Il nuovo libro di Jill Biden saluta le famiglie militari

Dagli archivi del medico

Mentre Jill Biden rimboccava le coperte a sua nipote, Natalie, una sera del 2010, e dicevano insieme le preghiere, la bambina sussurrò un promemoria: "Non dimenticare, nonna, che Dio benedica le nostre truppe". Le parole della bambina sono diventate il titolo di un nuovo libro per bambini, uscito questo mese, scritto dalla moglie del Vicepresidente.

Il libro racconta il difficile anno trascorso da Natalie senza il padre, Beau Biden, maggiore della Guardia Nazionale dell'Esercito del Delaware, schierato in Iraq nell'ottobre 2008. Nel libro, Natalie, allora 4enne, si collega via Skype con il padre, disegna e colora una bandiera per lui e conforta il fratellino di 2 anni, Hunter.

Sebbene il libro racconti la storia della sua famiglia, la Biden lo ha scritto per catturare le esperienze delle famiglie militari di tutto il mondo. "La mia ispirazione è stata viaggiare in tutto il Paese e in tutto il mondo, incontrando così tante famiglie di militari", dice la Biden.

Gli effetti della guerra sulle famiglie dei militari

Dal 2001, circa 2 milioni di bambini hanno avuto un genitore in servizio all'estero. Queste separazioni possono lasciare bambini come Natalie e Hunter spaventati, confusi e vulnerabili. Si stima che un figlio su quattro in età scolare di genitori dislocati soffra di depressione.

La Biden spera che il suo libro possa sensibilizzare l'opinione pubblica, soprattutto gli educatori, sulle difficoltà dei bambini militari. "Gli insegnanti e gli altri dovrebbero conoscere i sacrifici delle famiglie militari", afferma Biden, che ha conseguito un dottorato in educazione. "Quando le famiglie militari, e soprattutto i bambini, affrontano le molteplici sfide di trasferimenti, nuove scuole e schieramenti, gli insegnanti e le comunità scolastiche possono fornire un sostegno e un'assistenza fondamentali".

Semplici gesti possono avere un impatto profondo. L'insegnante di Natalie, ad esempio, ha affisso una foto dell'unità di Beau Biden fuori dalla sua classe. "Quella foto con suo padre ha significato molto", dice Biden. "Poteva vedere suo padre lì ogni giorno". La missione di Beau Biden si è conclusa nel settembre 2009 ed egli è tornato nel Delaware per riprendere le sue funzioni di procuratore generale.

Biden devolverà i proventi del suo libro a borse di studio per i figli delle famiglie militari. Anche voi potete contribuire. Il libro si conclude con informazioni su diverse organizzazioni che sostengono le famiglie militari, come Joining Forces, l'iniziativa lanciata da Biden e dalla first lady Michelle Obama nel 2011, l'USO e Blue Star Families.

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