L'olio di pesce fa bene alla colite ulcerosa?

La colite ulcerosa (UC) provoca infiammazioni e piaghe (chiamate ulcere) nel rivestimento più interno del colon. Questo può causare sintomi come diarrea o crampi alla pancia che possono compromettere la capacità dell'organismo di assorbire vitamine e minerali importanti. Anche alcuni farmaci e interventi chirurgici possono causare questo problema.

Alcuni studi hanno rilevato che l'olio di pesce, che contiene un tipo di grasso chiamato acidi grassi omega-3, ha proprietà antinfiammatorie che possono ridurre o prevenire l'infiammazione del colon. Ma può davvero aiutare? Ecco cosa dicono le ricerche sui benefici dell'olio di pesce per la colite ulcerosa.

Che cos'è l'olio di pesce?

L'olio di pesce è un tipo di alimento che contiene acidi grassi Omega-3. Il corpo ha bisogno di omega-3 per molte funzioni, come la crescita cellulare, la lotta alle malattie, la produzione di energia e l'attività muscolare. Ma il corpo non è in grado di produrli naturalmente, quindi deve assumerli attraverso gli alimenti o gli integratori.

Esistono tre tipi di omega-3:

  • ALA (acido alfa-linolenico)

  • DHA (acido docosaesaenoico)

  • EPA (acido eicosapentaenoico)

L'olio di pesce è una buona fonte di omega-3 e contiene DHA ed EPA. Questo acido grasso è noto per i suoi effetti antinfiammatori sull'organismo, in particolare contro condizioni specifiche come le malattie cardiache, l'ipertensione, il colesterolo e l'artrite reumatoide.

Quali sono i benefici dell'olio di pesce per la colite ulcerosa?

Sebbene non esista una cura per l'UC, una crescente ricerca suggerisce che l'olio di pesce può aiutare a ridurre o prevenire l'infiammazione del colon. Non solo, ma alcuni studi sostengono che gli omega-3 possono anche ridurre la necessità di assumere farmaci antinfiammatori e promuovere un sano aumento di peso nelle persone affette da UC.

Come funziona? L'UC provoca un aumento dei livelli di leucotriene B4 negli strati più interni del colon. Si tratta di un tipo di agente chimico che scatena l'infiammazione. Livelli elevati sono associati a un caso più grave di UC. Alcuni studi sostengono che gli acidi grassi omega-3 presenti nell'olio di pesce possono ridurre o prevenire l'aumento del leucotriene B4, riducendo l'infiammazione intestinale.

Un piccolo studio condotto su 11 uomini con UC da lieve a moderata ha verificato questo aspetto. Sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo ha assunto olio di pesce per 3 mesi, mentre l'altro ha assunto olio d'oliva per 3 mesi. Poi i gruppi hanno cambiato trattamento. Lo studio ha rilevato che i soggetti che assumevano olio di pesce hanno visto migliorare i sintomi dell'UC del 56%. Inoltre, otto uomini che assumevano olio di pesce potevano ridurre o interrompere l'assunzione di farmaci antinfiammatori. Tuttavia, l'olio di pesce non ha ridotto i livelli di leucotriene B4 nel colon.

Un altro piccolo studio ha ottenuto risultati simili. In questo studio, alcuni partecipanti sono riusciti a ridurre fino al 66% la dose giornaliera di prednisone, un farmaco antinfiammatorio steroideo che può causare effetti collaterali. Alcuni esperti ritengono che l'EPA presente negli acidi grassi omega-3 impedisca al leucotriene B4 di provocare un'impennata dei livelli di infiammazione, causando così un miglioramento dei sintomi dell'UC.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio se gli acidi grassi omega-3 apportano benefici all'UC e in che quantità è necessario assumerli perché funzionino.

Quali alimenti sono ricchi di acidi grassi Omega-3?

