Protezioni LGBTQ bloccate da un giudice federale
Di Carolyn Crist
18 luglio 2022 - Un giudice federale del Tennessee ha temporaneamente impedito a due agenzie federali di applicare le direttive dell'amministrazione Biden che estendono le tutele dei diritti civili per le persone LGBTQ nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
Il giudice distrettuale Charles Atchley Jr. ha dato ragione a 20 procuratori generali statali, secondo i quali le direttive violavano il diritto degli Stati di emanare leggi, come quelle che impediscono agli studenti di praticare sport in base all'identità di genere o che richiedono a scuole e aziende di avere bagni per accogliere i transgender, secondo quanto riportato dall'Associated Press.
Atchley, nominato dall'ex presidente Donald Trump nel 2020, ha emesso un'ingiunzione temporanea che impedisce al Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti e alla Commissione per le Pari Opportunità di applicare le linee guida dell'amministrazione Biden sulla discriminazione LGBTQ.
"Il danno lamentato dagli Stati querelanti si sta già verificando: il loro potere sovrano di applicare il proprio codice legale è ostacolato dall'emanazione delle linee guida dei convenuti ed essi subiscono pressioni sostanziali per modificare le loro leggi statali di conseguenza", ha scritto il giudice nella sentenza.
Nel giugno 2021 il Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti e la Commissione per le Pari Opportunità hanno emanato direttive per prevenire la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere. Secondo il New York Times, le direttive si basano su una storica sentenza della Corte Suprema del 2020, secondo la quale il Titolo VII della legge sui diritti civili del 1964 protegge gay, lesbiche, bisessuali e transgender dalla discriminazione sul posto di lavoro.
La guida del Dipartimento dell'Istruzione dice che la discriminazione basata sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere di uno studente sarà trattata come una violazione del Titolo IX, la legge federale del 1972 che proibisce la discriminazione sessuale nell'istruzione. La politica suggerisce la possibilità di sanzioni federali contro le scuole e i college, ha riferito l'AP.
La guida della Equal Employment Opportunity Commission ha delineato i dettagli di ciò che potrebbe rappresentare una discriminazione contro le persone LGBTQ sul posto di lavoro e ha consigliato al pubblico come presentare un reclamo.
Sulla base delle indicazioni delle due agenzie federali, l'amministrazione Biden si è schierata contro le leggi di diversi Stati che mirano a impedire alle ragazze transgender di entrare nelle squadre sportive femminili, ha riferito l'AP.
Nell'agosto del 2021, i 20 procuratori generali degli Stati hanno fatto causa per fermare le direttive, affermando che l'autorità su questo tipo di politiche "appartiene propriamente al Congresso, agli Stati e al popolo". La coalizione di procuratori generali repubblicani, guidata dal procuratore generale del Tennessee Herbert Slatery, proviene da Alabama, Alaska, Arizona, Arkansas, Georgia, Idaho, Indiana, Kansas, Kentucky, Louisiana, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Ohio, Oklahoma, South Carolina, South Dakota e West Virginia.
I procuratori generali hanno chiesto una revisione legale delle direttive. Atchley ha scritto che ritardare la revisione legale "causerebbe loro notevoli difficoltà" e ha affermato che l'amministrazione Biden potrebbe "usare il 'timore di future sanzioni' per costringere a un 'immediato rispetto' delle direttive contestate".
Durante le discussioni orali dello scorso anno, i procuratori generali hanno affermato che la storica sentenza della Corte Suprema del 2020 non si estendeva al Titolo IX o all'accesso a bagni e spogliatoi, secondo quanto riportato da Politico.
L'ingiunzione di Atchley impedisce alle agenzie federali di applicare la guida per il momento. A giugno, il Dipartimento dell'Istruzione ha pubblicato la proposta di legge sul Titolo IX, che codificherebbe le protezioni per gli studenti transgender. Il periodo di presentazione dei commenti dura fino a settembre.
Si prevede che il dipartimento seguirà anche un processo normativo separato per decidere chi è idoneo a praticare sport, come riporta Politico, che non ha ancora una tempistica. Fino ad allora, la decisione di Atchley sarà probabilmente utilizzata per sostenere le argomentazioni in un caso del Connecticut che mette in discussione la possibilità per le donne e le ragazze transgender di giocare in squadre sportive femminili. L'arringa del caso è fissata per il 29 settembre.