15 consigli degli esperti per l'applicazione dell'autoabbronzante

Nonostante i noti pericoli e i ripetuti avvertimenti sui danni causati dai raggi UV, alcune persone non riescono a resistere al fascino dell'abbronzatura. Per chi ama l'aspetto della pelle abbronzata ma vuole evitare i rischi per la salute dell'esposizione al sole, gli autoabbronzanti sono la risposta.

"Gli autoabbronzanti sono l'unico modo sicuro per apparire abbronzati. Qualsiasi pigmento prodotto dal sole - abbronzatura o ustione - è un danno solare", afferma Deanne Mraz Robinson, MD, assistente professore clinico di dermatologia alla Yale School of Medicine. "L'esposizione al sole senza protezione è un fattore di rischio comprovato per lo sviluppo del cancro della pelle, e inoltre rompe il collagene e l'elastina nella nostra pelle accelerando i segni dell'invecchiamento".

Ma il rischio di apparire arancioni o con striature può far sì che alcuni esitino a tentare di fare il lavoro da soli. La buona notizia è che con alcuni consigli di esperti e un po' di pazienza, la soluzione migliore è quella di ottenere un'abbronzatura finta.

Capire l'abbronzatura

Innanzitutto, è utile capire come funziona l'abbronzatura senza sole. L'ingrediente che rende la pelle bronzea è una molecola di zucchero di origine vegetale chiamata diidrossiacetone (DHA). Il DHA reagisce con gli aminoacidi della pelle per formare composti marroni chiamati melanoidine che macchiano la pelle. Quando le cellule superficiali della pelle si staccano nel corso di 7-10 giorni, l'abbronzatura svanisce.

Evitare l'alcol

Robinson consiglia di optare per un'abbronzatura priva di alcol, perché l'alcol non solo secca, ma può anche scatenare reazioni cutanee, come dermatite e rosacea.

Patch test

"Come con qualsiasi prodotto topico, si rischia una reazione allergica", avverte Robinson. "È sempre consigliabile testare un'applicazione su una piccola area prima di ricoprirla". Il patch test ha un altro scopo: aiuta a determinare l'evoluzione del colore. "Raccomando di fare sempre un test a campione per verificare il livello di tonalità e come reagisce con la vostra pelle", afferma Courtney Claghorn, fondatrice dei saloni di abbronzatura spray Sugared + Bronzed.

Iniziare a lisciare

Il DHA si deposita nello strato superficiale morto della pelle, per cui è necessario rimuovere gli strati di pelle che stanno per essere eliminati: le macchie secche reagiranno con l'abbronzante e appariranno più scure rispetto alle altre aree. Ecco perché la preparazione è fondamentale, spiega Fabiola Trujillo, titolare di Sobe Tan a Miami. Consiglia di esfoliare in anticipo con un panno o una spugna sotto la doccia per assicurarsi di avere una superficie liscia in modo che l'abbronzante possa tingere uniformemente la pelle.

L'esfoliazione prolungherà anche la durata dell'abbronzatura. "Poiché le formulazioni agiscono sullo strato più esterno della pelle, portare in superficie le cellule più nuove possibili per l'applicazione aiuterà a prolungare la durata dell'abbronzatura", spiega Robinson.

Attenzione alle zone ruvide

Durante l'esfoliazione, concentratevi sulle zone ruvide e squamose come i talloni, le ginocchia e i gomiti, perché il DHA si depositerà maggiormente in queste zone. Queste aree sono soggette a macchie più spesse di cellule morte, spiega Robinson, quindi assorbono più DHA. Inoltre, queste aree si liberano più lentamente rispetto al resto del corpo.

Applicare una crema barriera

Prima di applicare l'abbronzante, Robinson suggerisce di applicare un leggero strato di crema barriera come Aquaphor nelle narici, sulle labbra, intorno alle cuticole e su qualsiasi zona ruvida per evitare che queste aree diventino troppo scure.

Prendetevi il tempo necessario

L'avvertimento di Trujillo è di prendersi sempre il tempo necessario: se si va di fretta è più probabile che si perda un punto. Suggerisce di abbronzarsi la sera e di aspettare la notte prima di fare qualsiasi altra cosa. "Non bisogna mai fare l'autoabbronzante quando si ha fretta", dice. "Bisogna sempre dargli il tempo di asciugarsi e svilupparsi correttamente".

Indossare un guanto

Gli esperti suggeriscono di indossare un guanto progettato per l'applicazione dell'autoabbronzante. I guanti non solo forniscono una superficie liscia che aiuta a sfumare l'abbronzatura in modo più uniforme rispetto alle mani, ma impediscono che i palmi diventino arancioni, dice Robinson.

Muoversi in cerchio

Claghorn dice che applicare con un movimento circolare, lavorando in piccole sezioni, aiuta a evitare le striature. "Quando si applica l'autoabbronzante, non è necessario esercitare una forte pressione", afferma l'esperta. "Una pressione delicata ma costante su tutto il corpo, mentre si sale sulle ginocchia, sui gomiti, sul collo e sui polsi è sufficiente".

Raggiungere la schiena

Se non potete chiedere a un amico di aiutarvi con la schiena, Trujillo suggerisce di andare in cucina. Il suo trucco consiste nel far scivolare un guanto abbronzante su una spatola e usarlo per applicare l'abbronzante sulle aree della schiena che non sono a portata di mano.

Evitare questi punti

Evitate di applicare l'abbronzante sui talloni e sulle orecchie. Trujillo dice che si macchierebbe e avrebbe un aspetto innaturale.

Lasciate il tempo di asciugare

Solo perché avete applicato l'abbronzatura, il vostro lavoro non è finito. L'ideale sarebbe aspettare almeno 15 minuti prima di rivestirsi e poi rimanere in abiti larghi per le ore successive, consiglia Trujillo. In questo modo si dà il tempo all'abbronzatura di assorbirsi. Se ci si bagna, si suda o si indossa qualcosa di troppo stretto, l'abbronzatura si consuma e appare a chiazze e irregolare.

Aspettare un giorno

Questo è anche il momento in cui la pazienza è fondamentale: sono necessarie almeno 24 ore per determinare come l'autoabbronzante si svilupperà completamente sulla pelle e vedere i risultati completi, spiega Trujillo. "Una sola applicazione potrebbe non essere sufficiente, ma è meglio costruire il colore piuttosto che iniziare con una tonalità troppo scura e innaturale per voi", dice Trujillo.

Idratare

"L'idratazione è fondamentale per far sì che l'abbronzatura funzioni sulla pelle", afferma Trujillo. Mantenere la pelle idratata aiuta a rallentare il naturale processo di rimozione e a prolungare la durata dell'abbronzatura.

Non dimenticate l'SPF

"Quello che spesso le persone sbagliano riguardo all'autoabbronzante è pensare che protegga dal sole: non è così", dice Robinson. Solo perché la pelle appare abbronzata, non si ha una protezione aggiuntiva e si applicano le stesse linee guida per l'applicazione dell'SPF.

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