Gli acidi grassi Omega-3 si trovano naturalmente in quantità elevate nei pesci grassi. Tra questi vi sono:

  • Aringhe

  • Salmone selvaggio

  • Tonno rosso

  • Sgombro

  • Sarde

  • Acciughe

  • Trota di lago

  • Spigola

I pesci grassi contengono soprattutto DHA ed EPA e sono il modo migliore per introdurre gli omega-3 nell'organismo. Per ottenere il massimo dal pesce, potete cuocerlo al forno o alla griglia. Ma non friggetelo. Potete anche mangiare il tonno in scatola, ma fate attenzione agli alti livelli di mercurio. Il tonno leggero in scatola contiene meno mercurio del tonno bianco, albacore o pinna gialla. Se siete incinte o state allattando, evitate i pesci ad alto contenuto di mercurio come il pesce spada, il pesce tegola e gli squali.

Oltre al pesce, esistono altri alimenti che contengono omega-3. Se siete vegani, vegetariani o allergici ai frutti di mare, potete optare per fonti a base vegetale, come:

  • Olio di semi di lino

  • Olio di canola

  • Semi di chia

  • Noci

  • Alimenti a base di soia

  • Semi di zucca

Gli omega-3 di origine vegetale contengono ALA. Il corpo deve convertirlo in DHA ed EPA. Poiché questo processo non è il modo migliore per ottenere gli acidi grassi omega-3, potrebbe essere necessario mangiarne di più o integrare la dieta con olio di pesce per raggiungere la quantità giornaliera raccomandata.

È opportuno assumere integratori di olio di pesce per la colite ulcerosa?

Per la UC è meglio assumere gli omega-3 direttamente dagli alimenti. Se non è possibile, l'assunzione di integratori di olio di pesce può aumentare l'apporto complessivo. Tuttavia, i dosaggi possono variare e l'assunzione provoca alcuni effetti collaterali. Prima di iniziare a prenderli, chiedete al vostro medico se gli integratori di olio di pesce sono adatti a voi.

Quanto olio di pesce bisogna includere nella dieta?

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti raccomanda almeno 8 o più etti di pesce grasso alla settimana, pari a circa 250 milligrammi di acidi grassi omega-3. Questo corrisponde a due porzioni di pesce. Si tratta di due porzioni di pesce a settimana per soddisfare il requisito minimo.

Possibili complicazioni dell'olio di pesce

Se si assume la quantità di acidi grassi omega-3 raccomandata, l'assunzione è generalmente considerata sicura e benefica per la salute generale. Tuttavia, gli integratori possono causare lievi effetti collaterali, quali:

  • Retrogusto di pesce

  • Alito cattivo

  • Bruciore di stomaco

  • Nausea

  • Diarrea

  • Eruzione cutanea

L'assunzione di dosi molto elevate di omega-3 può aumentare il rischio di emorragie e ictus. Gli omega-3 possono inoltre interagire con alcuni farmaci e alimenti, modificandone l'effetto complessivo.

Questi includono:

  • Farmaci o integratori anticoagulanti (per la coagulazione del sangue)

  • Farmaci per la pressione sanguigna, erbe o integratori

  • Farmaci anticoncezionali, che possono interferire con gli effetti dell'olio di pesce

  • Orlistat (Xenical, Alli), un tipo di farmaco per la perdita di peso, che può ridurre l'assorbimento dell'olio di pesce

  • Livelli di vitamina E, che possono diminuire con l'assunzione di olio di pesce

Se soffrite di UC e state pensando di includere l'olio di pesce nella vostra dieta, verificate con il vostro medico se è adatto a voi. Se siete allergici ai frutti di mare, gli esperti non sono sicuri che l'olio di pesce sia adatto a voi. Se lo assumete, tenete sotto controllo gli effetti collaterali e, in caso di reazione allergica, rivolgetevi immediatamente a un medico.

Si noti che la FDA regolamenta gli integratori in base a una serie di norme diverse rispetto ai farmaci e agli alimenti.

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