ADHD: Farmaci, alcol e marijuana

Gli esperti sanno che il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) può rendere più probabile l'abuso di sostanze come alcol e marijuana. La metà degli adulti con ADHD ha avuto una qualche forma di disturbo da uso di sostanze. Alcuni farmaci per l'ADHD possono anche mescolarsi con l'alcol o la marijuana e causare effetti collaterali dannosi. È importante conoscere i rischi legati ai farmaci per l'ADHD e a queste sostanze.

In che modo l'ADHD può portare all'uso di alcol o marijuana?

Ci sono alcuni fattori che collegano l'ADHD all'abuso di sostanze. Si può essere più propensi a fare uso di marijuana o alcol a causa di:

Problemi di salute mentale. È importante che i medici esaminino la vostra storia di salute mentale, soprattutto se avete l'ADHD. Oltre un quarto delle persone con ADHD soffre o ha sofferto di depressione. Questa percentuale è molto più alta rispetto alle persone senza ADHD.

Gli esperti notano che l'abuso di sostanze legato all'ADHD diminuisce se il medico è in grado di aiutare la persona a controllare la depressione e l'ansia. Se si ha una condizione di salute mentale non trattata, è più probabile che si ricorra all'automedicazione. Ciò significa che, invece di assumere farmaci adeguati, si può ricorrere all'alcol o alla marijuana per far fronte ai sintomi dell'ansia e della depressione.

Abusi infantili. Molte persone con ADHD hanno subito un qualche tipo di trauma infantile. Oltre un terzo dei giovani adulti con ADHD ha dichiarato di aver subito abusi fisici o sessuali prima dei 16 anni.

Esiste anche un legame tra abusi infantili e abuso di sostanze. Se avete subito un trauma in giovane età, questo può aver influenzato lo sviluppo del vostro cervello e delle vostre emozioni. Più avanti nella vita, questo può rendere più probabile la comparsa di un disturbo da sostanze.

Ipotesi di passaggio accelerato. Nei giovani adulti con ADHD, l'alcol è la sostanza più abusata. La marijuana è la seconda droga più comunemente usata in questo gruppo. Alcuni esperti ritengono che l'abuso di sostanze sia maggiore negli adulti con ADHD a causa dell'ipotesi del "passaggio accelerato". Questa ipotesi presuppone che le persone con ADHD inizino a fare uso di sostanze in età più giovane. Questo può portare a situazioni più rischiose con le sostanze e a un maggior numero di problemi legati alle sostanze in età adulta.

In passato si credeva che i farmaci per l'ADHD, come il metilfenidato (Ritalin), rendessero più probabile l'uso o l'abuso di alcol e droghe. Gli esperti hanno esaminato i dati di 15 studi e non hanno trovato alcun legame tra l'uso di farmaci per l'ADHD e l'abuso di droghe o alcol in età adulta. I farmaci per l'ADHD non rendono una persona più o meno propensa a provare sostanze.

La marijuana può aiutare l'ADHD?

Molte persone affette da ADHD affermano che la marijuana aiuta a risolvere il problema. Le ricerche sui possibili benefici sono limitate, ma gli esperti hanno studiato le opinioni di chi fa uso di erba. Hanno scoperto che almeno il triplo delle persone afferma che la marijuana aiuta i sintomi dell'ADHD, rispetto a coloro che dicono che è dannosa o non è efficace.

Coloro che ritenevano che fosse utile hanno dichiarato che la marijuana aiutava a risolvere i sintomi di disattenzione dell'ADHD. Alcuni hanno persino affermato che la marijuana ha benefici medicinali, come il trattamento dell'ADHD. Ma i dati sull'effetto dell'erba sull'ADHD sono ancora molto scarsi. È meglio attenersi ai farmaci per l'ADHD fino a quando gli esperti non avranno scoperto di più sulla marijuana per questa patologia.

L'alcol interagisce con i farmaci per l'ADHD?

Ci si può chiedere se l'uso di alcol o marijuana possa influire sul regime farmacologico per l'ADHD. Secondo alcuni studi, gli effetti collaterali gravi sono rari quando si assumono stimolanti come metilfenidato, dexamfetamina (Dexedrine Spansule, ProCentra, Zenzedi) o atomoxetina (Strattera) per bocca e si beve alcol. Ma possono comunque verificarsi.

