Andate a lavorare ogni giorno perché semplicemente amate il vostro lavoro? Oppure, come molte persone, timbrate il cartellino per guadagnarvi lo stipendio e i benefit?
Se non fareste il vostro lavoro neanche gratis, è probabile che siate motivati da fattori esterni a portare a termine i vostri compiti. Scoprite di più su questa motivazione estrinseca, su come si differenzia da quella intrinseca e se un tipo di motivazione è migliore o meno dell'altro.
Cosa significa motivazione estrinseca?
In termini psicologici, la "motivazione" descrive la ragione che spinge a perseguire un comportamento orientato a un obiettivo. Questo termine può riferirsi sia al comportamento umano sia a quello animale, può essere sorprendentemente semplice o complesso e può comprendere bisogni fisici, emotivi o mentali.
Osservate questi scenari che illustrano le diverse motivazioni:
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Un bambino chiede alla madre un bicchiere d'acqua (la motivazione è la sete).
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Un'impiegata fa ore di lavoro extra per ottenere un bonus alla fine del trimestre (la sua motivazione è il denaro).
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Uno studente universitario segue un corso extra perché ama suonare il violino (la sua motivazione è imparare di più sulla musica).
La motivazione implica che qualcuno faccia qualcosa allo scopo di ottenere una ricompensa. Anche l'origine della motivazione è importante, ed è qui che entrano in gioco la motivazione estrinseca e quella intrinseca. In parole povere, la motivazione estrinseca è quella che viene dall'esterno, mentre quella intrinseca viene dall'interno.
Motivazione estrinseca vs. motivazione intrinseca
Per molti versi, la motivazione estrinseca e quella intrinseca sono completamente opposte, ma questo non significa che non si presentino mai insieme. È possibile agire in un modo guidato sia dalla motivazione estrinseca che da quella intrinseca. Ad esempio, ci si può iscrivere a un corso di giapponese perché si è sempre voluto studiare questa lingua, ma anche perché si sta frequentando il corso per ottenere i tre crediti necessari per la laurea.
Motivazione estrinseca. La motivazione estrinseca è un sistema di ricompense e punizioni che servono come feedback dal mondo esterno. Quando si è motivati estrinsecamente, si può evitare un risultato negativo (come la perdita del lavoro o la punizione da parte di un genitore) o perseguirne uno positivo (come uno stipendio più alto o una maggiore attenzione da parte dei social media). La motivazione estrinseca non è necessariamente più debole di quella intrinseca, ma in alcuni casi può esserlo.
Motivazione intrinseca. La motivazione intrinseca inizia con l'interesse per un argomento o un'attività. Aumenta la fiducia in se stessi, il senso di orientamento nella vita e la sensazione di fare la differenza nel mondo. Questo tipo di motivazione porta a un aumento della creatività e dell'autonomia e può aiutare a sentirsi legati a ciò che si sta facendo in un modo che la motivazione estrinseca non può fare.
Le persone intrinsecamente motivate possono semplicemente amare l'apprendimento, creare nuove attività o aiutare gli altri in caso di bisogno. Probabilmente vi vengono in mente due o tre cose che siete intrinsecamente motivati a fare. Questo tipo di motivazione vi aiuta a prestare attenzione e a portare avanti compiti che vi interessano per natura.
La motivazione intrinseca, però, non è sempre migliore di quella estrinseca, perché quando l'interesse si esaurisce, anche la capacità di svolgere i compiti richiesti può diminuire.
Quali sono i tipi di motivazione estrinseca?
La motivazione estrinseca non si limita al denaro e la motivazione intrinseca può essere presente anche se si ricevono ricompense esterne. Molti scenari coinvolgono sia la motivazione estrinseca che quella intrinseca.
Per esempio, dire a un bambino che sta facendo un ottimo lavoro a lezione di arte può rafforzare la sua fiducia e aumentare la sua motivazione intrinseca a continuare a disegnare. Allo stesso tempo riceve anche una ricompensa estrinseca: la lode.
Considerate questi esempi di motivazione estrinseca per dare un senso al concetto:
Compenso economico. Non è un segreto che molte persone lavorano principalmente per denaro, e ciò che motiva intrinsecamente una persona a perseguire un'occupazione può servire come motivazione estrinseca per un'altra persona. Ad esempio, una persona può cercare un lavoro come professore a tempo pieno perché ha un desiderio intrinseco di insegnare, mentre un suo amico potrebbe insegnare solo per guadagnare uno stipendio mentre lavora al suo romanzo.
Benefici sociali ed emotivi. Il rinforzo estrinseco può aiutare molto ad aiutare un bambino a cambiare i suoi comportamenti sbagliati, a garantire che uno studente stia facendo un ottimo lavoro in un corso universitario difficile e persino a motivare i dipendenti a impegnarsi di più sul lavoro.
Il tipo di motivazione per un compito può cambiare?
È possibile, e spesso accade quando ciò che si fa per divertimento diventa il proprio lavoro. Pensate a un artista che soffre di burnout quando il suo pubblico si aspetta che canti al meglio delle sue capacità ogni sera, o a un ricercatore che non trova più gioia nelle nuove scoperte. Queste persone potrebbero trovarsi in difficoltà di fronte al fatto che la motivazione per il loro lavoro, che in origine era intrinseca e motivata rispettivamente dall'amore per il canto e per l'apprendimento, è diventata un lavoro retribuito.
Ottenere ricompense estrinseche per un'attività, anche quando si è già intrinsecamente motivati a svolgerla, può cambiare il modo di pensare e di affrontare l'attività. Tuttavia, non è detto che se la motivazione originaria è interna si finisca sempre nel burnout. Questi due tipi di motivazione possono coesistere.
In che modo la motivazione estrinseca influisce sulla formazione?
È comune sentire parlare di motivazione estrinseca quando si parla di educazione. Molti educatori ritengono che gli studenti diano il meglio quando sono intrinsecamente motivati ad apprendere. Sebbene questo sia spesso vero, soprattutto per gli studenti della scuola elementare, le ricompense estrinseche possono essere molto motivanti, soprattutto se qualcuno è già annoiato dalla materia che deve studiare.
Anche i fattori culturali spesso influiscono sul tipo di motivazione che funziona meglio per gli studenti. Per esempio, uno studio a lungo termine condotto in Cina ha rilevato che gli studenti non sono stati danneggiati dalla motivazione estrinseca e che le ricompense esterne hanno anzi aumentato il loro rendimento scolastico.
I ricercatori di questo studio hanno pensato che in Cina - dove i bambini sono visti come un dovere nei confronti dei genitori e della società di diventare adulti istruiti - la motivazione estrinseca facesse parte dell'apprendimento tanto quanto la motivazione intrinseca. Al contrario, nella società occidentale è più probabile che gli educatori spingano per una motivazione intrinseca e per un apprendimento fine a se stesso.
Quali tipi di motivazione sono migliori?
Non esiste un tipo di motivazione "giusta". La motivazione estrinseca e quella intrinseca hanno semplicemente scopi diversi nella vita. Le attività che stimolano la motivazione intrinseca sono ottime per i compiti che comportano l'apprendimento.
La motivazione estrinseca, invece, può aiutare a portare a termine le responsabilità quotidiane e a superare le giornate difficili al lavoro o a scuola. La maggior parte delle persone non è intrinsecamente motivata a pagare le bollette, a buttare la spazzatura o a svegliarsi alle cinque del mattino per prendere un volo per il lavoro. Non si può fare affidamento sulla motivazione intrinseca per sempre e, a un certo punto, ci si rivolgerà a motivatori esterni per fare le cose che non ci piacciono intrinsecamente.