Per tutto il giorno i livelli di zucchero nel sangue salgono e scendono. Se i livelli di zucchero (o glucosio) nel sangue sono troppo bassi, si può verificare una condizione chiamata ipoglicemia.
L'ipoglicemia colpisce soprattutto le persone affette da diabete, ma ne esistono due tipi che possono capitare a chiunque:
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L'ipoglicemia a digiuno deriva solitamente da una malattia di base.
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L'ipoglicemia reattiva spesso si verifica poco dopo aver mangiato. Può essere chiamata ipoglicemia postprandiale.
Sintomi dell'ipoglicemia reattiva
I sintomi dell'ipoglicemia reattiva iniziano generalmente entro 4 ore dal pasto. Possono includere:
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Ansia
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Visione offuscata
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Cuore in fibrillazione
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Confusione
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Vertigini
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Irritabilità
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Mal di testa
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Fame
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Stordimento
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Sudorazione
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Agitazione
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Difficoltà a dormire
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Sensazione di svenimento
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Stanchezza estrema
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Debolezza
Cause dell'ipoglicemia reattiva
La risposta non è sempre chiara. Probabilmente è il risultato di una produzione eccessiva di insulina da parte dell'organismo dopo un pasto abbondante e ricco di carboidrati. Gli scienziati non ne conoscono il motivo, ma a volte il corpo continua a rilasciare insulina extra anche dopo aver digerito il pasto. Questa insulina aggiuntiva fa scendere il livello di glucosio nel sangue al di sotto della norma.
L'ipoglicemia reattiva può essere causata anche da tumori, alcol, interventi chirurgici (come il bypass gastrico o il trattamento dell'ulcera) e forse da alcune malattie metaboliche. È più comune se si è in sovrappeso.
Diagnosi dell'ipoglicemia reattiva
Parlate con il vostro medico se pensate di aver avuto un episodio di ipoglicemia. Vi chiederà i sintomi, l'anamnesi e se altre persone della vostra famiglia hanno avuto il diabete.
Il medico può controllare la glicemia durante i sintomi e confrontarla con quella rilevata dopo la scomparsa dei sintomi.
Potrebbe essere necessario un test di tolleranza ai pasti misti (MMTT). Si beve una bevanda sciroppata per aumentare la glicemia e indurre l'organismo a produrre più insulina. Il medico controllerà la glicemia più volte nelle 5 ore successive per vedere se i livelli si abbassano troppo.
Trattamento dell'ipoglicemia reattiva
Il trattamento dipende dalla causa dell'ipoglicemia.
Se si soffre di diabete, controllare i livelli di zucchero nel sangue. Per le persone con diabete, un valore inferiore a 70 mg/dL significa che si è in ipoglicemia.
Mangiate 15 grammi di carboidrati e controllate la glicemia dopo 15 minuti. Se il valore è ancora inferiore a 70 mg/dL, mangiate un'altra porzione. Ripetere l'operazione fino a quando la glicemia non è almeno pari a 70 mg/dL. Parlate con il vostro medico per vedere se avete bisogno di un nuovo piano di trattamento.
Se si conosce la causa specifica dell'ipoglicemia, il medico la tratterà. Ad esempio, se a scatenare l'ipoglicemia è un farmaco o un tumore, potrebbe essere necessario un nuovo farmaco o eventualmente un intervento chirurgico.
Modifiche allo stile di vita per aiutare l'ipoglicemia reattiva
La maggior parte delle persone non ha bisogno di cure mediche per gestire l'ipoglicemia reattiva. È invece possibile apportare dei cambiamenti a casa. Spesso la modifica della dieta può aiutare i sintomi.
Ecco alcune cose che si possono provare:
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Consumare piccoli pasti e spuntini ogni 3 ore circa.
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Scegliere una varietà di alimenti che includa proteine (di carne e non), frutta e verdura, latticini e cereali integrali.
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Evitare gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati altamente raffinati, come il pane bianco.
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Se bevete, mangiate del cibo insieme all'alcol.
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Fate regolarmente esercizio fisico.