Cristianesimo e Quaresima
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La Quaresima segna i 40 giorni che precedono la morte e la resurrezione di Gesù. Durante questo periodo, molti cristiani rinunciano a cibi o azioni specifiche per riflettere sulla vita, la sofferenza e il sacrificio di Cristo. In genere i cattolici non mangiano carne il Mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo e tutti i venerdì di Quaresima, ma mangiano pesce. Alcuni cristiani rinunciano a qualcosa che gli piace, come il cioccolato, le patatine o il caffè, per i 40 giorni.
Celebrare la Pasqua
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Dopo le molte settimane di Quaresima, la Pasqua, che segna la resurrezione di Cristo, viene solitamente celebrata con un grande pranzo in famiglia. Spesso include uova, focacce calde e agnello o prosciutto. Le uova simboleggiano la rinascita e il ringiovanimento. Le persone le tingono di colori vivaci e le nascondono come parte di una caccia alle uova di Pasqua, oppure mettono nel menu uova alla diavola o insalata di uova. Anche le caramelle come le gelatine e i coniglietti di cioccolato fanno parte delle tradizioni pasquali.
Mantenere il Kosher
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Alcuni ebrei seguono regole alimentari che vietano alcuni tipi di cibo, come la carne di maiale o i crostacei. La carne deve provenire da animali macellati secondo la legge kosher. Le persone che seguono la dieta kosher non mangiano latticini e carne allo stesso pasto. Per evitare di mischiarli, le famiglie hanno pentole, piatti e utensili separati per la carne e i latticini.
Le regole dell'osservanza del kosher si basano sulla Torah, la Scrittura ebraica, e sono in uso da più di 3.000 anni.
Pasqua ebraica
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La festività della Pasqua ebraica, che dura otto giorni, segna la liberazione degli israeliti dalla schiavitù dell'antico Egitto. Il momento culminante è il seder, un pasto festivo che inizia con la narrazione della partenza degli schiavi dall'Egitto. Le famiglie ebraiche mangiano cibi che simboleggiano la storia della Pasqua, tra cui il matzo (pane non lievitato) e il maror (erbe amare). C'è anche un piatto speciale sulla tavola con cibi simbolici che vengono mostrati ma non mangiati, come un uovo bruciato e un osso di stinco d'agnello.
Yom Kippur e Purim
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Nell'ebraismo, lo Yom Kippur, il "Giorno dell'Espiazione", è il giorno più sacro dell'anno. Viene osservato con 26 ore di digiuno. Un'altra festività ebraica, il Purim, prevede l'invio di doni di cibo agli amici che possono includere hamantashen, biscotti a forma di triangolo ripieni di marmellata o di creme spalmabili a base di prugne o semi di papavero.
Halal e Haram
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Gli insegnamenti islamici dicono che i musulmani possono mangiare solo cibi che sono halal, una parola araba che significa "lecito o permesso". Il Corano insegna che gli animali devono essere ben curati e trattati con rispetto, per cui è possibile mangiare carne, ma l'animale deve essere macellato correttamente, con il sangue drenato. Gli alimenti non consentiti sono chiamati haram e comprendono la carne di maiale, tutto ciò che contiene sangue animale e qualsiasi animale non macellato a scopo alimentare. Anche l'alcol è considerato haram.
Ramadan
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Il digiuno durante il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell'Islam. La festività di un mese è un momento di culto e di rafforzamento dei legami familiari e comunitari. Ogni giorno non si mangia dall'alba al tramonto. I musulmani sono soliti consumare un pasto pre-digiuno (suhoor) e uno spuntino a base di datteri al tramonto, seguito da un pasto post-digiuno (iftar), spesso condiviso con parenti e amici.
Eid al-Fitr
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I musulmani celebrano la fine del Ramadan con una festa chiamata Eid al-Fitr. Durante gli ultimi giorni del mese, i musulmani donano denaro ai poveri per assicurarsi che anche loro possano consumare il pasto festivo. I cibi specifici variano a seconda della regione o del Paese. Le caramelle e i dolci sono una parte importante della tradizione.
Mormonismo
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I fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni non bevono alcolici, tè con caffeina o caffè. La religione si concentra anche sull'autosufficienza e molti mormoni praticano la conservazione del cibo in caso di emergenza, come un disastro naturale o la perdita del lavoro. Molti mormoni osservano anche la "domenica del digiuno", un momento di preghiera e di riflessione la prima domenica di ogni mese, in cui non mangiano né bevono. Sono incoraggiati a donare alla Chiesa l'importo che avrebbero speso per il cibo.
Induismo
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Nell'Induismo, il consumo di carne non era generalmente approvato e veniva visto come qualcosa che i fedeli potevano evitare. Oggi, però, alcuni induisti mangiano carne, pesce, pollame e uova, soprattutto a seconda della geografia, delle feste sociali e religiose e delle tradizioni della comunità.
La mucca è ancora sacra, perché fonte di latte, e il consumo di carne bovina è fortemente disapprovato.
Alcuni induisti conservatori non possono mangiare aglio e cipolla.
Il Diwali, una festa importante, segna il nuovo anno, quando le persone si scambiano dolci come il motichoor laddoo, fatto con cardamomo, pistacchi e zafferano.
Buddismo
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I buddisti credono nella reincarnazione e uno dei principi fondamentali della religione è "non fare del male". Di conseguenza, non uccidono animali. Molti sono vegetariani perché credono che mangiare carne o pesce sia dannoso per il loro karma, ovvero la convinzione che il bene e il male che si fanno influiscano sull'anima. Le feste per la nascita, l'illuminazione e la morte di Buddha possono essere osservate separatamente o unite in un unico giorno di celebrazione.
Altre religioni e cibo
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Molte altre religioni praticano il vegetarianismo. Molti rastafariani mangiano cibo italico, cioè privo di sostanze chimiche e conservanti. Non mangiano cibi in scatola, né bevono caffè, latte o alcol. I seguaci del Taoismo considerano la natura come sacra, quindi molti scelgono di essere vegetariani, anche se mangiare carne va bene. I giainisti credono nel non nuocere alle creature o all'ambiente, e molti seguono una dieta vegetariana o vegana.