La glicemia può influenzare il modo in cui ci sentiamo. Spesso diciamo di avere una "scarica di zuccheri" dopo aver mangiato dei dolci. Possiamo dire di essere "affamati" se siamo irritabili per non aver mangiato. Nella maggior parte dei casi il corpo controlla bene la glicemia. Ma se si verificano frequenti sbalzi glicemici, è possibile che si sia in presenza di una condizione chiamata disglicemia. Questa condizione può provocare sintomi che fanno sentire stanchi, agitati o confusi.
La disglicemia si riferisce a livelli di zucchero nel sangue troppo bassi o troppo alti. Il diabete è la condizione più nota che comporta la disglicemia. È una malattia molto comune che costa denaro e vite umane.
Perché la glicemia sale e scende?
Quando mangiamo, i carboidrati si scompongono in molecole di zucchero, tra cui il glucosio. Il glucosio alimenta il nostro corpo, ma per farlo deve entrare nelle cellule. L'insulina è un ormone che sblocca le cellule in modo che il glucosio possa entrare. Quando l'insulina non funziona come dovrebbe, il glucosio rimane nel sangue. Questo crea una glicemia elevata, nota come iperglicemia.
La glicemia può anche abbassarsi troppo. Si tratta di una condizione nota come ipoglicemia. Di solito si verifica quando si sta troppo tempo senza mangiare. Può anche verificarsi quando i diabetici assumono una quantità eccessiva di farmaci. Alcune altre condizioni possono causare ipoglicemia, ma sono relativamente rare. L'iperglicemia e il diabete sono problemi molto più gravi dell'ipoglicemia.
Sintomi e trattamento dell'iperglicemia
L'iperglicemia non causa sintomi immediati. Dopo che la glicemia è rimasta alta per giorni o settimane, si possono manifestare sintomi quali:
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Minzione frequente
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Sete
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Visione offuscata
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Mal di testa
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Stanchezza
Con il passare del tempo si possono manifestare sintomi più gravi, tra cui:
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Dolore addominale
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Debolezza
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Confusione
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Nausea e vomito
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Respiro corto
Le persone affette da diabete possono prevenire l'iperglicemia seguendo le istruzioni del medico sulla dieta e sui farmaci. Una volta comparsi i sintomi dell'iperglicemia, è importante rivolgersi subito a un medico.
Sintomi e trattamento dell'ipoglicemia
Quando i livelli di zucchero nel sangue si abbassano troppo, si può avere:
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Battito cardiaco accelerato o irregolare
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Perdita di colore
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Tremolio
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Ansia
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Sudorazione
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Irritabilità
Questi sintomi possono evolvere in confusione mentale, convulsioni, problemi alla vista e perdita di coscienza.
L'ipoglicemia richiede un intervento immediato. La maggior parte delle persone affette da diabete sa di dover assumere una bevanda o uno spuntino ad alto contenuto calorico in caso di sintomi di ipoglicemia. Se questo non funziona, è importante rivolgersi subito a un medico. Anche nel caso in cui una persona non affetta da diabete presenti questi sintomi, è importante un trattamento rapido.
Risultati di un cattivo controllo della glicemia
Lasciare che la glicemia si alzi troppo ha gravi conseguenze. Se la glicemia è troppo alta per troppo tempo, si possono avere:
Problemi di circolazione. Il diabete impedisce ai vasi sanguigni del corpo di funzionare correttamente. Questo può portare a infarti e ictus. La scarsa irrorazione sanguigna può anche causare problemi alla vista, ai reni e ai nervi. L'iperglicemia è un fattore di rischio per questi problemi, anche se la glicemia non è abbastanza alta da essere considerata diabete.
Problemi di umore. Una glicemia equilibrata è importante per la regolazione dell'umore. Le persone affette da diabete presentano un rischio maggiore di depressione, ansia e disturbi alimentari.
Problemi riproduttivi. Circa una donna incinta su sei in tutto il mondo presenta una forma di disglicemia. I problemi di glicemia aumentano il rischio di morte per la madre e il bambino. Aumentano inoltre il rischio di aborto spontaneo e di difetti alla nascita.
