Se soffrite di ADHD e avete le mestruazioni, il vostro ciclo può avere un forte impatto sui sintomi dell'ADHD. Inoltre, i farmaci per l'ADHD possono rendere più probabile la sindrome premestruale (PMS). Ma ci sono cose che si possono fare per ridurre al minimo questi effetti.
Il legame tra ADHD e ormoni
Non è chiaro cosa provochi esattamente l'ADHD. Ma i medici ritengono che sia legata a problemi nel modo in cui il corpo elabora alcune sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori, soprattutto dopamina e noradrenalina.
È possibile che stiate seguendo un trattamento medico con uno stimolante. Questi farmaci aumentano i livelli di questi neurotrasmettitori, facilitando la comunicazione tra le cellule nervose del cervello. Ciò può contribuire ad alleviare i sintomi dell'ADHD.
Anche l'ormone sessuale femminile estrogeno aumenta la quantità di dopamina nel cervello. Anche un altro ormone femminile, il progesterone, agisce sulla dopamina, ma la ricerca non ha ancora compreso appieno il suo effetto.
I livelli di estrogeni aumentano nelle prime due settimane del ciclo mestruale. Dopo l'ovulazione, i livelli di estrogeni diminuiscono e quelli di progesterone aumentano. Entrambi gli ormoni sono al minimo nei giorni che precedono le mestruazioni. Questo può anche causare un calo della dopamina.
Per alcune donne, questo può significare un doppio colpo: peggioramento dei sintomi dell'ADHD e della sindrome premestruale.
Che effetto hanno le mestruazioni sull'ADHD?
Alcune donne dicono che il loro ADHD sembra peggiorare nella parte finale del ciclo mestruale. I sintomi possono aggravarsi e i farmaci non funzionano altrettanto bene. Uno studio ha rilevato che quando i livelli di estrogeni sono bassi, i sintomi dell'ADHD aumentano, anche se non ha trovato una spiegazione per questa relazione.
È scientificamente provato che gli stimolanti hanno un effetto maggiore se associati agli estrogeni. Quando questi livelli si abbassano nei giorni che precedono le mestruazioni, è possibile che i sintomi peggiorino.
Le ragazze e le donne hanno maggiori probabilità di avere la forma di ADHD chiamata prevalentemente disattentiva, con problemi legati all'attenzione e alla concentrazione piuttosto che al comportamento e al controllo degli impulsi. Potreste notare che:
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avere problemi a prestare attenzione
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Non riesce ad attenersi ad un compito
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Ha problemi nelle relazioni
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Non riesce a controllare le emozioni
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È difficile organizzarsi
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Perde o dimentica le cose
Anche la depressione e l'ansia sono più facilmente associate al disturbo nelle ragazze e nelle donne.
Alcuni di questi sintomi rispecchiano quelli della sindrome premestruale, che può insorgere quando i livelli di estrogeni e progesterone si abbassano poco prima delle mestruazioni. Indipendentemente dal fatto che abbiano o meno l'ADHD, molte donne presentano sintomi emotivi e comportamentali tra cui:
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Ansia
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Stanchezza
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Depressione
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Problemi di sonno
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Problemi di concentrazione
In che modo i farmaci per l'ADHD influiscono sui sintomi della sindrome premestruale?
Il legame tra ADHD e ciclo mestruale può funzionare anche in senso inverso. I farmaci assunti per controllare i sintomi dell'ADHD potrebbero avere un effetto sulle mestruazioni.
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L'atomoxetina (Strattera) è un farmaco non stimolante chiamato SNRI. I suoi effetti collaterali possono includere mestruazioni pesanti, irregolari o dolorose. Questi possono scomparire dopo che il corpo si è abituato al farmaco.
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Il farmaco stimolante destroamfetamina e anfetamina (Adderall, Mydayis) elenca i crampi mestruali dolorosi tra i possibili effetti collaterali.
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Il metilfenidato (Ritalin) è un altro stimolante. Può causare sanguinamenti mestruali più abbondanti. Alcune ricerche hanno trovato prove del fatto che l'uso di metilfenidato potrebbe portare a potenziali problemi di fertilità. Ma questi studi sono stati condotti su animali, non su persone. Per esserne certi, abbiamo bisogno di studi più ampi che prendano in considerazione i dati umani.
Gestire il ciclo con l'ADHD
Capire cosa succede nel vostro corpo può aiutarvi a gestire i picchi dei sintomi dell'ADHD. Iniziate a tenere traccia di come vi sentite giorno per giorno per alcuni mesi, in modo da capire se c'è uno schema.
Inoltre, parlate con il vostro medico per sapere se i vostri farmaci devono essere modificati.
Ci sono altri accorgimenti che potete adottare per rendere la vita durante il ciclo un po' più facile:
Pianificare il lavoro e gli altri impegni. Se avete un progetto o una presentazione da fare proprio prima delle mestruazioni, cercate di iniziare a lavorarci prima.
Assicuratevi di dormire a sufficienza. Questa può essere una sfida, perché la sindrome premestruale può influenzare i modelli di sonno. Può essere difficile addormentarsi e quindi si è stanchi durante il giorno. La stanchezza e l'umore basso potrebbero farvi dormire più del solito (ipersonnia). La pratica di una buona igiene del sonno può aiutare:
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Andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno.
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Tenete i dispositivi elettronici come telefoni e tablet fuori dalla camera da letto.
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Non consumate alcolici e pasti abbondanti prima di andare a letto.
Mangiare bene. Una dieta equilibrata contribuisce a farvi sentire più simili a voi stessi e può anche attenuare alcuni sintomi dell'ADHD. Assicuratevi di assumere frutta e verdura in abbondanza, soprattutto a foglia verde. Questi alimenti possono essere d'aiuto sia per i problemi di disattenzione legati all'ADHD sia per la sensazione di stanchezza dovuta alla sindrome premestruale.
Muoversi. Servono altri studi per esserne certi, ma alcuni studi hanno rilevato che l'esercizio fisico può aiutare ad alleviare i sintomi emotivi e fisici della sindrome premestruale. È stato dimostrato che l'esercizio fisico aiuta ad alleviare i sintomi dell'ADHD nei bambini. Non sono state condotte ricerche sufficienti sugli adulti, ma i primi studi mostrano alcune promesse.
Evitare lo stress: lo stress può peggiorare sia la sindrome premestruale sia i sintomi dell'ADHD. Lo stress ha un effetto particolarmente forte sui sintomi di chi ha la forma inattentiva dell'ADHD, che è il tipo di ADHD di molte persone che hanno le mestruazioni. Dedicare del tempo alla cura di sé, ad esempio con esercizi di mindfulness, respirazione profonda o yoga, può aiutare a prevenire lo stress e a funzionare meglio.