Prosopagnosia o cecità facciale: Sintomi e cause

Che cos'è la prosopagnosia?

La prosopagnosia, o cecità facciale, si verifica quando non si riesce a identificare il volto di una persona. La maggior parte delle persone affette da prosopagnosia nasce con questa patologia. Continueranno a soffrirne per la maggior parte o per tutta la vita. Può influenzare notevolmente gli impegni quotidiani. Nei casi più gravi, se si soffre di questo disturbo, si può non essere in grado di riconoscere rapidamente i propri familiari, gli amici più stretti o il partner.

Il disturbo non ha a che fare con la vista vera e propria. Sebbene sia possibile vedere chiaramente il volto di una persona, la prosopagnosia può rendere difficile capire chi sia a prima vista. Per esempio, le persone affette da prosopagnosia possono vedere un buon amico mentre si trova al negozio. L'amico può sembrare che vi conosca, ma potreste non essere in grado di identificare subito la sua identità.

Quali sono le cause della prosopagnosia?

La prosopagnosia può essere causata da un trauma cranico. D'altra parte, si può essere nati con questo disturbo.

Esistono due forme:

Prosopagnosia acquisita. Questo tipo di disturbo si verifica dopo un danno al cervello. Spesso coinvolge alcune aree che controllano la percezione e la memoria del cervello (i lobi occipitali e temporali).

Questa forma di prosopagnosia è rara. La maggior parte delle persone si accorge di avere questo tipo di disturbo perché non riesce più a identificare le persone come faceva una volta. Tuttavia, se il disturbo è stato contratto da bambini, è possibile che non ci si accorga di esserne affetti.

Dopo un evento che colpisce il cervello, come un ictus, si può anche soffrire di prosopagnosia. Questo suggerisce che la cecità facciale non inizia in una sola area del cervello. Potrebbe invece verificarsi a causa di diverse complicazioni cerebrali.

Prosopagnosia dello sviluppo. In altre situazioni, la condizione potrebbe verificarsi senza alcun danno cerebrale. Alcuni dati dimostrano che potrebbe esistere un fattore genetico che causa la prosopagnosia evolutiva. Molte persone affette da questo tipo di disturbo hanno almeno un familiare stretto che ne è affetto.

Gli studi suggeriscono che 1 persona su 50 presenta questa forma. Se siete nati con questo disturbo, potreste anche non accorgervi di averlo.

In passato gli esperti pensavano che la maggior parte delle persone fosse affetta da questa patologia in seguito a un infortunio. Ma i dati hanno rilevato che un numero maggiore di persone soffre di prosopagnosia evolutiva anziché acquisita. Ciò significa che, nella maggior parte dei casi, le persone nascono con questa patologia e non la contraggono spesso a causa di una lesione.

Chi soffre di autismo o di altri disturbi dello sviluppo, come la sindrome di Williams o la sindrome di Turner, ha maggiori probabilità di soffrire di prosopagnosia. Ci sono molte teorie che spiegano questo legame. Gli esperti ritengono che possa avere a che fare con la mancanza di interesse sociale nei confronti dei volti e con altri problemi legati alle capacità di elaborazione del cervello.

Ma il fatto che si abbia una di queste condizioni non significa che si avrà anche l'altra.

Come fanno i medici a diagnosticare la prosopagnosia?

Parlate con il vostro medico se pensate di avere questo disturbo. Il medico potrebbe indirizzarvi a un neuropsicologo per esaminare più a fondo i vostri sintomi. Vi faranno completare un test che analizza la vostra capacità di:

  • Identificare i volti o i volti di persone famose.

  • Memorizzare e riconoscere i volti in un secondo momento (dopo averli visti prima).

  • Trovare somiglianze e differenze tra volti posti uno accanto all'altro.

  • Giudicare il sesso, l'età o l'umore di una persona in base a un insieme di volti.

Può essere difficile capire se si soffre di questo disturbo. Il modo migliore per scoprirlo è chiedere al medico di effettuare un test per verificare la presenza del disturbo.

Qual è il trattamento della prosopagnosia?

Finora non esiste una forma specifica di trattamento per la prosopagnosia. Non esiste nemmeno una cura conosciuta per questo disturbo. Esistono però programmi di formazione che aiutano a superare i sintomi.

Quando il medico suggerisce dei metodi per aiutare la prosopagnosia, deve considerare l'età in cui si è sviluppata la condizione (se si tratta di una versione acquisita), il tipo di prosopagnosia e la sua gravità.

Alcune persone si affidano a strumenti che aiutano il riconoscimento facciale. Ad esempio, si può cercare di ricordare la voce, l'abbigliamento o il modo di muoversi di una persona anziché i suoi tratti somatici. Ma queste tattiche non funzionano sempre. Si può scegliere di:

  • Affidarsi a un'altra persona importante che vi dia spunti per ricordare certe persone.

  • Sviluppare un collegamento tra le qualità di una persona attraverso altri oggetti o luoghi.

  • Concentratevi su specifici tratti del viso che possono far risaltare una persona nella vostra mente.

  • Identificare le persone attraverso la conversazione e le domande.

  • Utilizzare supporti visivi come immagini o targhette per memorizzare l'identità di una persona.

Quali sono le prospettive se si soffre di prosopagnosia?

Convivere con questo disturbo può essere una sfida. Si può temere di apparire scortesi o distratti con gli altri. Questo potrebbe farvi desiderare di stare da soli, evitare le relazioni o perdere opportunità di carriera. Tuttavia, molte persone possono imparare a gestire i sintomi della prosopagnosia.

È una buona idea essere sinceri e onesti con gli altri riguardo al disturbo. In questo modo, non si rischia che gli altri ci fraintendano.

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