I casi di vaiolo delle scimmie nel mondo salgono a più di 550

Di Lucy Hicks

1 giugno 2022 - Secondo un aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono stati segnalati più di 550 casi di vaiolo delle scimmie in tutto il mondo. Il CDC statunitense segnala ora 18 casi in nove stati, il doppio rispetto al precedente conteggio della settimana scorsa.

Secondo la CNN Health, i casi di vaiolo delle scimmie sono stati identificati in oltre 30 Paesi. Il Regno Unito ne conta attualmente 190 - il numero più alto segnalato per qualsiasi paese - con 183 casi confermati in Inghilterra.

"Il rischio per la popolazione di contrarre il vaiolo delle scimmie è ancora basso, ma è importante lavorare per limitare la trasmissione del virus", ha dichiarato mercoledì Ruth Milton, medico, consulente medico senior dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito.

Milton ha detto che le persone dovrebbero fare attenzione a nuove macchie, ulcere o vesciche in qualsiasi parte del corpo. Se si pensa di avere una di queste, soprattutto se si è avuto di recente un nuovo partner sessuale, bisogna isolarsi il più possibile e chiamare il medico il prima possibile.

Negli Stati Uniti sono stati segnalati casi di vaiolo della scimmia in California (3), Colorado (2), Florida (3), Georgia (1), Massachusetts (1), New York (4), Utah (2), Virginia (1) e Washington (1).

Sebbene il vaiolo delle scimmie sia endemico nell'Africa centrale e occidentale, prima di maggio i casi erano rari e isolati al di fuori di queste aree. Il virus si diffonde principalmente attraverso lo stretto contatto fisico e i primi sintomi sono generalmente febbre, mal di testa, dolori muscolari e spossatezza. I primi sintomi sono comunemente febbre, mal di testa, dolori muscolari e spossatezza, che possono portare all'ingrossamento dei linfonodi e alla comparsa di un'eruzione cutanea su viso, mani, piedi e genitali che si trasforma in protuberanze rosse sulla pelle. I sintomi tendono a durare da 2 a 4 settimane.

Dei 321 casi identificati in Europa, la maggior parte si è verificata in giovani che si identificano come uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, ha dichiarato il CDC europeo, anche se gli esperti della Infectious Disease Society of America hanno osservato in una telefonata con i giornalisti del 1° giugno che non vi è alcuna prova che questa popolazione sia a maggior rischio di infezione da vaiolo delle scimmie.

Finora non sono stati segnalati decessi e i casi sono stati lievi, secondo il CDC europeo. Anche se il numero di casi è aumentato negli Stati Uniti, si tratta ancora di una "diagnosi molto rara", ha dichiarato Erica Shenoy, MD, PhD, professore associato di medicina alla Harvard Medical School.

Shenoy ha esortato le persone a usare un "approccio di buon senso" se si sentono male, come contattare il medico ed evitare il contatto ravvicinato con gli altri.

"Se non ci si sente bene, bisogna evitare di esporre gli altri a ciò che si ha", ha detto. "Molto probabilmente non si tratta di vaiolo delle scimmie, ma potrebbe essere qualcos'altro".