Per secoli le ostetriche hanno fornito assistenza alle donne durante il parto. Oggi le ostetriche offrono questa assistenza alle donne non solo durante il parto, ma anche durante tutta la loro vita riproduttiva.
Oggi negli Stati Uniti operano più di 13.000 infermiere-miduflaciste certificate, che assistono circa l'8% di tutte le nascite del Paese, ma il loro numero è in aumento.
Che tipo di formazione hanno le ostetriche?
Esistono diversi tipi di ostetrica, ognuno con i propri requisiti di formazione:
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Infermiere diplomate
(CNM) hanno una formazione sia come infermiere che come ostetriche. Hanno almeno una laurea (e la maggior parte ha anche un master), e devono superare un esame di certificazione nazionale dell'American College of Nurse-Midwives (ACNM) e ricevere una licenza statale per esercitare.
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Ostetriche certificate
(CM) hanno una formazione universitaria e sono certificate dall'ACNM. Poiché si tratta di una specializzazione relativamente nuova, non tutti gli Stati rilasciano la licenza alle ostetriche.
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Ostetriche professionali certificate
(CPM) sono ostetriche formate e certificate dal North American Registry of Midwives (NARM). Non tutti gli Stati certificano le CPM.
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Ostetriche a ingresso diretto
(DEM) possono avere una laurea, oppure possono essersi formate attraverso un apprendistato o aver imparato il loro mestiere attraverso l'autoapprendimento, workshop o altri programmi di formazione. La maggior parte assiste ai parti in casa o nei centri nascita. Non tutti gli Stati riconoscono i DEM.
Storia dell'ostetricia
Secoli prima che le ostetriche facessero nascere i bambini negli ospedali, le levatrici in Europa assistevano le donne mentre partorivano i loro figli a casa. Il termine "ostetrica" deriva dall'inglese antico e significa "con la donna".
L'ostetricia negli Stati Uniti ebbe inizio con una donna di nome Mary Breckenridge, decisa a fornire assistenza sanitaria alle persone che vivevano nella remota regione dei monti Appalachi. Durante un viaggio in Europa, rimase così impressionata dall'abilità e dall'assistenza che le infermiere-madri europee fornivano alle loro pazienti, che portò in America diverse infermiere-madri britanniche e istituì il servizio Frontier Nursing nelle zone rurali del Kentucky. Si trattava del primo vero programma di assistenza infermieristica in questo Paese.
Nel 1955, un'infermiera educatrice della sanità pubblica di nome Hattie Hemschemeyer fondò l'American College of Nurse-Midwifery, la prima organizzazione di infermiere-madri del Paese. L'organizzazione cambiò poi nome in American College of Nurse-Midwives.
Cosa fanno le ostetriche?
La funzione principale di un'ostetrica è quella di fornire supporto e assistenza alle donne durante il travaglio e il parto. Tuttavia, oggi le ostetriche non si limitano ad assistere le nascite: offrono molti tipi di assistenza ginecologica.
Le ostetriche possono:
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Eseguire esami ginecologici
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Aiutare nella pianificazione preconcezionale
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Fornire assistenza prenatale
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Assistere durante il travaglio e il parto
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Offrire assistenza per l'allattamento al seno e per altre questioni legate alla cura del neonato
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Aiutare le donne in menopausa
Le donne hanno riferito di essere più soddisfatte della loro capacità di prendere decisioni sull'esperienza del parto quando sono assistite da un'ostetrica rispetto a un ostetrico. Sebbene le ostetriche siano addestrate a fornire assistenza medica quando necessario, preferiscono evitare interventi come il forcipe e il taglio cesareo durante il parto.
Quali sono i vantaggi del ricorso a un'ostetrica?
Le ostetriche possono aiutare le donne a vivere un parto più naturale. Spesso offrono un'assistenza più personalizzata rispetto ai medici, che comprende il tempo per parlare con la futura mamma delle sue preoccupazioni e delle sue esigenze.
Alcune ricerche suggeriscono che le ostetriche abbassano il rischio di mortalità infantile e riducono la necessità di cesarei e altri interventi. Uno studio ha dimostrato che le nascite assistite da un'ostetrica avevano un tasso di mortalità infantile inferiore del 19% e un rischio inferiore del 31% di partorire un bambino di basso peso alla nascita. Un altro studio ha dimostrato che le infermiere-midetiste hanno avuto un tasso di cesarei inferiore del 4,8% rispetto alle ostetriche e hanno usato meno risorse, come forcipe e aspiratore per il parto. (La riduzione della mortalità e delle complicanze, tuttavia, potrebbe essere dovuta al fatto che le ostetriche in genere gestiscono pochi parti ad alto rischio).
Ci sono rischi nel ricorrere a un'ostetrica?
Alcuni Stati non consentono alle ostetriche di somministrare farmaci antidolorifici o di fornire alcuni interventi medici, come il monitoraggio elettronico interno del feto.
Inoltre, in caso di problemi con il neonato, l'ostetrica può solo somministrare il supporto vitale di base. In ospedale, ostetrici, pediatri e neonatologi possono intervenire per risolvere questi problemi.
La maggior parte dei parti assistiti da ostetrica avviene in ospedale, ma alcune donne preferiscono partorire in casa. L'American College of Obstetricians and Gynecologists non approva il parto in casa, perché possono verificarsi complicazioni anche in gravidanze altrimenti normali e le donne che partoriscono in casa non hanno accesso a medici o ad attrezzature mediche specializzate.
Il parto in casa può essere particolarmente rischioso se si è in attesa di più di un bambino o se si soffre di diabete gestazionale, pressione alta o altri fattori di rischio. Se decidete di partorire in casa e il vostro medico e l'ostetrica sono d'accordo, preparate un piano per raggiungere l'ospedale in caso di problemi durante il parto.
Come scegliere l'ostetrica?
Alcuni studi ostetrici/ginecologici dispongono di un'ostetrica (o di ostetriche) in organico. Se il vostro non ce l'ha, potete trovare un'ostetrica nella vostra zona contattando l'American College of Nurse-Midwives. Assicuratevi che l'ostetrica che sceglierete sia certificata e abilitata all'esercizio della professione nel vostro Stato. Cercate una persona esperta e addestrata alle procedure di emergenza. È anche importante trovare una persona con cui vi sentiate a vostro agio e che rispetti i vostri desideri riguardo alla gravidanza e al parto.
Chiedete alla vostra futura ostetrica quale sia la sua posizione nei confronti di interventi medici come il monitoraggio continuo del feto, gli antidolorifici (compresa l'epidurale), l'induzione del travaglio e il taglio cesareo. Parlate con alcune ostetriche per trovare quella più adatta alle vostre esigenze.