L'uso congiunto di stimolanti e alcol può portare a bere più alcol del solito. Questo comporta un rischio maggiore di problemi di salute a breve e lungo termine legati all'alcol.

In una revisione di diversi studi, gli esperti hanno anche scoperto che gli effetti collaterali peggioravano leggermente quando una persona assumeva farmaci per l'ADHD insieme all'alcol. Come per tutti i farmaci, è fondamentale controllare l'etichetta o chiedere al proprio medico informazioni sull'uso di alcolici con i farmaci per l'ADHD. Se non si sa se è sicuro bere con il proprio farmaco, è meglio stare alla larga dall'alcol.

La combinazione di alcol e farmaci per l'ADHD può portare a una serie di complicazioni:

  • I farmaci per l'ADHD potrebbero non funzionare bene.

  • Quando si mescolano i farmaci o l'alcol, si può pensare che questi non funzionino più. Questo potrebbe causare un sovradosaggio se si assume una quantità maggiore.

  • Se si associa l'alcol ai farmaci ADHD si possono verificare effetti pericolosi, come le convulsioni.

  • Si potrebbe sviluppare un disturbo da abuso di sostanze sia con l'alcol che con i farmaci per l'ADHD.

La marijuana interagisce con i farmaci per l'ADHD?

Poiché la marijuana è illegale negli Stati Uniti, è difficile per gli esperti studiarne gli effetti sui farmaci per l'ADHD. Esistono solo pochi studi sulle possibili interazioni tra questi trattamenti e l'erba.

Uno studio esamina la marijuana e il farmaco per l'ADHD, il metilfenidato. Gli esperti hanno scoperto che il farmaco reagisce con l'erba e può causare un affaticamento del cuore.

L'uso di marijuana può anche influenzare il cervello. Gli studi dimostrano che l'uso prolungato di questa droga può portare a un declino neurologico, o delle funzioni cerebrali.

Questo aspetto è particolarmente importante se si soffre di ADHD. Gli studi hanno dimostrato che le persone affette da questa patologia tendono ad avere una funzione e una struttura cerebrale più debole nel lobo frontale. Se si fuma erba e si soffre di questa patologia, si corre un rischio maggiore di ritardare ulteriormente lo sviluppo del cervello.

Gli esperti hanno anche scoperto che la marijuana può ridurre gli effetti dei farmaci stimolanti. Se fumate erba mentre assumete uno stimolante per l'ADHD, potreste far sì che il trattamento non funzioni altrettanto bene.

Chi soffre di ADHD è già più a rischio di suicidio rispetto a chi non ne soffre. Fumare erba potrebbe esporvi a un rischio ancora maggiore. Ma gli esperti devono studiare meglio il legame tra marijuana e suicidio.

Come cercare aiuto per l'ADHD e l'uso di sostanze?

È importante ricordare che l'aiuto è sempre disponibile. Se pensate di aver sviluppato un rapporto malsano con i farmaci per l'ADHD, l'alcol e/o la marijuana, dovete chiedere aiuto il prima possibile. È possibile trovare aiuto online attraverso organizzazioni come gli American Addiction Centers o la Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA).

Se notate cambiamenti nel vostro comportamento o nei vostri sintomi, informatene il vostro medico. Il medico potrà verificare se sono normali o se sono dovuti all'assunzione mista di farmaci per l'ADHD, alcol e/o marijuana.

È bene conoscere i segnali di un'overdose. Un'overdose di alcol può includere

  • confusione mentale

  • Difficoltà a rimanere coscienti o pienamente coscienti

  • Crisi epilettiche

  • Mancanza di risposta o se qualcuno non è in grado di svegliarsi o essere svegliato

  • Respirazione irregolare o rallentata

  • Rallentamento o arresto della frequenza cardiaca

  • Temperatura corporea molto bassa

  • Pelle bluastra o pallida e umida

Un'overdose di stimolanti comprende sintomi quali:

  • Temperatura corporea molto elevata

  • Battito cardiaco molto veloce o irregolare

  • Iperventilazione o respirazione veloce

  • Pressione sanguigna molto alta

  • Problemi cardiaci come ictus o infarto

  • Allucinazioni

  • Panico

  • Paranoia o sintomi di psicosi

  • Crisi epilettiche o convulsioni

  • Comportamento aggressivo

Hot