Che cos'è il test degli anticorpi antineutrofili citoplasmatici (ANCA)?

Il test degli anticorpi antineutrofili citoplasmatici (ANCA) è un esame del sangue che controlla le proteine prodotte dal sistema immunitario per combattere i germi. Questo esame può aiutare il medico a distinguere la colite ulcerosa dalla malattia di Crohn. Può anche aiutare il medico a diagnosticare malattie autoimmuni come la vasculite, una malattia dei vasi sanguigni.

Gli ANCA sono un tipo di autoanticorpo. A differenza degli anticorpi che il sistema immunitario produce per combattere i germi, gli autoanticorpi attaccano e danneggiano i tessuti sani. La presenza di autoanticorpi nel sangue è un segnale di possibile malattia autoimmune.

Gli ANCA attaccano i neutrofili, che sono i globuli bianchi che il sistema immunitario invia per combattere le infezioni.

A cosa serve?

Il test ANCA verifica la presenza di due tipi principali di ANCA, ciascuno dei quali ha come bersaglio una proteina diversa all'interno dei globuli bianchi:

  • pANCA ha come bersaglio una proteina chiamata mieloperossidasi (MPO)

  • cANCA ha come bersaglio una proteina chiamata proteinasi 3 (PR3)

I test ANCA sono di due tipi:

Immunofluorescenza indiretta (IIF). Questo test mescola il campione di sangue con i neutrofili su un vetrino. Viene aggiunto un colorante speciale per evidenziare gli autoanticorpi. Se il sangue contiene ANCA, questi si attaccano ai neutrofili e formano un disegno visibile al microscopio. pANCA e cANCA creano ciascuno un disegno diverso.

Test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA). Questo test verifica la presenza nel sangue di anticorpi contro MPO e PR3. Il test ELISA mostra se si è affetti da pANCA o cANCA.

Quando è necessario sottoporsi a questo test?

Un motivo per sottoporsi al test ANCA è se il medico non è sicuro che si tratti di malattia di Crohn o di colite ulcerosa. I sintomi di questi due tipi di malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono spesso simili, rendendo difficile distinguerli.

I medici diagnosticano le IBD con una combinazione di esami, tra cui:

  • Esami del sangue

  • Esami fisici

  • Esofagogastroduodenoscopia (EGD) - un esame che inserisce un cannocchiale nel tratto gastrointestinale superiore per rilevare eventuali alterazioni nell'esofago, nello stomaco e nella parte superiore dell'intestino tenue.

  • Colonscopia - esame che inserisce un cannocchiale nel tratto gastrointestinale inferiore per individuare eventuali alterazioni dell'intestino crasso e del retto

Per formulare la diagnosi di colite ulcerosa, il medico chiederà se avete avuto diarrea cronica per più di 4 settimane e verificherà la presenza di un'infiammazione attiva e di alterazioni croniche sulla biopsia effettuata durante la colonscopia.

A volte questi esami non sono in grado di confermare il tipo di IBD. Il test ANCA è un modo per aiutare il medico a capire se si è affetti da colite ulcerosa o da malattia di Crohn quando la diagnosi non è chiara.

Fino all'80% delle persone affette da colite ulcerosa risulta positivo al test pANCA. La proteina PR3 è molto più comune nei bambini affetti da colite ulcerosa che in quelli affetti da malattia di Crohn.

Il test ANCA può anche aiutare a prevedere la risposta ai farmaci per l'IBD chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF). Gli inibitori del TNF bloccano una proteina prodotta dal sistema immunitario che causa infiammazione nell'intestino.

Il test ANCA è più comunemente usato per diagnosticare le vasculiti, un gruppo di disturbi autoimmuni che colpiscono i piccoli vasi sanguigni. Nella vasculite, gli ANCA si attaccano ai neutrofili e li inducono ad attaccare i vasi sanguigni. Questo attacco fa gonfiare i vasi sanguigni.

Tre tipi di vasculite sono legati agli ANCA:

  • La granulomatosi eosinofila con poliangioite (EGPA) infiamma i vasi sanguigni del cuore e dei reni.

  • La granulomatosi con poliangioite (detta anche granulomatosi di Wegener) colpisce i vasi sanguigni dei polmoni e dei reni.

  • La poliangioite microscopica (MPA) colpisce i vasi sanguigni di reni, polmoni, pelle e articolazioni.

La vasculite provoca sintomi diversi a seconda dei vasi sanguigni colpiti. Ad esempio, provoca un'eruzione cutanea quando infiamma i vasi sanguigni della pelle. Se attacca i reni, può comparire schiuma o sangue nelle urine.

Il test ANCA può essere utile per diagnosticare la vasculite in presenza di sintomi come questi:

  • febbre

  • Stanchezza

  • Perdita di peso

  • Dolori muscolari o articolari

  • Perdita della vista o dell'udito

  • Eruzioni cutanee o piaghe

  • Urine schiumose o sangue nelle urine

L'esame degli ANCA può anche indicare se il trattamento per la vasculite sta funzionando. Inoltre, il medico può usarlo per prevedere se i sintomi potrebbero tornare dopo il trattamento, il che si chiama ricaduta.

Come si esegue il test?

Il medico vi informerà su cosa fare prima di sottoporvi all'esame. Non è necessaria una preparazione particolare per il test ANCA, ma se si esegue un altro esame del sangue, potrebbe essere necessario digiunare da 8 a 12 ore prima.

Il test viene eseguito presso uno studio medico, una clinica o un laboratorio. Un operatore sanitario preleverà un campione di sangue da una vena del braccio. Il campione verrà poi inviato a un laboratorio.

È possibile che si verifichi un piccolo livido sulla pelle nell'area in cui è stato eseguito il test.

Cosa significano i risultati?

Per ottenere i risultati ci vorranno alcuni giorni. Se il test è positivo, è possibile che il paziente sia affetto da vasculite autoimmune. Il tipo di ANCA può aiutare a determinare la vasculite autoimmune. Si possono avere entrambi i tipi di ANCA.

Se si hanno sintomi di IBD, un risultato positivo può significare che è più probabile che si tratti di colite ulcerosa piuttosto che di malattia di Crohn. Fino all'80% delle persone affette da colite ulcerosa presenta un test ANCA positivo.

Il medico vi spiegherà il significato dei risultati del test. Poi discuterà i passi successivi, che potrebbero includere altri esami o trattamenti se il risultato è positivo.

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