Gli studi clinici svolgono un ruolo importante nell'approvazione di nuovi farmaci. È così che i ricercatori capiscono se un farmaco funziona come dovrebbe. Inoltre, imparano a conoscere i potenziali effetti collaterali e altri problemi.
Se avete la malattia di Crohn, uno studio clinico potrebbe darvi accesso a un nuovo farmaco prima che sia disponibile per tutti gli altri. Inoltre, la condivisione di informazioni sull'impatto della malattia aiuta i ricercatori a sviluppare trattamenti futuri. Scoprite cosa c'è all'orizzonte.
Esistono nuovi farmaci per la malattia di Crohn?
I farmaci in fase di sperimentazione per il trattamento della malattia di Crohn includono:
Risankizumab (Skyrizi). Questo farmaco è approvato per il trattamento della psoriasi e dell'artrite psoriasica. Agisce sul funzionamento di una proteina nota come interleuchina-23. Questa proteina è coinvolta nel sistema immunitario. Questa proteina è coinvolta nella risposta del sistema immunitario ed è un fattore di infiammazione continua. Gli studi suggeriscono che è sicuro ed efficace per trattare la malattia di Crohn da moderata a grave e mantenerla in remissione.
Ozanimod (Zeposia). Questo farmaco è approvato per il trattamento di un altro tipo di malattia infiammatoria intestinale (IBD) nota come colite ulcerosa. Ha come bersaglio i recettori della sfingosina 1-fosfato (S1P), che impediscono alle cellule immunitarie di lasciare i linfonodi e spostarsi nel colon. Ciò può impedire l'infiammazione che si manifesta nella malattia di Crohn.
Upadacitinib (Rinvoq). Questo farmaco sperimentale blocca l'azione di enzimi noti come Janus chinasi, che scatenano l'infiammazione. Ciò può contribuire a tenere sotto controllo l'infiammazione intestinale. In un piccolo studio, upadacitinib ha portato alla remissione fino al 27% dei partecipanti a un determinato dosaggio.
Altri fattori possono influenzare il trattamento del morbo di Crohn?
Non è chiaro perché alcune persone si ammalino di malattia di Crohn e altre no. Una parte potrebbe essere genetica. Ma un'altra componente potrebbe essere ambientale. Per questo motivo esistono studi clinici per esaminare i fattori che si ritiene abbiano un ruolo nell'IBD, come la dieta, lo stress, i virus e il fumo. Tra questi vi sono:
Dieta. Ricerche passate hanno rilevato che una dieta di tipo mediterraneo o una dieta a base di carboidrati specifici, che limita cereali e latticini, possono entrambe migliorare i sintomi della malattia di Crohn. Ora, i ricercatori di Stanford stanno studiando se una dieta a riduzione intermittente delle calorie (ICRD), che imita il digiuno, influisce sull'infiammazione nelle persone con malattia di Crohn lieve o moderata. Altre ricerche stanno valutando se l'eliminazione di alcuni elementi dalla dieta, come gli alimenti trasformati o la soia, possa essere d'aiuto.
Stress. Si ritiene che lo stress abbia un impatto sulla malattia di Crohn, ma ci sono poche ricerche per stabilire se possa effettivamente peggiorare i sintomi e le riacutizzazioni. I ricercatori stanno ora valutando se strumenti digitali come smartphone e dispositivi indossabili possano aiutare a individuare nuove informazioni, come l'aumento dei livelli di stress, che possono causare fluttuazioni dei sintomi.
Esistono ricerche sul Crohn nei bambini?
Gli studi clinici pediatrici sono particolarmente importanti perché quasi la metà dei farmaci prescritti ai bambini non viene mai testata in uno studio clinico. Ecco cosa abbiamo scoperto:
CAPTURE IBD (Cohort for Pediatric Clinical and Translational Research in IBD). L'obiettivo è costruire un database di informazioni sui bambini di età compresa tra i 4 e i 21 anni affetti da malattie infiammatorie intestinali. I bambini arruolati ricevono le cure abituali, ma forniscono anche campioni di sangue, feci e tessuti ai ricercatori. I campioni vengono analizzati per cercare alcuni segni che potrebbero indicare una maggiore probabilità di risposta a un determinato farmaco. La speranza è che un giorno i medici siano in grado di associare i bambini ai farmaci specifici più efficaci per loro.
Trapianti fecali. Si tratta del trapianto delle feci di una persona sana in un'altra persona. Le ricerche dimostrano che il microbioma intestinale, o batteri intestinali, dei bambini affetti da malattia di Crohn è diverso da quello dei bambini non affetti dalla malattia. I medici stanno ora studiando se un trapianto fecale possa essere d'aiuto fornendo loro nuovi batteri provenienti da un microbioma più sano.
Altre ricerche
Chirurgia. Alcune persone affette da malattia di Crohn necessitano di un intervento chirurgico per gestire la loro malattia. L'IBD SIRQC (Surgical Innovation, Research, and Quality Collaborative) è un'iniziativa di ricerca chirurgica che segue gli adulti con malattia di Crohn durante l'intervento chirurgico e oltre, per monitorare gli esiti a lungo termine della chirurgia. La speranza è quella di comprendere meglio l'impatto dell'intervento chirurgico sulla ricomparsa dell'IBD. Questo può anche aiutare i medici a capire chi ha maggiori probabilità di rimanere in salute dopo l'intervento e chi invece avrà bisogno di ulteriori trattamenti.
Trattamento mirato. Non è chiaro nemmeno come trattare le persone che hanno la malattia di Crohn ma non hanno sintomi. Il loro intestino è ancora danneggiato. I ricercatori della University of California San Diego e del Baylor College of Medicine studieranno se il trattamento aggressivo dell'infiammazione intestinale nelle persone senza sintomi sia utile o dannoso. I partecipanti continueranno a seguire il loro attuale piano terapeutico o cambieranno farmaco con l'obiettivo di guarire l'infiammazione gastrointestinale.
Trattamenti con cellule staminali. Alcune persone affette da malattia di Crohn non ottengono alcun aiuto dai trattamenti clinici, o trovano solo un beneficio temporaneo. La terapia con cellule staminali può essere un'opzione valida. Un trattamento sperimentale chiamato "immunoablazione ad alte dosi" seguita da un trapianto di cellule staminali è promettente. L'idea è che i medici siano in grado di ripristinare il sistema immunitario del paziente a quello che era prima che la malattia di Crohn prendesse piede.
Dove posso trovare maggiori informazioni?
Ci sono diversi modi per ottenere informazioni sugli studi clinici per la malattia di Crohn:
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Parlate con il vostro medico o operatore sanitario.
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Cercare su clinicaltrials.gov.
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La Crohn's and Colitis Foundation ha un sito di ricerca di studi clinici che permette di cercare gli studi nella propria zona.
Una volta trovata la sperimentazione clinica a cui volete partecipare, contattate il coordinatore dello studio. Questi provvederà a sottoporvi a uno screening da parte del personale per assicurarsi che siate idonei. Non scoraggiatevi se non venite accettati. Gli studi hanno esigenze diverse. Potreste essere adatti a un altro studio.