Cancro ovarico e stitichezza

Di Julie Marks

Se avete un tumore alle ovaie e la vostra routine in bagno è fuori controllo, non siete sole. La stitichezza è un problema comune che può essere fastidioso e stressante.

Secondo il National Cancer Institute, per stitichezza si intendono movimenti intestinali poco frequenti o cacca dura, secca o difficile da espellere. I medici di solito descrivono la stitichezza come un numero di cacche inferiore a tre alla settimana.

Per quanto riguarda il cancro alle ovaie, le ragioni più comuni della stitichezza sono:

  • Il tumore stesso

  • Farmaci assunti

  • Mancanza di attività fisica

  • Non abbastanza liquidi

Fortunatamente esistono modi per trattare e prevenire questo spiacevole sintomo.

Quanto è comune la stitichezza nelle persone con cancro ovarico?

La stitichezza colpisce spesso le persone affette da tutti i tipi di cancro. In effetti, quasi il 60% di tutti i pazienti affetti da cancro riferisce questo sintomo.

Uno studio ha rilevato che il 25% delle persone affette da cancro ovarico presentava sintomi gastrointestinali fastidiosi come la stitichezza.

Le persone affette da tumore in stadio avanzato hanno maggiori probabilità di essere stitiche. Ma la stitichezza può anche essere un segno precoce di cancro ovarico. Spesso la stitichezza nelle persone affette da cancro passa inosservata e non viene trattata adeguatamente.

Perché il cancro ovarico causa stitichezza?

La stitichezza può essere dovuta a diversi fattori.

A volte, un tumore di grandi dimensioni blocca l'intestino e impedisce all'apparato digerente di funzionare come dovrebbe.

Anche i farmaci assunti possono costituire un problema. La chemioterapia può disturbare l'irrorazione nervosa dell'intestino. Gli antidolorifici oppioidi possono scatenare una serie di reazioni nell'organismo. Fanno sì che lo stomaco impieghi più tempo a svuotarsi e riducono i liquidi nell'intestino, provocando una cacca dura e secca.

La dieta è un'altra possibile causa. Il cancro ovarico e i suoi trattamenti possono influire sull'appetito. Se non si mangiano abbastanza fibre, l'intestino potrebbe non funzionare correttamente.

Quando si è malati di tumore ovarico o di effetti collaterali del trattamento, probabilmente non si fa più l'esercizio fisico di una volta. Questo può bloccare il movimento della cacca attraverso l'intestino.

Anche l'acqua aiuta il passaggio della cacca nell'intestino. È necessario bere a sufficienza per garantire che questo processo avvenga senza problemi.

Sintomi di stitichezza

L'impossibilità di fare la cacca è il sintomo più evidente della stitichezza. Altri segni possono essere:

  • La cacca è grumosa o dura.

  • Ci si sforza quando si fa la cacca.

  • Avete la sensazione che ci sia un blocco nel retto che non vi permette di fare la cacca.

  • Avete dolori o crampi allo stomaco.

  • Si ha nausea o gonfiore.

  • Si ha la sensazione di non aver svuotato completamente l'intestino dopo aver fatto la cacca.

  • Si hanno cacche piccole e dure che sembrano palline.

  • Si emettono frequentemente gas o si rutta molto.

  • Si fa una cacca liquida che assomiglia alla diarrea. Questo accade quando la cacca morbida fuoriesce intorno alle feci che sono rimaste bloccate nel retto.

Come alleviare la stitichezza in caso di cancro ovarico

Il medico potrebbe suggerire di cambiare lo stile di vita, di assumere farmaci o di combinare entrambi gli approcci per alleviare la stitichezza.

Potreste provare alcune semplici tecniche di autocura. Ma discutetene sempre prima con il vostro medico. Alcuni approcci includono:

  • Bere 2-4 bicchieri d'acqua in più al giorno.

  • Eliminare la caffeina per evitare la disidratazione

  • Aggiungere alla dieta alimenti ad alto contenuto di fibre, come la crusca o le prugne secche.

  • Evitate gli alimenti ad alto contenuto di grassi, i latticini o altri alimenti che causano stitichezza.

  • Fare esercizio fisico quotidiano

Se questi cambiamenti non bastano, il medico può consigliare dei farmaci per trovare sollievo. Le opzioni di trattamento includono:

  • Integratori di fibre: Aggiungono massa alle feci e le aiutano a passare più rapidamente attraverso l'intestino.

  • Ammorbidenti delle feci: Gli ammorbidenti delle feci estraggono acqua dall'intestino per mantenere le feci umide.

  • Lassativi stimolanti: Innescano la contrazione dell'intestino e spingono le feci. Se si assumono per troppo tempo, si può diventare dipendenti, ma questo può non essere un problema per le persone con cancro avanzato.

  • Lassativi salini: Questo tipo di lassativo aspira liquidi nell'intestino per aiutare a fare la cacca. Un uso eccessivo di questi lassativi può causare uno squilibrio di liquidi o elettroliti. Per questo motivo i medici di solito non li consigliano alle persone malnutrite.

  • Enemi o supposte: Aiutano a produrre un movimento intestinale e sono talvolta utilizzati quando altri trattamenti non funzionano.

Prima di raccomandare un determinato trattamento, il medico prenderà in considerazione lo stato di salute generale, la causa della stitichezza e le prospettive del tumore.

Come prevenire la stitichezza in caso di cancro ovarico

Una volta che avete avuto un attacco di stitichezza, probabilmente vorrete assicurarvi che non si ripeta. Alcune delle cose che aiutano ad alleviare la stitichezza, come una dieta ricca di fibre, l'esercizio fisico e l'assunzione di molti liquidi, possono anche evitare che si ripeta.

Altri modi per ridurre il rischio sono:

  • Evitare cibi e bevande che causano gas, come i broccoli o i fagioli.

  • Non masticare gomme o usare cannucce, perché anche queste abitudini possono causare gas.

  • Fate la cacca quando ne sentite il bisogno, invece di trattenerla.

  • Consumate i pasti più o meno alla stessa ora ogni giorno.

  • Tenete traccia di quando fate la cacca, in modo da accorgervi subito di eventuali problemi.

Come possono aiutare i caregiver?

Se vi occupate di una persona affetta da tumore ovarico che soffre di stitichezza, potete aiutarla in alcuni modi:

  • Offrite loro molti liquidi. Il succo di prugna o l'acqua calda con limone possono indurre l'intestino a muoversi.

  • Incoraggiate l'esercizio fisico, anche se poco alla volta. Una breve passeggiata può essere utile.

  • Tenete un registro dei movimenti intestinali, in modo da sapere se sono stitici.

Quando chiamare il medico

Chiamare il medico se:

  • Non si fa la cacca da 3 giorni (o da qualsiasi altro numero di giorni che il medico ritenga essere motivo di preoccupazione).

  • Non avete ancora fatto la cacca 1 o 2 giorni dopo aver assunto un lassativo o un ammorbidente.

  • Si ha cacca sanguinolenta o sangue nella zona anale.

  • C'è cacca sciolta o acquosa.

  • Crampi allo stomaco o vomito che non passano.

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