Che cos'è la chetoacidosi diabetica?
La chetoacidosi diabetica, nota anche come DKA, è un accumulo di acidi nel sangue. Può verificarsi quando la glicemia è troppo alta per troppo tempo. La DKA è una grave complicazione del diabete e può essere pericolosa per la vita, ma di solito richiede molte ore per diventare così grave. È possibile trattarla e prevenirla.
Sintomi della chetoacidosi diabetica
I sintomi della chetoacidosi diabetica possono comparire rapidamente e possono anche essere il primo segnale di allarme del diabete. I sintomi includono:
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bocca secca
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Pelle secca
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Sensazione di grande sete
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Pipì frequente
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Nausea o vomito
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Debolezza
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Stanchezza
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Confusione o diminuzione della vigilanza
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Viso arrossato
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Mal di testa
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Dolori muscolari
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Alito dolciastro
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Dolore alla pancia
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Respiro corto
Chiamare il medico o recarsi subito al pronto soccorso se si presenta uno dei sintomi sotto elencati e i chetoni sono da moderati a elevati quando si esegue il test con un kit domestico, o se si presenta più di un sintomo:
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Si sta vomitando da più di 2 ore.
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Si ha nausea o mal di pancia.
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L'alito ha un odore fruttato.
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Siete stanchi, confusi o intontiti.
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Si fa fatica a respirare.
Cause e fattori di rischio della chetoacidosi diabetica
La chetoacidosi diabetica si verifica di solito perché il corpo non ha abbastanza insulina. Le cellule non sono in grado di utilizzare lo zucchero presente nel sangue per ricavarne energia e quindi utilizzano i grassi come combustibile. Bruciando i grassi si producono acidi chiamati chetoni. Se questo processo si protrae per un po' di tempo, possono accumularsi nel sangue. Questo eccesso può modificare l'equilibrio chimico del sangue e mandare in tilt l'intero sistema.
Le persone con diabete di tipo 1 sono a rischio di chetoacidosi, poiché il loro organismo non produce insulina. I chetoni possono aumentare anche quando:
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Si salta un pasto
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Sono malati o stressati
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Hanno una reazione all'insulina
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Non si è iniettato abbastanza insulina
La DKA può verificarsi nelle persone con diabete di tipo 2, ma è rara. Chi soffre di diabete di tipo 2, soprattutto in età avanzata, ha maggiori probabilità di avere una condizione con sintomi simili chiamata HHNS (sindrome iperglicemica non chetotica iperosmolare). Può portare a una grave disidratazione.
I fattori di rischio per la DKA includono:
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avere il diabete di tipo 1, anche se non diagnosticato
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Saltare spesso la dose di insulina
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Non assumere l'insulina come prescritto
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Mal di stomaco
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Infezioni
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Malattie cardiache, come l'infarto
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Ictus recente
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Coagulo di sangue nei polmoni
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Malattia grave o trauma
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Gravidanza
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Intervento chirurgico
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Farmaci come steroidi o antipsicotici
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Uso di droghe illegali, come la cocaina
Diagnosi e test della chetoacidosi diabetica
Eseguire il test dei chetoni quando la glicemia è superiore a 250 mg/dL (milligrammi per decilitro) o si presenta uno dei sintomi sopra descritti di glicemia alta, come secchezza delle fauci, sensazione di sete o molta pipì.
È possibile controllare i livelli di zucchero con una striscia reattiva per le urine. Alcuni glucometri misurano anche i chetoni. Cercate di abbassare la glicemia e controllate nuovamente i chetoni entro 30 minuti.
Il medico può sottoporvi a un esame fisico, chiedervi i sintomi e discutere la vostra storia clinica. Può anche ordinare questi esami per diagnosticare la DKA:
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Analisi del sangue, compreso il pannello metabolico e gli elettroliti.
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Analisi delle urine
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Emogas arterioso
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Pressione arteriosa
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Test per la ricerca di segni di infezione
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Radiografia del torace
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Elettrocardiogramma
Trattamento della chetoacidosi diabetica
Se non si cura la chetoacidosi, si rischia di svenire, entrare in coma ed eventualmente morire. È necessario recarsi in ospedale per trattare la DKA. Lì si riceveranno trattamenti d'emergenza come:
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Insulina per via endovenosa per abbassare i chetoni
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Fluidi per idratarsi e riportare la chimica del sangue in equilibrio
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Sostituzione di elettroliti attraverso una flebo per rimpiazzare minerali chiave come sodio, potassio e cloruro per mantenere il cuore, i muscoli e i nervi in funzione correttamente
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In caso di infezione, gli antibiotici
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Se il medico sospetta che siate a rischio di attacco cardiaco, un'ulteriore valutazione del cuore
Complicanze della chetoacidosi diabetica
Le complicazioni della DKA sono possibili se non si ricorre a trattamenti di emergenza come la sostituzione degli elettroliti e l'insulina. Esse comprendono:
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Glicemia bassa o ipoglicemia
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Potassio basso o ipokaliemia
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Gonfiore cerebrale (edema cerebrale) se i livelli di zucchero nel sangue vengono regolati troppo rapidamente
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Perdita di coscienza
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Morte
Prevenzione della chetoacidosi diabetica
Il medico può modificare la dose di insulina o il tipo di insulina utilizzata per evitare che la DKA si ripeta.
Un buon controllo della glicemia vi aiuterà a evitare la chetoacidosi in futuro. Assicuratevi di gestire il vostro diabete attraverso la dieta, l'esercizio fisico, i farmaci e l'autocura.
Seguite questi passaggi per prevenire la DKA:
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Bevete molta acqua o bevande analcoliche senza zucchero.
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Assumere i farmaci come indicato.
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Seguire scrupolosamente il piano dei pasti.
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Seguire il programma di esercizio fisico.
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Testate regolarmente la glicemia.
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Controllare se l'insulina è scaduta.
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Non utilizzare la dose di insulina se presenta grumi. L'insulina deve essere chiara o uniformemente torbida con piccole chiazze.
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Se si utilizza un microinfusore di insulina, controllare che non vi siano perdite di insulina e che le connessioni dei tubi non presentino bolle d'aria.
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Rivolgersi al medico se i livelli di zucchero nel sangue sono spesso al di fuori dell'intervallo di riferimento.
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Gestire la dose di insulina con l'aiuto del medico o del diabetologo. Effettuare gli aggiustamenti in base ai livelli di glicemia, a ciò che si mangia, ai livelli di attività o in caso di malattia.
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Creare un piano di emergenza per la DKA. Se i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti o le urine contengono troppi chetoni, preparate un piano per andare in ospedale.