri mangia-carne (fascite necrotizzante). Le condizioni di salute che possono aumentare il rischio includono:
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Abuso di alcol
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Cancro
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Varicella (nell'infanzia)
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Cirrosi
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Diabete
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Malattie cardiache che colpiscono le valvole cardiache
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Malattia renale cronica
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Malattie polmonari, compresa la tubercolosi
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Malattie vascolari periferiche
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Uso di steroidi
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Uso di farmaci iniettabili o per via endovenosa
Sintomi dei batteri carnivori
I primi sintomi di un'infezione da batteri carnivori compaiono solitamente entro le prime 24 ore dall'infezione. I sintomi sono simili a quelli di altre condizioni come l'influenza o un'infezione cutanea meno grave. I primi sintomi sono anche simili ai comuni disturbi post-chirurgici, quali:
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Dolore grave
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Infiammazione
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Febbre
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Nausea
I sintomi spesso includono una combinazione dei seguenti:
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Aumento del dolore nell'area generale di un taglio minore, di un'abrasione o di un'altra apertura della pelle.
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Dolore superiore a quello che ci si aspetterebbe dall'aspetto del taglio o dell'abrasione.
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Arrossamento e calore intorno alla ferita, anche se i sintomi possono iniziare in altre zone del corpo.
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Sintomi simil-influenzali come diarrea, nausea, febbre, vertigini, debolezza e malessere generale.
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Sete intensa dovuta a disidratazione.
I sintomi più avanzati si manifestano intorno al sito di infezione dolorosa entro 3 o 4 giorni dall'infezione. Essi comprendono:
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gonfiore, eventualmente accompagnato da un'eruzione cutanea violacea
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Grandi macchie di colore violaceo che si trasformano in vesciche piene di liquido scuro e maleodorante
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Decolorazione, desquamazione e desquamazione a causa della morte dei tessuti (cancrena)
I sintomi critici, che spesso si manifestano entro 4 o 5 giorni dall'infezione, comprendono:
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Forte calo della pressione arteriosa
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Shock tossico
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Incoscienza
Diagnosi dei batteri carnivori
I batteri carnivori (fascite necrotizzante) colpiscono l'organismo rapidamente, rendendo la diagnosi precoce importante per la sopravvivenza.
Il medico vi visiterà ed esaminerà i vostri sintomi. La presenza di batteri carnivori è un'emergenza medica e se il medico sospetta che si tratti di un batterio, è probabile che il paziente venga ricoverato in ospedale e sottoposto a esami.
Gli esami per la diagnosi dei batteri carnivori (fascite necrotizzante) comprendono:
Esami del sangue. Le persone affette da batteri carnivori hanno livelli elevati di globuli bianchi.
Biopsia del tessuto. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico esplorativo per rimuovere parte del tessuto dall'area infetta. Il tessuto viene inviato a un laboratorio per identificare il particolare batterio che sta causando l'infezione. Prima di ottenere i risultati degli esami, vi verranno somministrati dei farmaci per trattare l'infezione.
TAC. Una TAC può mostrare al medico dove si raccolgono il liquido e il pus nel corpo. Mostra anche la presenza di bolle di gas sotto la pelle, il che aiuta a confermare la diagnosi.
I membri della famiglia e le persone che hanno avuto contatti stretti con una persona affetta da fascite necrotizzante dovrebbero sottoporsi al test per la malattia se presentano i sintomi di un'infezione.
Trattamento dei batteri carnivori
I pazienti infettati da batteri carnivori sono sottoposti a diversi tipi di trattamento. L'entità del trattamento dipende dallo stadio della malattia al momento dell'inizio della terapia. Il trattamento comprende:
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Terapia antibiotica per via endovenosa.
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Intervento chirurgico per rimuovere i tessuti danneggiati o morti al fine di bloccare la diffusione dell'infezione.
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Farmaci per aumentare la pressione sanguigna.
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Amputazioni degli arti colpiti, in alcuni casi.
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L'ossigenoterapia iperbarica può essere raccomandata per preservare i tessuti sani.
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Monitoraggio cardiaco e ausili per la respirazione.
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Trasfusioni di sangue.
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Immunoglobuline per via endovenosa. Favorisce la capacità dell'organismo di combattere le infezioni.
Complicazioni da batteri carnivori
Le complicazioni gravi sono comuni e possono includere:
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sepsi
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Shock
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Insufficienza d'organo
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Perdita di un braccio o di una gamba per amputazione
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Cicatrici gravi
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Morte
Prevenzione dei batteri carnivori
Lavarsi le mani con acqua e sapone o usare un disinfettante per mani a base di alcol è una delle misure migliori che si possono adottare per prevenire i batteri carnivori e altre infezioni della pelle.
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È inoltre possibile prevenire le infezioni cutanee adottando i seguenti accorgimenti:
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Pulire sempre tagli e ferite aperte con acqua e sapone.
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Dopo la pulizia, coprire una ferita che trasuda, drena o è aperta con una benda pulita e asciutta.
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Farsi curare da un medico se si ha una ferita grave o profonda, come una puntura o un colpo d'arma da fuoco.
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Non fare il bagno o usare l'idromassaggio se si ha una ferita aperta o un'infezione della pelle.
Non esiste un vaccino per prevenire l'infezione da batteri carnivori.
Prospettive del batterio carnivoro
Una diagnosi precoce e un trattamento rapido e aggressivo sono fondamentali per combattere questa rara infezione cutanea. Molte persone necessitano di più di un intervento per rimuovere il tessuto danneggiato e infetto. Se la pelle arrossata e gonfia non accenna a diminuire, è bene fissare un appuntamento con il medico.