I decessi per COVID nella contea di Los Angeles aumentano in mezzo all'onda BA.5

Di Carolyn Crist

15 luglio 2022 -- I decessi per COVID-19 nella contea di Los Angeles sono aumentati nelle ultime settimane, destando preoccupazione in quanto la sottovariante contagiosa BA.5 Omicron alimenta un'ondata di infezioni in tutto il paese.

Il numero di decessi settimanali per COVID-19 nella contea è raddoppiato nell'ultimo mese, passando da circa 50 decessi settimanali a circa 100 decessi nell'ultima settimana e raggiungendo i livelli visti all'inizio di aprile.

Sebbene i numeri siano ancora bassi rispetto all'ondata iniziale di Omicron a gennaio, con più di 500 morti a settimana, i funzionari della sanità pubblica stanno prendendo nota della tendenza.

"In questo momento circolano molte informazioni errate sul COVID, tra cui il fatto che, a questo punto, provoca solo malattie lievi. Purtroppo non è così", ha dichiarato questa settimana Barbara Ferrer, direttore della sanità pubblica della contea di Los Angeles, durante un incontro con il consiglio dei supervisori della contea.

Omicron tende a causare malattie meno gravi rispetto alla variante Delta, che ha alimentato l'ondata della scorsa estate. Allo stesso tempo, le sottovarianti Omicron hanno già causato quest'anno un numero di decessi tre volte superiore a quello che la contea di Los Angeles registra di solito in una stagione influenzale media pre-pandemica, ha riferito il giornale.

Finora, nel 2022, la contea di Los Angeles ha registrato 4.390 decessi per COVID-19, pari al numero di decessi combinati per l'influenza, le overdose di droga e gli incidenti automobilistici durante un intero anno, ha dichiarato Ferrer. Circa 1.500 abitanti della contea muoiono ogni anno a causa dell'influenza. Più di 2.000 persone muoiono ogni anno per overdose accidentale di farmaci e quasi 900 persone muoiono ogni anno a causa di incidenti stradali.

La contea di Los Angeles ha registrato 14.500 decessi per COVID-19 nel 2021 e 12.000 nel 2020. Complessivamente, il bilancio cumulativo della California per la pandemia ha superato i 92.000 decessi.

Anche i ricoveri per COVID-19 sono in aumento nella contea di Los Angeles, secondo il Los Angeles Times. Il numero di pazienti positivi al coronavirus è raddoppiato nell'ultimo mese, arrivando a circa 1.200, raggiungendo il punto più alto da febbraio. Tra questi, 115 sono in terapia intensiva, con un aumento del 64% nell'ultimo mese.

Circa il 42% dei pazienti ricoverati nella contea di Los Angeles è stato ricoverato specificamente per la COVID-19, secondo quanto riportato dal giornale, mentre gli altri sono risultati positivi dopo essere stati ricoverati per altri motivi. Circa il 10% delle visite attuali al pronto soccorso sono legate al coronavirus, rispetto al 5% di due mesi fa.

A livello nazionale, i decessi dovuti alla COVID-19 sono rimasti relativamente stabili a circa 300-350 decessi al giorno, secondo il data tracker del New York Times, con l'ultima media salita a 415 decessi giornalieri.

Anche i ricoveri ospedalieri sono rimasti stabili a circa 30.000 nell'ultimo mese, come mostra il data tracker, ma sono aumentati di circa il 20% nelle ultime due settimane, raggiungendo quasi 40.000 unità.

Anche i casi di coronavirus a livello nazionale stanno aumentando dopo essere rimasti stabili da metà maggio, secondo il data tracker. La media giornaliera è di circa 133.000 nuovi casi, con un aumento del 17% nelle ultime due settimane.

Nella contea di Los Angeles, la più popolosa della nazione, il numero di casi ha raggiunto il tasso più alto da febbraio e ha superato il picco dell'estate scorsa. Nell'ultima settimana sono stati segnalati circa 6.000 casi giornalieri, superando i 3.500 casi giornalieri della scorsa estate, ha dichiarato Ferrer.

"Anche se quest'estate non stiamo assistendo alla devastazione che abbiamo visto durante l'ondata di Omicron dello scorso inverno, stiamo assistendo a un numero di casi molto più alto di quello registrato durante il picco dell'ondata di Delta", ha detto Ferrer. "È improbabile che ci troviamo al picco della recente ondata, data la maggiore circolazione di nuove sottovarianti".

Ferrer ha dichiarato che se la contea di Los Angeles entrerà nel livello alto del CDC e vi rimarrà per due settimane, i funzionari sanitari imporranno nuovamente l'obbligo di indossare una maschera universale per gli ambienti pubblici al chiuso, ha riferito il giornale. Sulla base degli attuali numeri di ricoveri, l'ordine di utilizzare le mascherine potrebbe entrare in vigore già il 29 luglio.

"Quando la trasmissione è elevata, molte più persone sono esposte e si infettano, creando un rischio maggiore per tutti, ma in particolare per i più vulnerabili", ha dichiarato la dottoressa. "Il mascheramento universale e l'uso diffuso dei test sono strumenti efficaci per ridurre la trasmissione virale".