Come i cambiamenti nello stile di vita influiscono sull'insufficienza cardiaca cronica
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I giusti cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a gestire i sintomi dell'insufficienza cardiaca cronica, a ridurne la progressione e a migliorare significativamente la vita quotidiana. In caso di insufficienza cardiaca lieve o moderata, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a vivere una vita quasi normale.
Esercizio fisico regolare
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L'esercizio fisico regolare può contribuire a migliorare i sintomi dell'insufficienza cardiaca. Considerate la possibilità di seguire un programma di riabilitazione basato sull'esercizio fisico.
L'esercizio fisico regolare può anche aiutare a prevenire, ritardare o trattare altre patologie croniche. Considerate di fare esercizi moderati, come passeggiate veloci, per circa 150 minuti alla settimana per prevenire l'insorgenza di insufficienza cardiaca cronica.
Dormire adeguatamente
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Non dormire e riposare a sufficienza può causare una cattiva gestione dell'insufficienza cardiaca. Gli adulti dovrebbero dormire almeno sette ore al giorno. Dormire a sufficienza aiuta a gestire l'insufficienza cardiaca cronica e a prevenire altre condizioni gravi come obesità, diabete e depressione.
Gestire lo stress
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Lo stress può peggiorare i sintomi dell'insufficienza cardiaca cronica. Incorporare nel proprio stile di vita attività come lo yoga e la meditazione può aiutare a gestire lo stress. Prendete in considerazione l'idea di frequentare uno o due corsi, ma parlatene con il vostro medico prima di provare qualcosa di impegnativo.
Mangiare cibo sano per il cuore
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Mangiare sano può aiutare a gestire, ritardare o addirittura prevenire l'insufficienza cardiaca cronica e altre condizioni gravi come il diabete di tipo 2. Gli alimenti salutari per il cuore sono i cereali integrali, la frutta, la verdura, le carni magre (come il pesce o i frutti di mare) e i latticini a basso contenuto di grassi.
Indossare un abbigliamento adeguato
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Se si soffre di insufficienza cardiaca cronica, evitare di indossare indumenti stretti, come calze o calzini, che potrebbero limitare l'afflusso di sangue alle gambe. La riduzione del flusso sanguigno può causare la formazione di coaguli di sangue nelle vene. Inoltre, evitare di indossare indumenti troppo o troppo poco per evitare l'esposizione a temperature estreme.
Smettere di fumare tabacco
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Il fumo di tabacco aumenta la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Il fumo fa sì che i vasi sanguigni diventino appiccicosi e inizino a raggrumarsi. Quando si fuma, il sangue ricco di ossigeno entra in circolazione in misura minore. Se si soffre di insufficienza cardiaca, smettere di fumare può aiutare a migliorare i sintomi dell'insufficienza cardiaca cronica.
Smettere o non iniziare a fumare può anche contribuire a ridurre il rischio di contrarre altre gravi condizioni di salute come il cancro, le malattie polmonari, il diabete di tipo 2 e la morte prematura.
Monitorare la pressione sanguigna
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Tenere sotto controllo la pressione arteriosa a casa può aiutare a gestire l'ipertensione. Registrare i valori della pressione arteriosa può aiutare a capire come si sta evolvendo la situazione nel tempo.
Monitorare i sintomi quotidianamente
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Se soffrite di insufficienza cardiaca cronica, cercate di monitorare le vostre condizioni e di segnalare al vostro medico eventuali cambiamenti. Questo aiuterà il medico a gestire la condizione in modo più efficace.
Ridurre o evitare il consumo di alcolici
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Un consumo eccessivo di alcolici espone al rischio di contrarre patologie come malattie cardiache, ipertensione, ictus, alcune forme di cancro e malattie epatiche. Ridurre la quantità di alcolici bevuti può ridurre la possibilità di contrarre queste patologie.
Se consumate alcolici, cercate di bere con moderazione. Provate a ridurre la quantità di alcolici fino a due bicchieri se siete uomini e a un solo bicchiere al giorno se siete donne. Ma se soffrite di insufficienza cardiaca cronica, parlate con il vostro medico per sapere se potete assumere alcolici o meno.
Ridurre o evitare il consumo di caffeina
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Gli studi sulla possibilità che la caffeina provochi o peggiori le malattie cardiache sono contrastanti. Tuttavia, si consiglia di assumere solo una o due tazze di caffè al giorno.