Come controllare meglio la glicemia
Le persone affette da diabete possono evitare la disglicemia seguendo alcuni semplici consigli:
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Eseguire il test. Stabilite un programma per il controllo della glicemia e rispettatelo.
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Registrare. Tenete un registro scritto della glicemia o usate lo strumento o il telefono per salvare i vostri valori.
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Osservare le tendenze. Tenete conto dell'andamento della glicemia e prestate attenzione a quando i livelli si alzano o si abbassano.
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Stabilite delle routine. La glicemia sarà più stabile se si seguono delle routine per mangiare e fare attività fisica.
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Conoscere i sintomi. Imparate a capire come vi sentite quando la glicemia è bassa e quando è alta.
Fattori di rischio per prediabete e diabete
Si ha il prediabete se la glicemia è più alta del normale ma non abbastanza da far scattare la diagnosi di diabete. I fattori di rischio del prediabete e del diabete sono gli stessi.
I fattori di rischio comprendono:
Fattori legati allo stile di vita. Il sovrappeso è uno dei principali fattori di rischio per il diabete, soprattutto se il girovita è abbondante. Se si fuma, si segue una dieta non sana o si ha uno stile di vita inattivo, il rischio aumenta.
Fattori demografici. Se avete più di 45 anni, il rischio di diabete aumenta. Il rischio aumenta anche se si ha un familiare stretto affetto da diabete. Sebbene non se ne conosca esattamente il motivo, alcune persone, tra cui i neri, gli ispanici, gli asiatici e gli indiani d'America, hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete.
Condizioni correlate. Il rischio di ammalarsi di diabete è maggiore se si soffre di apnea notturna, una condizione che comporta l'interruzione ripetuta della respirazione durante il sonno. Le donne che hanno avuto il diabete in gravidanza (diabete gestazionale) hanno un rischio maggiore. Lo stesso vale per le donne affette da una condizione chiamata sindrome dell'ovaio policistico.
Prevenzione del diabete
Poiché il diabete è un grave problema di salute, alcune agenzie di sanità pubblica hanno programmi volti a ridurlo. Negli Stati Uniti, due agenzie stanno lavorando insieme per ridurre il rischio di diabete.
Esistono due tipi diversi di diabete: il tipo 1 e il tipo 2. Il diabete di tipo 1 è spesso definito diabete giovanile, in quanto viene comunemente diagnosticato nei bambini e negli adulti più giovani. Tuttavia, può essere diagnosticato anche in adulti sani. Nel diabete di tipo 1, il sistema immunitario attacca il pancreas. In questo modo il corpo non è in grado di produrre insulina.
Il diabete di tipo 2 è chiamato diabete non insulino-dipendente o diabete dell'adulto, ma può essere diagnosticato anche nei bambini. Viene diagnosticato più spesso nelle persone in sovrappeso o obese.
Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Disease (NIDDK) conduce studi sulla prevenzione del diabete. Nel primo studio, i soggetti ad alto rischio di diabete sono stati assegnati a un programma di cambiamento dello stile di vita. Un secondo gruppo a rischio ha assunto la metformina come misura preventiva.
Dopo tre anni, i partecipanti al programma di vita hanno ridotto il rischio di diabete del 58%. Quelli del gruppo metformina hanno ridotto il rischio del 31%.
Il primo studio si è concluso nel 2001, ma il NIDDK sta ancora seguendo i partecipanti al programma. I partecipanti di entrambi i gruppi continuano ad avere tassi di diabete inferiori rispetto a quelli del gruppo placebo. Il NIDDK sta ora studiando se la prevenzione del diabete possa ridurre le probabilità dei partecipanti di sviluppare cancro o malattie cardiache.
Sulla base del lavoro del NIDDK, il Centro per il controllo delle malattie (CDC) ha creato il Programma nazionale di prevenzione del diabete (National DPP). A partire dal 2010, il National DPP ha offerto un programma di cambiamento dello stile di vita per le persone a rischio di sviluppare il diabete.
Il programma National DPP si concentra sull'alimentazione sana e sull'attività fisica. Offre un coach dello stile di vita e un gruppo di sostegno per le persone con prediabete. Alcune sedi lo offrono gratuitamente. Anche Medicare copre il programma per le persone qualificate.