Che impatto hanno gli svantaggi socio-economici sull'ADHD?

Nonostante la crescente conoscenza dell'ADHD negli adulti, non ci sono molti dati che spieghino come il reddito, la razza e la cultura influenzino le tendenze nella diagnosi e nel trattamento degli adulti con questo disturbo. Uno dei motivi è che quando i medici controllano i bambini per l'ADHD, in genere si tratta della loro condizione principale. È più probabile che gli adulti abbiano altri problemi che rendono meno ovvia la diagnosi di ADHD.

Un altro fattore è che la diagnosi di ADHD negli adulti dipende principalmente dall'autodiagnosi. Ciò significa che gli adulti devono riconoscere i propri sintomi e farsi curare. I bambini hanno maggiori probabilità di ricevere una diagnosi perché gli adulti che si occupano di loro vedono i sintomi.

Ma alcuni modelli che gli esperti osservano nei bambini affetti da ADHD possono fornire indicazioni su chi riceve la diagnosi e il trattamento del disturbo da adulto. Ecco cosa abbiamo scoperto.

Lo status socioeconomico influisce sulla diagnosi di ADHD?

Uno studio ha rilevato che i bambini che vivono in famiglie al di sotto del livello di povertà federale hanno maggiori probabilità di ricevere una diagnosi di ADHD rispetto ai bambini che non ne fanno parte. Un altro ha suggerito la stessa cosa. In particolare, il rischio di diagnosi raddoppia per i bambini di basso livello socioeconomico.

I ricercatori non sono sicuri del perché di questo fenomeno, ma i loro studi hanno identificato alcuni fattori legati alla probabilità di ricevere una diagnosi, come le difficoltà economiche e lo stato civile dei genitori.

Una teoria sul perché l'ADHD sia più frequente nei bambini dei gruppi socioeconomici più bassi è che esista una connessione tra il basso status socioeconomico e la preparazione scolastica. Meno un bambino è pronto per iniziare la scuola, più è probabile che abbia problemi comportamentali. Potrebbe non essere maturo come i suoi compagni di classe e ricevere l'etichetta di ADHD.

Più alto è il reddito di una famiglia, più bassa è la percentuale di diagnosi di ADHD in tutti i gruppi razziali ed etnici. Gli studi mostrano anche una relazione tra la diagnosi di ADHD e la frequentazione di una scuola non sicura e la residenza in un quartiere pericoloso.

Sebbene non vi siano molti dati sull'impatto del basso reddito e della diagnosi di ADHD in età adulta, è dimostrato che una diagnosi mancata nell'infanzia influisce sul modo in cui si è in grado di funzionare e di ottenere risultati da adulti. Una diagnosi e un trattamento precoci, come la gestione del comportamento e la formazione delle competenze, aiutano a ridurre le lacune in termini di competenze e conoscenze che possono influire sull'occupabilità.

La razza/etnia influisce sulla diagnosi di ADHD?

Uno studio ha rilevato che i bambini neri non ispanici hanno maggiori probabilità di aver ricevuto una diagnosi di ADHD o di disturbo dell'apprendimento rispetto ai bambini bianchi o ispanici di età compresa tra i 3 e i 10 anni.

Le indagini condotte sui bambini bianchi e neri non ispanici mostrano che entrambi i gruppi hanno maggiori probabilità di ricevere diagnosi di queste patologie dello sviluppo rispetto ai bambini ispanici. Le teorie sul perché di questo fenomeno includono:

  • Fattori socioeconomici e culturali

  • Differenza di interpretazione del comportamento

  • Maggiore probabilità di altre condizioni di salute mentale a seconda della razza

  • Il modo in cui gli operatori sanitari formulano le diagnosi

Ma alcune ricerche mostrano un risultato diverso. A seconda dello studio, i bambini neri possono avere un tasso di diagnosi di ADHD più alto o più basso rispetto ai bambini bianchi non ispanici.

Altre ricerche indicano che gli adulti bianchi hanno i tassi più alti di ADHD, mentre gli adulti asiatici e dei nativi hawaiani/isole del Pacifico hanno i tassi più bassi. I ricercatori non sono sicuri del perché di questa situazione, ma sanno che il background razziale ed etnico gioca un ruolo fondamentale nel decidere se gli adulti con ADHD vengono aiutati. I motivi sono i seguenti:

  • Opinioni culturali sui servizi di salute mentale

  • Fiducia nel sistema medico

  • Preferenze specifiche sui medici

Quali fattori influenzano il trattamento dell'ADHD?

Migliaia di bambini sono sottodiagnosticati e sottotrattati per l'ADHD e le ricerche dimostrano che ciò è dovuto in gran parte alla razza e all'etnia. L'impatto di questi dati si estende all'età adulta, con ripercussioni sull'occupazione e sulla salute mentale generale più avanti nella vita.

Infatti, l'assunzione di farmaci per l'ADHD all'inizio della vita può contribuire a ridurre il rischio di:

  • Depressione maggiore

  • Ansia

  • Disturbo della condotta

  • Disturbo bipolare

  • Fumo

  • Abuso di sostanze

Secondo una ricerca, i bambini hanno maggiori probabilità di ricevere i farmaci per il trattamento dell'ADHD se sono:

  • Non ispanici

  • Vivere in una casa con l'inglese come lingua principale

  • Vivere nel Sud

  • Ha ricevuto una diagnosi di un'altra patologia

I bambini bianchi hanno maggiori probabilità di ricevere un trattamento per l'ADHD.

Più alto è il livello di reddito di una famiglia, più alte sono le probabilità che un bambino con ADHD assuma farmaci per trattare il suo disturbo. Inoltre, la ricerca suggerisce che le disuguaglianze nel sistema sanitario sono alla base delle maggiori possibilità di trattamento per i bambini provenienti da famiglie di classe superiore.

Altri ostacoli alla gestione dell'ADHD

Le differenze nella diagnosi e nel trattamento dell'ADHD tra i gruppi di minoranza etnica e razziale e i bianchi negli Stati Uniti hanno molteplici cause, non tutte note. Ma tra le altre vi sono:

Diffidenza da parte dei medici. Soprattutto all'interno della comunità nera, c'è una storia di ignoranza e maltrattamento da parte del sistema medico statunitense. Per questo motivo, i neri tendono a essere scettici sul fatto che il sistema sanitario abbia a cuore i loro interessi.

Stigma dell'ADHD. È più probabile che le persone appartenenti a culture minoritarie abbiano a che fare con la stigmatizzazione di una diagnosi di salute mentale rispetto alle persone appartenenti a comunità bianche. Questo può creare una maggiore riluttanza a cercare una diagnosi o a sottoporsi a un trattamento per l'ADHD.

Trattamento inadeguato. Senza una diagnosi o un trattamento adeguato, le persone di basso livello socioeconomico o appartenenti a minoranze sono già molto svantaggiate nel gestire la vita in modo corretto e con il giusto supporto.

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