Come l'esame del pH delle urine aiuta a diagnosticare le malattie

La scala del pH viene utilizzata per misurare l'acido e l'alcalino presenti nei vari liquidi. La scala del pH va da 0 a 14. Un pH di 7 è neutro, mentre un risultato di pH inferiore a 7 è acido e superiore a 7 è alcalino. 

L'urina presenta la gamma di pH più elevata rispetto agli altri fluidi corporei. L'Associazione Americana per la Chimica Clinica afferma che l'intervallo normale del pH dell'urina è compreso tra 4,5 e 8. Un pH superiore a 8 è basico o alcalino, mentre un pH inferiore a 6 è acido.

L'esame del pH delle urine viene effettuato nell'ambito di un'analisi delle urine.  Dopo aver eseguito l'esame del pH delle urine, i medici possono utilizzare i risultati per diagnosticare varie malattie.

Quali sono le cause di livelli di pH anomali?

Diversi fattori possono influenzare il pH dell'urina.

Dieta. Gli alimenti consumati quotidianamente possono influenzare i risultati dell'esame del pH delle urine. Esempi di alimenti più acidi sono i cereali, le bibite gassate, il pesce, gli alimenti zuccherati e quelli ad alto contenuto proteico. Gli alimenti con alti livelli di alcalinità sono le verdure, le noci e la maggior parte della frutta.

Condizioni mediche. L'esistenza di varie condizioni mediche, note o meno, può influenzare l'esame del pH delle urine. Le seguenti condizioni possono causare un livello di pH acido nelle urine:

  • Calcoli renali

  • Chetoacidosi diabetica

  • Disidratazione

  • Acidosi

  • Inedia

  • Diarrea

Allo stesso modo, un livello di pH superiore all'intervallo normale potrebbe indicare la presenza di una delle seguenti condizioni:

  • Insufficienza renale

  • Aspirazione gastrica

  • L'alcalosi respiratoria si verifica quando si respira troppo profondamente o troppo velocemente

  • L'acidosi tubulare renale si verifica quando i reni non sono in grado di eliminare l'acido

  • Ostruzione pilorica

  • Infezione delle vie urinarie

Perché fare un test del pH delle urine?

Alcuni farmaci possono alterare i livelli di pH delle urine. Il medico può utilizzare un test del pH per valutare se i farmaci in uso causano un'eccessiva acidità delle urine. 

La presenza di calcoli renali nel corpo può influenzare i livelli di pH, causando un ambiente altamente acido o alcalino. I calcoli renali possono essere molto dolorosi, in quanto impediscono il passaggio dell'urina dal rene al sistema urinario. Utilizzando un test del pH delle urine, il medico può determinare le probabilità di formazione di calcoli renali. L'esame delle urine può anche aiutare a determinare se i trattamenti per i calcoli renali sono efficaci.

Come prepararsi all'esame del pH delle urine

Prima di eseguire l'esame, il medico può consigliare di evitare l'assunzione di farmaci che possono influenzare il pH delle urine. Tra questi vi sono:

  • Cloruro di ammonio, presente in alcuni farmaci per la tosse.

  • Acetazolamide, utilizzata nel trattamento di epilessia, glaucoma e altri disturbi.

  • Citrato di potassio, utilizzato nel trattamento dei calcoli renali e della gotta.

  • Mandelato di metenamina, usato per trattare le infezioni del tratto urinario.

  • Diuretici tiazidici, usati per il trattamento dell'ipertensione.

  • Bicarbonato di sodio, usato per ridurre la digestione acida e il bruciore di stomaco.

Salvo indicazioni del medico, attenersi alla dieta abituale. Poiché la dieta influisce direttamente sui livelli di pH dell'urina, il rispetto della dieta abituale consente di ottenere previsioni accurate sul pH tipico dell'urina.

Come si esegue il test del pH delle urine?

Il medico chiederà di prelevare un campione di urina pulito per l'esame. Il metodo clean-catch riduce le possibilità di contaminazione batterica del campione di urina. Una volta consegnato al personale medico, il campione viene inviato immediatamente al laboratorio per ottenere risultati più accurati.

L'esame del pH delle urine comprende tre componenti principali:

  • Esame visivo. Il medico esamina il campione valutandone il colore, la presenza di sostanze estranee come il sangue e l'eventuale aspetto schiumoso dell'urina.

  • Test di Dipstick. Il medico immerge una cartina al tornasole nel campione, osservando come l'astina cambia colore per mostrare i livelli di acidità o alcalinità.

  • Esame microscopico. Il medico utilizza un microscopio per verificare la presenza di particelle estranee come cristalli, globuli rossi e globuli bianchi, che indicano un problema medico sottostante.

Esistono diversi fattori che possono causare variazioni del pH delle urine e spesso il medico non può formulare una diagnosi conclusiva basandosi solo sull'esame del pH delle urine. Prima di formulare una diagnosi, il medico potrebbe dover prendere in considerazione anche altri sintomi.

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