Aiutare i figli a fare i compiti è un'opportunità per entrare in contatto con loro e migliorare le loro possibilità di successo scolastico. Come genitori, potete rafforzare i concetti insegnati in classe e coltivare buone abitudini di studio. Aiutare a fare i compiti dimostra a vostro figlio che credete che la sua istruzione sia importante.
Qual è il modo migliore per aiutare mio figlio a fare i compiti?
Non è necessario essere un insegnante certificato o un esperto di una materia per aiutare a fare i compiti. Potete aiutarlo sviluppando le capacità di gestione del tempo di vostro figlio, introducendo strategie per rimanere organizzati e offrendo parole di incoraggiamento.
Ecco alcuni consigli per i genitori sui compiti a casa:
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Conoscere l'insegnante. Partecipare alle conferenze genitori-insegnanti, partecipare agli eventi scolastici e sapere come contattare l'insegnante di vostro figlio può aiutarvi a capire meglio le aspettative sui compiti.
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Tempo di studio in famiglia. Dedicate ogni giorno un po' di tempo ai compiti. Alcuni bambini sono più bravi se si buttano nei compiti subito dopo la scuola, mentre altri hanno bisogno di una pausa e si concentrano meglio dopo cena.
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Date il buon esempio. Il tempo di studio in famiglia vi offre l'opportunità di modellare il comportamento di chi studia. Dimostrate l'importanza dell'organizzazione e della diligenza pagando le bollette o pianificando il bilancio familiare durante questo momento di condivisione. Leggendo mentre i vostri figli completano i compiti, vi insegnerà che l'apprendimento è un'attività piacevole che dura tutta la vita. Il vostro esempio sarà molto più efficace delle vostre lezioni.
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Designate uno spazio per i compiti. Avere uno spazio designato per i compiti a casa può aiutare il bambino a non perdere il controllo. Dovrebbe essere ben illuminato e avere a portata di mano il materiale scolastico extra.
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Aiutare a gestire il tempo. Se lo studente deve fare molti compiti, incoraggiatelo a suddividere il carico di lavoro in compiti più piccoli e gestibili. Creare un programma per la sera per assicurarsi che riescano a completare il lungo elenco di cose da fare, comprese le opportunità di pausa.
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Non fate i compiti per loro. Aiutare vostro figlio a fare i compiti non significa fare i compiti per lui. Potete dare suggerimenti, ma è il bambino che deve fare il lavoro perché l'apprendimento sia significativo. Abbiate pazienza, permettetegli di fare un po' di fatica e resistete all'impulso di dargli semplicemente le risposte.
Come aiutare un bambino che ha difficoltà a fare i compiti?
Lottare contro le sfide è una parte importante dell'apprendimento. Le ricerche dimostrano che la cosiddetta "lotta produttiva" è essenziale per l'apprendimento di nuovi concetti. Una lotta eccessiva, tuttavia, può essere demoralizzante e controproducente. Qual è la linea di demarcazione tra lotta produttiva e lotta controproducente? Voi conoscete vostro figlio meglio di chiunque altro, quindi fidatevi del vostro istinto e intervenite prima che il vostro studente sia sopraffatto.
Prendete in considerazione questi consigli se vostro figlio è alle prese con i compiti a casa:
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Se il bambino è già stressato o frustrato, iniziate con una pausa.
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Coinvolgete il bambino in una conversazione per capire dove si è bloccato.
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Offrire suggerimenti o indicazioni per aiutarli ad andare avanti
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Resistere all'impulso di fare i compiti a casa o di dare loro le risposte
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Non appena il bambino capisce come risolvere il problema, fate un passo indietro e lasciate che continui senza la vostra assistenza diretta.
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Evitate lo stress e il panico dell'ultimo minuto aiutando lo studente a pianificare in anticipo i test e i compiti a lungo termine.
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Incoraggiate i vostri figli e lodateli per la loro perseveranza.
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Lavorate ai vostri compiti o leggete nelle vicinanze mentre il bambino li svolge, per aiutarlo a non perdere il filo del discorso.
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Rivolgetevi all'insegnante se è necessaria un'ulteriore assistenza e ricordate a vostro figlio di fare domande a scuola quando è confuso.
Devo aiutare mio figlio a fare i compiti di matematica?
La matematica viene insegnata in modo diverso oggi rispetto a venti o trent'anni fa. Gli standard del Common Core sono utilizzati in 41 Stati e la maggior parte degli altri Stati segue gli stessi principi, anche se non li chiama Common Core. Invece di memorizzare modi specifici per risolvere i problemi matematici, oggi si chiede agli studenti di risolvere i problemi in diversi modi e di spiegare la strategia utilizzata.
Per molti genitori, i compiti di matematica dei loro figli sembrano complicati e confusi. L'obiettivo di questo nuovo metodo, tuttavia, è una comprensione più profonda della matematica. Il fatto che abbiate imparato la matematica in modo diverso non significa che non possiate aiutarci con i compiti.
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Concentratevi sull'aiuto non accademico. Potete aiutare lo studente offrendo incoraggiamento, monitorando i compiti e aiutandolo nella gestione del tempo. Create un luogo e un tempo liberi da distrazioni per concentrarsi sui compiti di matematica.
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Imparare come viene insegnata. Capite come viene insegnata la matematica nella scuola di vostro figlio. Alcuni distretti scolastici offrono ai genitori una serata dedicata alla matematica o risorse online per aiutarli a comprendere meglio il modo in cui la matematica viene insegnata nelle scuole.
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Rivolgetevi all'insegnante. Chiedete all'insegnante di darvi indicazioni su come sostenere lo studente a casa. Potrebbero indicarvi risorse in linea con il loro programma di studi o offrire ulteriore aiuto allo studente a scuola.
A che età si smette di aiutare a fare i compiti?
Alcune ricerche hanno dimostrato che il legame tra i risultati degli studenti e il coinvolgimento dei genitori nei compiti scolastici è più forte negli anni della scuola elementare, ma diminuisce alle medie. Quando il bambino entra nella scuola media, l'aiuto dei genitori nei compiti può fare più male che bene. In questa fase, l'aiuto dei genitori nei compiti a casa è associato a risultati scolastici inferiori.
Anche se dovreste aiutare molto meno con i compiti, la scuola media non è il momento di ritirarsi dall'istruzione di vostro figlio. Le forme di coinvolgimento dei genitori non legate ai compiti sono fortemente associate a risultati scolastici più elevati. Ci sono molti modi per sostenere il successo del vostro studente delle medie.
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Monitorare i compiti e i punteggi dei test
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Partecipare agli eventi scolastici
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Partecipare alle conferenze genitori-insegnanti
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Porre domande sulle lezioni e su ciò che il proprio figlio sta imparando
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Continuare a incoraggiare un tempo e un luogo di studio regolare a casa
Idealmente, le basi sono state gettate negli anni della scuola elementare e le buone abitudini di studio sono già ben consolidate alla scuola media. Anche se i vostri figli non avranno più bisogno della vostra assistenza diretta nei compiti, non avranno mai più bisogno del vostro sostegno e del vostro incoraggiamento.