Segnalati negli Stati Uniti i primi casi della più recente sottovariante di Omicron

Di Carolyn Crist

8 luglio 2022 -- Secondo Fortune, negli Stati Uniti sono stati identificati casi dell'ultima sottovariante di Omicron, soprannominata "Centaurus" e nota come BA.2.75 nella comunità scientifica.

Finora sono stati rilevati due casi negli Stati Uniti, il primo dei quali è stato identificato il 14 giugno, ha dichiarato un portavoce del CDC.

L'OMS ha annunciato questa settimana di aver iniziato a monitorare la sottovariante, identificata in India all'inizio di giugno e segnalata in diversi altri Paesi. Secondo i funzionari dell'OMS, BA.2.75 non è ancora stata dichiarata una variante preoccupante e i ricercatori stanno ancora imparando a conoscere la trasmissibilità, la gravità e il potenziale di evasione immunitaria.

Il CDC non riferisce pubblicamente sulle varianti emergenti finché non rappresentano circa l'1% dei casi. Finora, i casi di BA.2.75 sono stati riportati nel data tracker del CDC tra i casi di BA.2, che hanno rappresentato circa il 2,8% dei casi statunitensi la scorsa settimana.

Le sottovarianti più importanti negli Stati Uniti sono la BA.5, che ha rappresentato il 53,6% dei nuovi casi la scorsa settimana, seguita dalla BA.2.12.1 con il 27,2% dei casi e dalla BA.4 con il 16,5% dei casi.

In India, il BA.2.75 sta salendo alla ribalta e compete con il BA.5 come ceppo più contagioso. Finora, il BA.2.75 è stato rilevato anche in Australia, Canada, Germania, Nuova Zelanda e Regno Unito.

Gli esperti di salute pubblica hanno scritto su Twitter questa settimana a proposito della nuova sottovariante, sollevando preoccupazioni circa la potenziale maggiore trasmissibilità e una migliore capacità di sfuggire ai vaccini.

Oltre alle consuete mutazioni di Omicron, BA.2.75 presenta nove cambiamenti aggiuntivi, che potrebbero aiutare la sottovariante a diffondersi più rapidamente e più ampiamente rispetto ai precedenti sottotipi di Omicron.

Allo stesso tempo, i ricercatori non possono dire con certezza se BA.2.75 prenderà il sopravvento nei Paesi in cui BA.5 è dominante, come gli Stati Uniti.

La sottovariante "potrebbe diffondersi per un certo periodo di tempo finché non si scontra con il BA.5 e viene superata per quanto riguarda le persone da infettare", ha dichiarato a Fortune Amesh Adalja, MD, studioso senior presso il Johns Hopkins Center for Health Security.

"Al momento non so se BA.2.75 sarà qualcosa di più di un problema regionale che alla fine verrà sopraffatto da BA.5", ha dichiarato.