Cosa può dirvi il vostro Sleep Tracker?

Avete un nuovo gadget che misura il vostro sonno. Vi dice quanto e come avete dormito. Questi dati possono aiutarvi a riposare meglio, giusto? Non così in fretta. Alcuni esperti sostengono che questi sleep tracker non offrono un quadro veritiero e possono in realtà compromettere il vostro sonno.

Se ne avete uno, è utile sapere come interpretare ciò che vi dice e i modi migliori per usarlo.

Come funzionano gli Sleep Tracker?

La maggior parte degli sleep tracker utilizza una tecnologia progettata per rilevare il movimento.

Molti sono integrati in dispositivi indossabili per il fitness, come orologi, anelli e braccialetti. "La maggior parte di essi utilizza accelerometri", afferma Alan Schwartz, direttore del Centro per i disturbi del sonno del Johns Hopkins Bayview Medical Center. Altri tracker utilizzano sensori, come una sottile striscia da posizionare sul letto.

"La premessa è che la mancanza di movimento è un indicatore del sonno", spiega Schwartz.

Alcuni tracker misurano anche la respirazione, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca, fattori che cambiano man mano che si attraversano le diverse fasi del sonno. Per esempio, il battito cardiaco rallenta gradualmente quando si passa dalle prime fasi del sonno alla parte più profonda, chiamata sonno a onde lente. Tende invece ad accelerare quando si entra nel sonno ad onde rapide (REM). I tracker utilizzano questi dati per determinare il tempo trascorso in ciascuna fase.

Ogni azienda ha una propria formula per suddividere il sonno.

Quanto sono accurati i rilevatori del sonno?

C'è molto spazio per gli errori. "Questi dispositivi analizzano il comportamento dell'utente", afferma Jerald Simmons, direttore del Comprehensive Sleep Medicine Associates di Houston. "Non sono in grado di dire se state davvero dormendo".

Per esempio, se si guarda tranquillamente la televisione a letto, un tracker può segnalare che si sta sonnecchiando. "I risultati possono essere fuorvianti", afferma Simmons. Infatti, alcuni studi hanno rilevato che i più diffusi sleep tracker sovrastimano il sonno da 9 minuti a più di un'ora.

Quando si tratta di monitorare le fasi del sonno, le cose si fanno ancora più confuse. Molte persone usano la suddivisione in stadi come misura di quanto hanno dormito bene. Ma non ci sono abbastanza ricerche sull'accuratezza di queste informazioni o su cosa significhino per la qualità complessiva del sonno.

"Nessuno conosce realmente l'effetto di 30 o 40 o 50 minuti di sonno a onde lente", afferma Nalaka Gooneratne, medico, ricercatore del sonno presso la Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania. "Ognuno di noi è diverso".

Inoltre, alcune condizioni mediche possono ostacolare i rilevatori del sonno. Per esempio, se si ha un battito cardiaco irregolare o si assume un beta-bloccante per la pressione alta, questo può influenzare la frequenza cardiaca, dice Gooneratne.

Gli aspetti negativi

In alcuni casi, gli sleep tracker possono fare più male che bene. In primo luogo, possono dare un falso senso di sicurezza.

"È possibile che si verifichino brevi interruzioni del sonno che un tracker non coglie", spiega Simmons. Questo può significare che si è in ritardo con il riposo e ci si sente esausti. Ma poiché il vostro rapporto settimanale dice che avete registrato 7-8 ore di sonno, potreste non cercare l'aiuto di cui avete bisogno.

Tenere sotto controllo il registro giornaliero delle ore di sonno potrebbe anche generare ansia. "Per alcune persone, il monitoraggio può diventare un po' eccessivo", afferma Kelly Baron, PhD, ricercatrice sul sonno presso la University of Utah School of Medicine. Nella sua ricerca ha scoperto che concentrarsi troppo sui numeri può ostacolare il sonno. Ad esempio, ci si può preoccupare di riuscire a dormire 8 ore abbondanti, quindi si va a letto molto presto. Ma se andate a letto quando non siete stanchi, è più probabile che vi rigirate nel corso della notte.

Secondo Baron, i segnali che indicano la necessità di allontanarsi dal dispositivo di monitoraggio del sonno sono:

  • Ci si concentra sul raggiungimento di un certo numero, come le ore dormite.

  • Vi preoccupate dei piccoli risvegli, anche di quelli che non ricordate.

Qual è il modo migliore per utilizzare uno Sleep Tracker?

Nonostante la necessità di chiarire il significato dei dati, i dispositivi hanno dei vantaggi.

"Possono far luce sui vostri schemi di sonno complessivi", dice Schwartz. Potrete conoscere le vostre abitudini e come queste influenzano il vostro sonno. Il dispositivo può essere utilizzato a proprio vantaggio nei seguenti modi.

  • Ottenere un'idea generale di quanto si dorme. Più di un terzo degli americani non dorme abbastanza regolarmente. Ma molti non se ne rendono conto. "Un rilevatore del sonno può darvi la consapevolezza di essere vicini alla quantità di sonno raccomandata", dice Gooneratne. Anche se questi numeri potrebbero non essere accurati al 100%, si possono usare come guida approssimativa.

  • Notate i grandi cambiamenti. Se i dati rivelano che avete iniziato a muovervi molto, fatelo presente al vostro medico. Potrebbe essere un segno di un problema del sonno, come l'apnea o la sindrome delle gambe senza riposo, dice Simmons.

  • Cercate gli schemi. Si possono notare delle tendenze, ad esempio quanto si dorme nei giorni feriali rispetto ai fine settimana. O quale sia l'ora migliore per andare a letto. "Mi sono reso conto che non riuscirò mai a dormire 7 ore se non vado a letto prima delle 10:30 nei giorni lavorativi", dice Baron. "Naturalmente lo sapevo, ma vederlo nei miei dati è un'altra storia".

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