Esame colturale del sangue: Scopo, procedura e risultati

L'esame colturale del sangue aiuta il medico a capire se si è affetti da un tipo di infezione che si trova nel flusso sanguigno e può colpire l'intero organismo. I medici la chiamano infezione sistemica. L'esame analizza un campione di sangue alla ricerca di batteri o lieviti che potrebbero essere la causa dell'infezione.

Perché dovrei averne bisogno?

Se il medico ordina questo esame, è perché pensa che si possa avere un'infezione sistemica e vuole verificare la presenza di alcuni tipi di germi nel sangue. Questo può aiutare a trovare il trattamento migliore per il paziente.

Il medico potrebbe ordinare l'esame in presenza di sintomi quali:

  • Febbre o brividi

  • Stanchezza

  • Fare la pipì meno spesso del normale

  • Nausea

  • Confusione

  • Frequenza cardiaca o respirazione più rapida

Se l'infezione è più grave, potrebbero verificarsi i seguenti casi:

  • Infiammazione in diverse aree del corpo

  • Formazione di piccoli coaguli di sangue nei piccoli vasi sanguigni

  • Un grave calo della pressione sanguigna

  • Insufficienza d'organo

Cosa succede durante il test?

Un'infermiera o un flebotomista (un tecnico medico che si occupa del prelievo di sangue) pulisce la pelle e inserisce un ago sottile nella vena per prelevare il sangue. Il processo verrà ripetuto utilizzando un'altra vena per ottenere i risultati più accurati.

In laboratorio, i campioni di sangue vengono mescolati con un materiale speciale chiamato coltura. Questo materiale aiuta i batteri o i lieviti a crescere se sono già presenti nel sangue.

Potreste essere in grado di ottenere i primi risultati entro 24 ore dalle analisi del sangue. Ma potrebbe essere necessario attendere 48-72 ore per sapere quale tipo di lievito o batterio sta causando l'infezione. Potrebbero essere necessari anche altri esami.

Potreste essere in grado di ottenere risultati precoci entro 24 ore dagli esami del sangue. Ma potrebbe essere necessario attendere 48-72 ore per conoscere il tipo di lievito o batterio che sta causando l'infezione. Potrebbero essere necessari anche altri esami.

Cosa significano i risultati?

Il medico può parlare di risultati "positivi" e "negativi". Se il risultato dell'esame emocolturale è "positivo", significa che nel sangue sono presenti batteri o lieviti. "Negativo" significa che non c'è traccia di batteri o lieviti.

Se due o più emocolture risultano positive per lo stesso tipo di batterio o fungo, è probabile che sia quello il tipo di batterio o lievito che sta causando l'infezione. Un'infezione nel sangue è grave. È necessario un trattamento immediato, probabilmente in ospedale.

Cosa succede se i risultati sono positivi e negativi?

Se uno degli esami emocolturali risulta positivo e l'altro negativo, potrebbe comunque significare che si è in presenza di un'infezione. Ma potrebbe anche significare che uno dei campioni di sangue è stato contaminato da batteri provenienti dalla pelle. Il medico potrebbe ordinare altri esami o avere bisogno di ulteriori informazioni prima di formulare una diagnosi.

Se il test viene ripetuto ed entrambi gli esami emocolturali sono negativi, probabilmente non si tratta di un'infezione del sangue causata da batteri o lieviti. Tuttavia, se i sintomi continuano ad essere presenti, potrebbero essere necessari altri esami.

Se i risultati sono negativi, perché ho dei sintomi?

Ci sono alcune ragioni. Alcuni tipi di batteri e lieviti sono difficili da coltivare in una coltura, quindi potrebbe essere necessario ottenere un tipo speciale di coltura.

Inoltre, queste colture non sono in grado di rilevare i virus. Pertanto, se si ha un'infezione virale, potrebbero essere necessari altri esami.

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