Sappiamo che non tutti apprendono e conservano le informazioni allo stesso modo, quindi cosa possiamo fare per assicurarci che tutti traggano beneficio dalla loro istruzione? Lo scopo della ricerca in psicologia dell'educazione è quello di ottimizzare l'apprendimento e gli psicologi dell'educazione studiano e identificano nuovi metodi educativi a beneficio di insegnanti, studenti e chiunque cerchi di apprendere una nuova abilità. La psicologia educativa può essere applicata a qualsiasi tipo di apprendimento umano, non solo all'apprendimento formale in classe. Esempi di psicologia dell'educazione sono:
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Lo studio dei metodi più efficaci per insegnare a persone con problemi specifici di apprendimento come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), la discalculia o la dislessia.
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Ricerca sul grado di apprendimento delle persone in contesti diversi
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Valutare e analizzare i metodi di insegnamento e affrontare le barriere all'apprendimento
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Studiare come fattori quali la genetica, l'ambiente, la classe socio-economica e la cultura influenzino l'apprendimento.
Quali sono le teorie della psicologia dell'educazione?
Comportamentismo
Il comportamentismo in psicologia dell'educazione è l'idea che tutti i comportamenti umani derivino dalle interazioni con l'ambiente e che modificando l'ambiente si ottengano comportamenti diversi. Il comportamentismo utilizza tipicamente stimoli positivi e negativi - premi e punizioni - per influenzare il comportamento. Ad esempio, premiare uno studente che fa bene un test sarebbe un tentativo di usare il comportamentismo per incoraggiare uno studente a studiare.
Cognitivismo
Il cognitivismo in psicologia dell'educazione incoraggia gli studenti a "pensare al pensiero" e a comprendere i loro punti di forza e gli ostacoli nella loro formazione. Il cognitivismo può contribuire a promuovere l'impegno degli studenti e a conferire loro maggiore autorità sulla propria istruzione. Gli studenti possono imparare a comprendere meglio il loro processo cognitivo e come questo possa essere influenzato da fattori interni ed esterni.
Teoria cognitiva sociale
La teoria cognitiva sociale è la teoria secondo cui l'apprendimento avviene in un contesto sociale. Questa teoria afferma che l'apprendimento è influenzato sia da fattori interni, come i pensieri individuali, sia da fattori esterni, come le interazioni sociali, che possono avere un impatto sui risultati dell'apprendimento.
Teoria cognitivo-comportamentale
La teoria cognitivo-comportamentale afferma che i nostri pensieri determinano i nostri sentimenti e il nostro comportamento. Per esempio, uno studente che crede di non essere bravo in matematica potrebbe sentirsi inadeguato rispetto alle proprie capacità e avere più difficoltà a imparare la matematica a causa di questo processo di pensiero.
Cosa fa uno psicologo dell'educazione?
Gli psicologi dell'educazione cercano di capire come i processi sociali, emotivi e cognitivi influenzino l'apprendimento. Gli psicologi dell'educazione studiano come le persone apprendono e conservano le informazioni in un'ampia varietà di campi, tra cui:
Progettazione del curriculum
I progettisti di programmi di studio lavorano con scuole, organizzazioni e individui per creare sistemi di apprendimento efficaci. Gli psicologi dell'educazione possono contribuire alla progettazione del curriculum analizzando i programmi educativi esistenti per determinare dove un nuovo curriculum può migliorare quello vecchio.
Test standardizzati
Gli psicologi dell'educazione possono valutare le istituzioni che hanno problemi con i punteggi dei test e aiutarle a migliorare i loro programmi educativi, identificando le lacune che devono essere affrontate per migliorare i punteggi dei test.
Gli psicologi dell'educazione possono contribuire allo sviluppo di test standardizzati pratici e alla ricerca di argomenti correlati, come la riduzione dell'ansia degli studenti nei confronti dei test standardizzati.
Formazione degli insegnanti
Gli psicologi dell'educazione possono condurre corsi di formazione per insegnanti per aiutarli a migliorare le loro competenze, a capire perché alcuni metodi di apprendimento sono più efficaci, a fornire un'istruzione personalizzata e a fissare obiettivi adeguati per i loro studenti.
Come si diventa psicologo dell'educazione?
Gli psicologi dell'educazione conseguono in genere un master in psicologia dell'educazione o in psicologia dell'insegnamento e dell'apprendimento, anche se un dottorato può aprire maggiori opportunità di carriera, come posizioni governative e universitarie.
Gli psicologi dell'educazione lavorano generalmente in ambienti accademici come scuole, università, laboratori di ricerca o società di analisi. Anche le aziende private e le imprese impiegano psicologi dell'educazione.Quanto guadagna uno psicologo dell'educazione?
Il salario mediano per gli psicologi scolastici nel 2021 è di 78.780 dollari all'anno.
Si prevede che l'occupazione degli psicologi crescerà a un tasso dell'8%, che è nella media.
Storia della psicologia dell'educazione
La psicologia dell'educazione è un campo moderno di studi formali, ma gli studiosi sono stati affascinati dal modo in cui le persone apprendono per molto tempo. Democrito scrisse dell'influenza della vita domestica sull'apprendimento nel V secolo a.C., e Platone e Aristotele discussero argomenti di psicologia educativa come:
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L'educazione individualizzata
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Gli effetti dell'educazione artistica sullo sviluppo umano
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Il ruolo dell'insegnante
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I diversi metodi di insegnamento
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Autoformazione senza insegnante
Quintiliano si schierò a favore dell'istruzione pubblica rispetto a quella privata quasi 2.000 anni fa, un argomento accademico ancora oggi controverso.
A Edward Lee Thorndike si attribuisce il merito di aver creato la psicologia dell'educazione come campo distinto, pubblicando il suo libro del 1903 Psicologia dell'educazione. Thorndike eseguì esperimenti per studiare come gli animali imparano, nella speranza di poter scoprire "leggi dell'apprendimento" che potessero migliorare l'educazione umana.
Il lavoro di Thorndike si basava principalmente sul comportamentismo, ovvero sull'idea che il condizionamento determina il comportamento umano e che i comportamenti premiati continueranno mentre quelli puniti diminuiranno. La psicologia educativa moderna si è evoluta allontanandosi dal comportamentismo. Oggi sono favorite le teorie di psicologia educativa basate sul cognitivismo, che si concentrano sui processi mentali interni anziché sul comportamento osservabile.