Braille: Spiegazione, storia e altro

Il Braille è un sistema tattile che permette alle persone cieche e ipovedenti di leggere e scrivere, garantendo loro l'accesso all'alfabetizzazione. Impararlo è facile, perché si basa su un sistema logico e non richiede l'apprendimento di una nuova lingua. Ecco cosa c'è da sapere.

Che cos'è il Braille?

Il Braille è un sistema di lettura tattile progettato per le persone che non possono leggere la stampa a causa della cecità o dell'ipovisione. È diventato un aspetto cruciale nella vita dei bambini con problemi visivi, in quanto permette loro di imparare la grammatica e la punteggiatura e di accedere a migliaia di libri. Ma è possibile impararlo anche da adulti, anche se non si è ipovedenti.

Il metodo braille non è una lingua a sé stante, ma permette di scrivere l'alfabeto in modo tattile. Ciò significa che è possibile rappresentare qualsiasi lingua in braille non contratta, che è una forma di braille che utilizza un alfabeto chiaro e rigoroso. Esistono anche notazioni speciali per simboli matematici, scientifici e musicali, per cui non ci si limita esclusivamente alle lingue.

Se un tempo il braille era piuttosto raro, si è evoluto a grande velocità grazie ai progressi della tecnologia. Oggi scrivere e leggere il braille è più facile che mai grazie a dispositivi come i computer e gli e-reader che funzionano in braille. Allo stesso modo, l'accesso alle informazioni è migliore che mai, quindi imparare non sarà più un compito così arduo.

Come funziona il Braille?

L'unità principale del sistema braille è una cella con sei punti disposti in modo simile a un dado. Alcuni di questi punti sono rialzati per creare schemi specifici utilizzati per descrivere le lettere. Esistono 63 combinazioni possibili per questa cella, ma non è necessario impararle tutte subito.

Non tutte le combinazioni si riferiscono a una lettera letterale, poiché esistono due diversi tipi di braille. Il primo, che molte persone imparano, è il braille non contratto, che significa che ogni parola è espressa. Il problema di questo metodo è che richiede molto spazio e può essere più lento da leggere.

Il braille contratto, invece, permette di contrarre piccole lettere che rendono il braille molto più corto e veloce da leggere. Per esempio, una frase che richiede sei celle per essere scritta in braille contratto ne richiederebbe ben 12 in braille non contratto.

Potete scegliere di imparare solo il braille non contratto, ma tenete presente che negli Stati Uniti lo standard è il braille contratto. Tuttavia, il braille non contratto può essere utile per etichettare gli oggetti in casa o anche per imparare insieme ai propri figli.

Come si usa il braille?

La tecnologia ha reso il braille facile da produrre e da leggere sia per i bambini che per gli adulti. Per esempio, portare con sé un'ardesia e uno stilo è comune tra le persone con disabilità visive. Questi due oggetti sono l'equivalente di carta e penna e negli ultimi tempi sono diventati più economici che mai.

Dispositivi più avanzati, come la scrittura braille, imitano la macchina da scrivere e consentono ai non vedenti di interagire con computer e stampanti. Invece di visualizzare ogni singola lettera, le scritture braille dispongono di sei tasti per rappresentare i punti della cella, oltre a qualche altra funzione, come la barra spaziatrice.

Alcuni dispositivi consentono addirittura la scrittura e la lettura in tempo reale, permettendo alle persone ipovedenti di utilizzare una sorta di e-reader braille. Sebbene questi dispositivi siano solitamente molto costosi, è dimostrato che hanno un profondo impatto sull'istruzione dei bambini affetti da cecità e ipovisione.

Chi ha inventato il Braille?

Il sistema braille prende il nome dal suo inventore, Louis Braille, un educatore francese nato nel 1809. All'età di 3 anni, Louis si danneggiò un occhio nell'officina del padre. Nelle settimane successive, la ferita si infettò, estendendosi all'altro occhio e rendendolo cieco all'età di 5 anni.

Grazie alla sua brillantezza di studente, Louis poté frequentare una prestigiosa scuola per ciechi a Parigi, dove desiderava ardentemente i libri. A 12 anni Louis scopre la "scrittura notturna", un antico sistema di comunicazione tattile utilizzato dai militari. Affascinato dalla sua scoperta, si mise a semplificare il complesso sistema in modo da far rientrare tutte le informazioni necessarie in un'unità di base di sei punti.

Il sistema fu pubblicato per la prima volta nel 1829, ma ci vollero più di 20 anni prima che si affermasse come il miglior metodo di lettura per le persone affette da cecità. A quel punto, Louis Braille aveva sviluppato una malattia respiratoria di lunga durata, che lo portò alla morte nel 1852.

Oggi il braille si è evoluto al punto da essere insegnato in tutto il mondo e i nuovi dispositivi ad esso collegati vengono sviluppati a un ritmo sorprendente. Louis Braille è attualmente sepolto nel Pantheon di Parigi, insieme ad altre figure di rilievo. La Giornata Mondiale del Braille si celebra ogni anno il 4 gennaio, giorno del compleanno di Louis.

Come posso imparare il Braille?

Se volete imparare il braille perché state perdendo la vista o per farlo insieme a vostro figlio, ci sono decine di risorse online. Per esempio, ci sono applicazioni per smartphone che offrono voci fuori campo e altre funzioni che sono ottime per le persone con e senza disabilità visive.

Esistono anche libri che insegnano il braille, ma possono essere costosi a causa della loro lunghezza. Sebbene alcune istituzioni li forniscano gratuitamente, per ottenerli è necessario dimostrare di essere legalmente ciechi. Tuttavia, con l'aiuto di dispositivi moderni, è possibile accedere a centinaia di libri tradotti in braille per esercitarsi. 

Un'altra opzione è quella di rivolgersi a un istituto che insegni il metodo, ma è abbastanza semplice da imparare da soli. Tenete presente che il braille è solo un codice, quindi si basa su un sistema logico perfetto per l'apprendimento sequenziale. Consideratelo come se doveste imparare di nuovo a leggere: ci vuole soprattutto un po' di pratica.

Hot