Funghi della criniera del leone: Quali sono i benefici

I funghi criniera di leone (Hericium erinaceus) sono funghi grandi e bianchi che ricordano la criniera di un leone (da cui il nome). Anche se in genere si pensa a un unico tipo di fungo, ne esistono tre specie diverse, di cui l'Hericium erinaceus è quella più diffusa.

I funghi a criniera di leone hanno di solito l'aspetto di pompon bianchi e hanno applicazioni culinarie, oltre che medicinali. Sono molto utilizzati nei paesi asiatici come Corea, Giappone, India e Cina. La domanda di questi funghi sta crescendo rapidamente, poiché hanno diverse applicazioni nell'industria alimentare, farmaceutica e cosmetica.

Oggi i funghi della criniera del leone si trovano nei negozi di alimentari, nei ristoranti preferiti, nei negozi di integratori e persino in alcune delle varietà di caffè più popolari. È possibile assumere la criniera di leone sotto forma di polvere da aggiungere alla tazza di caffè del mattino o in capsule. 

I funghi della criniera del leone hanno un sapore che molti descrivono come simile a quello dei frutti di mare e si possono gustare sia crudi che secchi o cotti.

I funghi criniera di leone sono anche molto nutrienti e ricchi di vitamine come tiamina, riboflavina e niacina. Sono anche una buona fonte di minerali essenziali come manganese, zinco e potassio.

Le ricerche dimostrano che la criniera di leone ha molti ingredienti che promuovono la salute e apportano numerosi benefici.

Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti

Molte condizioni di salute, come le malattie cardiache e i disturbi autoimmuni come l'artrite, sono dovute all'infiammazione cronica. I funghi della criniera del leone sono ricchi di un tipo specifico di carboidrati chiamati oligosaccaridi che hanno molte funzioni biologiche critiche, tra cui attività antiossidanti e antitumorali.

Presentano anche funzioni immunostimolanti, che si combinano per ridurre le ricadute infiammatorie di tali condizioni. Una ricerca condotta per comprendere le qualità antiossidanti di diversi tipi di funghi ha rilevato che i funghi della criniera del leone mostrano la quarta attività antiossidante più potente. Alcuni studi indicano anche i benefici dei funghi criniera di leone per combattere l'obesità, riducendo l'impatto dell'infiammazione del tessuto adiposo.

Può aiutare a superare la demenza

Con l'avanzare dell'età, la capacità del cervello di formare connessioni si riduce insieme alla sua capacità di formare nuove cellule cerebrali chiamate neuroni, e questo porta a una diminuzione delle funzioni mentali nelle persone anziane. Alcuni studi hanno scoperto che i funghi della criniera del leone sono una buona fonte di ericenoni ed erinacine, due sostanze chimiche che accelerano la crescita delle cellule cerebrali.

Una sostanza chimica chiamata fattore di crescita nervoso (NGF) è altrettanto essenziale per il normale funzionamento della parte del cervello (chiamata proencefalo basale) che produce acetilcolina. L'acetilcolina è uno dei più comuni neurotrasmettitori utilizzati dai neuroni (cellule cerebrali) per trasmettere informazioni ed è anche la sostanza chimica responsabile dello stato di veglia. Stimolando il proencefalo basale si ottiene il rilascio di questa sostanza chimica nel cervello, che a sua volta provoca il risveglio.

Gli studi hanno dimostrato che l'NGF consente un rilascio prolungato di acetilcolina e sostanze chimiche come gli ericenoni e le erinacine contribuiscono a indurre la produzione di NGF nelle cellule nervose. La presenza di NGF è direttamente proporzionale all'attività dell'acetilcolina.

Altri studi, invece, hanno riscontrato che quando adulti anziani con problemi cognitivi hanno mangiato tre grammi di fungo della criniera del leone ogni giorno per quattro mesi, hanno migliorato notevolmente le loro funzioni mentali. Inoltre, il loro funzionamento si è ridotto quando hanno smesso di assumere gli integratori.

La criniera di leone è anche un'ottima fonte di composti neurotrofici, una famiglia di biomolecole (la maggior parte delle quali a base di proteine) che promuovono la crescita, la sopravvivenza e diverse funzioni fisiologiche dei neuroni sia nuovi che maturi. Questi composti neurotrofici hanno un impatto positivo sulle cellule nervose umane che può aiutare a superare molte condizioni neurodegenerative come:

  • malattia di Parkinson

  • Malattia di Huntington

  • Malattia di Alzheimer

  • Malattia del motoneurone

  • Malattia di Prione

  • Atrofia muscolare spinale

Potrebbe ridurre l'ansia e la depressione

Gli estratti di criniera di leone potrebbero avere benefici nel trattamento della depressione e dell'ansia. Per verificare questa possibilità, è stato condotto uno studio su donne giapponesi con molte condizioni di salute, tra cui sintomi della menopausa e sonno insufficiente. Ad alcune di queste donne sono stati somministrati estratti di criniera di leone, mentre ad altre sono stati somministrati biscotti placebo per quattro settimane. 

Le donne a cui sono stati somministrati estratti di criniera di leone hanno riportato livelli inferiori di stress e ansia rispetto al gruppo placebo. 

Naturalmente, è necessario condurre ulteriori ricerche per determinare l'impatto della criniera di leone sull'ansia e sulla depressione. Inoltre, poiché non sono stati condotti molti studi per determinare i benefici della criniera di leone, non ci sono molte informazioni sul dosaggio consigliato.

Possibili effetti collaterali dei funghi della criniera di leone

Non ci sono molte ricerche attualmente disponibili che valutino se sia sicuro mangiare la criniera di leone per un periodo prolungato o i suoi effetti collaterali. Trattandosi di una specie di fungo, però, è meglio essere prudenti. Se avete una storia di allergie, asma o qualsiasi altra condizione medica, fareste meglio a verificare con il vostro medico se è sicuro per voi mangiare i funghi della criniera del leone in qualsiasi forma - nel cibo o come integratore.

Sono stati segnalati casi di persone che hanno avuto difficoltà respiratorie ed eruzioni cutanee legate al consumo di funghi della criniera del leone.

Conclusione

Sebbene i funghi della criniera del leone presentino alcuni vantaggi, bisogna tenere presente che sono ancora in corso molte ricerche per trovare prove dei suoi esatti benefici. Questo è uno dei motivi principali per cui è troppo presto per trarre conclusioni sui suoi lati positivi specifici.

È bene tenerlo presente anche quando ci si imbatte in prodotti che menzionano i benefici per la salute, poiché la ricerca sull'efficacia della criniera di leone non è ancora stata condotta in modo approfondito sugli esseri umani. Anche se diversi prodotti dichiarano già questi benefici, è possibile che non rispettino le norme della FDA.

Per citare un esempio, nel 2019 la FDA ha chiesto a un'azienda che promuoveva il suo integratore a base di criniera di leone sostenendo che fosse utile per il "recupero delle lesioni cerebrali" di smettere di fare tali affermazioni.

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