Dovreste affidare vostro figlio a un coach ADHD?

Potreste essere alla ricerca di un supporto supplementare per aiutare vostro figlio con ADHD ad avere successo a scuola e a casa. Un coach ADHD può insegnare ai ragazzi nuove strategie di organizzazione, gestione del tempo e studio, e responsabilizzarli nel momento in cui apportano i cambiamenti.

Se state pensando di assumere un coach ADHD per vostro figlio, ecco cosa aspettarsi.

Cosa fanno gli allenatori ADHD?

I coach aiutano le persone con ADHD ad affrontare problemi comuni come la pianificazione, la concentrazione e la definizione degli obiettivi. Il primo passo è discutere di ciò che si vorrebbe migliorare nella vita quotidiana, dice Sandy Maynard, un coach ADHD dell'area di Boston che lavora con adolescenti e adulti.

"Identifichiamo un comportamento disfunzionale e poi individuiamo un comportamento più sano con cui sostituirlo", dice Maynard, che collabora con ADDitude, di proprietà della società madre di doctor. "Lavoriamo sulla costanza e sul mantenimento di questo comportamento per farlo diventare una nuova abitudine, un nuovo modo di studiare, un nuovo modo di lavorare, un nuovo modo di affrontare meglio le sfide".

Maynard consiglia il coaching ai ragazzi dai 13 anni in su. A quel punto, dice, "è più probabile che siano in grado di assumersi la responsabilità degli obiettivi che si sono prefissati [per] quella settimana".

Gli allenatori possono anche lavorare direttamente con i genitori, compresi quelli dei bambini più piccoli, per aiutarli a stabilire strutture, abitudini e routine in famiglia, dice Maynard.

Anche se gli allenatori ADHD possono essere preziosi per responsabilizzare i ragazzi, dovrebbero anche aiutare i loro clienti a sviluppare una responsabilità individuale, afferma la psicologa Laura Anthony, PhD, del Children's Hospital Colorado e della University of Colorado School of Medicine.

"Può essere un'ottima cosa se si cerca di costruire nuove abilità e non ci si limita a stare sopra il bambino mentre fa quello che deve fare", dice Anthony. "Credo davvero che sia necessario costruire queste capacità di indipendenza fin da subito".

Cosa devo cercare in un coach ADHD?

Se state lavorando con un terapeuta, uno psicologo o uno psichiatra, chiedetegli delle raccomandazioni.

Per sapere se un coach ADHD è adatto a voi, ponete domande come queste:

  • Che esperienza ha nel lavorare con questo gruppo di età?

  • Quale formazione e certificazione ADHD possiede?

  • Quali libri consiglia sull'ADHD?

  • Qual è il suo percorso formativo?

La formazione varia molto per i coach ADHD, che possono essere life coach o professionisti della salute mentale. Secondo Maynard, alcune credenziali da ricercare sono la certificazione dell'International Coaching Federation e dell'ADD Coach Academy.

I coach ADHD che sono ex insegnanti ed educatori spesso comprendono le esigenze della scuola e possono aiutare i ragazzi ad avere successo, dice Anthony.

"Penso che si vogliano vedere gli effetti a scuola", dice. "Gli effetti di un insuccesso scolastico o di un problema a scuola possono avere un effetto per tutta la vita. Evitare l'istruzione o le carriere che richiedono questo tipo di attenzione prolungata può avviare una vera e propria spirale negativa".

Mio figlio è adatto a un coaching sull'ADHD?

"Certamente il coaching è solo un intervento", afferma Maynard. "La parte farmacologica e quella terapeutica vengono sempre prima".

Per essere preparati al coaching, i ragazzi devono essere motivati a fare dei cambiamenti, dice Maynard. "Sono pronti a fare il duro lavoro necessario per organizzarsi meglio o per gestire meglio il loro tempo e sono anche disposti ad assumersi la piena responsabilità delle decisioni che prendono".

Condizioni come l'ansia e la depressione sono comuni nelle persone con ADHD. Questi problemi devono essere affrontati e tenuti sotto controllo prima che il coaching abbia successo, dice Maynard.

"Quando un ragazzo è davvero così resistente al cambiamento perché si sente così male con se stesso, è il momento di iniziare con la terapia, non con il coaching", dice Anthony. "Un ragazzo che chiede aiuto è un ottimo candidato per un coach. Ma per un ragazzo che è davvero chiuso, triste o sopraffatto dall'ansia, è necessario occuparsi prima di tutto di queste emozioni".

Ogni quanto tempo incontrare un coach e quanto costa?

I coach si incontrano spesso settimanalmente con i clienti. Le sessioni sono spesso disponibili di persona, in videochiamata o al telefono. Alcuni allenatori possono controllare tramite messaggi di testo o e-mail. Alcuni genitori desiderano essere presenti a ogni appuntamento con i loro figli, mentre altri si limitano a partecipare al primo incontro, dice Maynard.

Il prezzo del coaching per l'ADHD varia, ma dovrebbe costare più o meno quanto la terapia nella vostra zona, dice Maynard. Una stima è di 300-600 dollari al mese. I coach possono farsi pagare al mese, secondo il piano di coaching concordato insieme, oppure a ore o a ore parziali. A volte richiedono un pagamento anticipato o un anticipo per i servizi futuri, dice Anthony.

Il principale svantaggio del coaching è che è costoso e, in genere, non è coperto dall'assicurazione, osserva Anthony. "È un ottimo modello per le persone che possono permetterselo, ma si tratta di un numero limitato di persone", dice Anthony.

Se il coaching non rientra nel budget della vostra famiglia, Anthony consiglia di rivolgersi innanzitutto alla scuola per ottenere un sostegno o dei servizi aggiuntivi per aiutare vostro figlio. Inoltre, a volte i terapisti possono fornire servizi simili, ma coperti dall'assicurazione.

Quali sono i vantaggi del coaching per l'ADHD?

Il coaching per l'ADHD può aiutare a risolvere problemi quotidiani come rendere meno frenetiche le mattine a scuola, migliorare la gestione del denaro dei ragazzi e facilitare la comunicazione tra genitori e figli, spiega Maynard.

Se il coaching funziona bene, il bambino dovrebbe sentirsi positivo e sicuro di sé. "I ragazzi dovrebbero parlare del raggiungimento dei loro obiettivi, dei loro successi e dovrebbero sentirsi più motivati", dice Anthony. "I genitori dovrebbero essere in grado di non essere più insegnanti, allenatori e genitori, ma solo genitori. Se non si sentono così, è il momento di rivalutare il piano".

Hot