Cosa c'è da sapere sull'ansia post-partum

È comune che i nuovi genitori provino stress o ansia dopo l'arrivo del neonato. Di solito questi sentimenti si attenuano man mano che si impara a conoscere il bambino e si entra in una routine di cura. Per alcuni neo-genitori, l'ansia non scompare e rende difficile prendersi cura del bambino. Ecco cosa c'è da sapere sull'ansia post-partum.

Cosa sono l'ansia perinatale e l'ansia post-partum?

L'ansia perinatale è l'ansia che si manifesta in qualsiasi momento dalla gravidanza fino a circa un anno dopo il parto. I neo-genitori possono sperimentare l'ansia prenatale (durante la gravidanza) o l'ansia post-partum (dopo il parto). L'ansia post-partum è chiamata anche ansia postnatale.

L'ansia di solito non si concentra su una sola causa o evento. I sentimenti di stress e ansia che accompagnano l'ansia sono difficili da controllare e possono arrivare senza motivo, ma non scompaiono da soli. Si stima che 1 mamma su 7 e 1 papà su 10 sperimentino l'ansia post-partum, quindi è abbastanza comune.

Molte persone conoscono la depressione post-partum. In effetti, alcuni sintomi della depressione post-partum sono uguali o simili a quelli dell'ansia post-partum. Questi cambiamenti di umore diventano più intensi con il passare del tempo. Per alcuni neogenitori è difficile parlare dei propri sentimenti perché temono di essere giudicati. Avere un nuovo bambino dovrebbe essere un momento felice e può essere difficile ammettere agli altri di sentirsi eccessivamente stressati e ansiosi. Tuttavia, l'ansia post-partum non scompare da sola e deve essere affrontata e trattata in modo adeguato.

È comune che i neogenitori sperimentino contemporaneamente ansia e depressione post-partum. È il caso di quasi il 50% dei neogenitori a cui vengono diagnosticati questi disturbi. Molti neogenitori affetti da ansia o depressione post-partum presentano anche sintomi o comportamenti coerenti con il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Non è ancora del tutto chiaro come tutte queste condizioni siano correlate tra loro e la ricerca è ancora in corso.

Quali sono i sintomi dell'ansia post-partum?

L'ansia può avere sintomi sia fisici che emotivi. È la risposta del corpo a pericoli e minacce percepiti, come ad esempio chiedersi se la salute e la sicurezza del bambino o se ci si sta prendendo cura di lui in modo corretto. Molti neo-genitori descrivono la sensazione di ansia post-partum come una "follia" o l'impossibilità di controllare i propri pensieri, siano essi razionali o meno.

I sintomi fisici dell'ansia post-partum comprendono:

  • Sonno insufficiente

  • Perdita di appetito

  • Difficoltà a stare seduti

  • Nausea o dolore allo stomaco

  • Palpitazioni o aumento della frequenza cardiaca

  • Sensazione di fiato corto o come se non si riuscisse a respirare

  • Muscoli tesi

Dal punto di vista emotivo, ci si può sentire:

  • Irritabile

  • Incapace di rilassarsi

  • Senso di terrore o di sventura

  • Dimenticanza, distrazione o incapacità di concentrarsi

  • Paura o preoccupazione

  • Ossessivo per cose che probabilmente non accadranno

Quali sono le cause dell'ansia post-partum?

Esistono diverse cause di ansia post-partum, non un'unica causa o evento. I medici ritengono che uno dei fattori principali siano i cambiamenti ormonali che il corpo subisce dopo il parto. Dopo il parto, gli ormoni diminuiscono molto rapidamente. Questo può influire sul vostro umore o farvi reagire in modo eccessivo alle situazioni di stress.

Il sonno è importante e, mentre vi prendete cura di un neonato, è probabile che non ne abbiate abbastanza. La mancanza di sonno può anche rendervi più sensibili alle situazioni di stress. Alcune di queste situazioni possono essere parti importanti della nuova genitorialità, come l'allattamento al seno, una gravidanza o un parto difficili o le tappe fondamentali della crescita e dello sviluppo del bambino.

Fattori di rischio. Alcune persone hanno più probabilità di altre di sviluppare l'ansia post-partum. Il rischio di svilupparla è maggiore se:

  • Avete una storia di ansia in famiglia

  • Avere un'esperienza personale di ansia o depressione

  • Hanno avuto una gravidanza o un parto difficile

  • Precedentemente hanno perso un bambino o hanno avuto un aborto spontaneo

  • Si occupano di più bambini

  • Hanno una storia di traumi emotivi o abusi, compresi problemi durante l'infanzia

  • Sono una donna

Come viene fatta una diagnosi di ansia post-partum?

Se si avvertono i sintomi dell'ansia post-partum, è importante parlare con il medico o l'ostetrica di come ci si sente. Vi chiederanno come vi sentite e potrebbero farvi rispondere a un questionario sui vostri sintomi.

È importante essere il più onesti possibile quando si parla con il medico. L'ansia post-partum può essere complicata, poiché non esiste un test diagnostico o uno strumento specifico che i medici hanno a disposizione per diagnosticare questa condizione. Una conversazione onesta sui vostri sintomi e sentimenti è il modo migliore per farvi diagnosticare dal vostro medico e decidere il miglior percorso di cura. Sebbene possiate provare vergogna o imbarazzo a parlarne, non c'è bisogno di sentirsi così. L'ansia post-partum è più comune di quanto si pensi.

Qual è il trattamento dell'ansia post-partum?

L'ansia post-partum, proprio come la depressione post-partum, è curabile. Ci sono diverse opzioni disponibili, per cui voi e il vostro medico potrete parlarne insieme per scoprire qual è quella giusta per voi. 

Per i casi più lievi di ansia post-partum, il medico suggerirà alcuni modi per aiutarvi a rilassarvi a casa. Uno di questi è cercare di dormire di più e di avere più sostegno. Se avete dei familiari o un partner a cui potete affidare il vostro bambino per un breve periodo, è molto importante che vi prendiate del tempo per riposare. Potreste anche unirvi a un gruppo di neo-genitori per avere sostegno e per affrontare l'isolamento che a volte si crea con la nuova genitorialità.

Per i casi più gravi di ansia post-partum, il medico potrebbe consigliare la terapia del dialogo, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT). La CBT si è dimostrata molto efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia e del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).

Alcuni neo-genitori possono anche aver bisogno di farmaci per trattare l'ansia, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Si tratta dei farmaci più comuni utilizzati per il trattamento dei disturbi d'ansia. Molti neogenitori riferiscono che questi farmaci sono più efficaci se associati alla terapia per il trattamento dell'ansia e della depressione post-partum.

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