Cancro al seno HER2+ in fase iniziale: Cosa considerare quando si sceglie il trattamento

Di Wade Smith, MD, raccontato a Kara Mayer Robinson

Una diagnosi di cancro al seno HER2-positivo può spaventare all'inizio, soprattutto quando si sentono le parole "cancro aggressivo". Ma c'è motivo di essere ottimisti riguardo agli odierni progressi terapeutici. Non esiste un approccio unico, ma con l'aiuto dei vostri medici potete scegliere ciò che è meglio per voi.

Il vostro trattamento è unico

Il tumore al seno HER2-positivo è diverso da altri tipi di tumore al seno, quindi il suo trattamento non sarà necessariamente uguale a quello di un'altra persona affetta da una forma diversa di tumore al seno. Potrebbe anche essere diversa dalla terapia di un'altra paziente HER2-positiva.

Ogni tumore è unico, quindi i medici cercano di sviluppare il percorso terapeutico migliore per voi. Tra gli elementi da considerare vi sono le dimensioni del tumore, l'eventuale metastatizzazione (diffusione) o il rischio complessivo di recidiva.

Trattamenti da prendere in considerazione

Il trattamento più comune per il carcinoma mammario HER2-positivo è la chemioterapia più la terapia HER2-diretta. A questa segue l'intervento chirurgico, per poi proseguire con la terapia HER2-diretta. Questo trattamento è spesso indicato per le pazienti con tumori di grandi dimensioni o con tumori nei linfonodi regionali.

Per la terapia mirata, il medico può raccomandare una famiglia di farmaci comunemente noti come anticorpi monoclonali. Tra questi c'è il trastuzumab (Herceptin), il primo farmaco per la terapia di precisione approvato dall'FDA per il tumore al seno HER2+.

È meno frequente, ma può capitare di sottoporsi prima a un intervento chirurgico, seguito da chemioterapia e terapia diretta contro l'HER2. Il medico può scegliere questa sequenza se il tumore è piccolo e non si trova nei linfonodi.

Il medico può anche raccomandare una terapia endocrina. Questo trattamento prevede l'assunzione di una pillola giornaliera per almeno 5 anni dopo il completamento della chemioterapia e dell'intervento chirurgico.

Pro e contro

Ogni trattamento ha pro e contro, e si può essere candidati ad alcuni tipi di trattamento ma non ad altri.

Ecco alcuni elementi da considerare:

  • La chemioterapia è molto efficace, ma è noto che può causare effetti collaterali durante e dopo il trattamento. Questi effetti collaterali variano per tipo e gravità a seconda del farmaco prescritto. Gli effetti collaterali più comuni sono perdita di capelli, nausea e vomito.

  • La chemioterapia e gli agenti diretti contro HER-2 sono altamente efficaci insieme.

  • Un vantaggio del trastuzumab (Herceptin) è che viene somministrato per via endovenosa (attraverso una flebo) e di solito può essere somministrato contemporaneamente alla chemioterapia.

  • In caso di gravidanza, non si può assumere trastuzumab (Herceptin).

  • Se sta allattando o intende farlo, non deve assumere trastuzumab (Herceptin).

  • Trastuzumab (Herceptin) e le terapie HER2-dirette correlate possono causare gravi problemi cardiaci.

Costo del trattamento

Se siete preoccupati per il costo delle cure, parlatene con il vostro team di cura. La maggior parte delle terapie oncologiche approvate sono coperte dall'assicurazione. Ma se vi sentite sopraffatti dai problemi di copertura, chiedete aiuto.

Uno dei molti vantaggi di essere curati da una struttura di alto livello specializzata in oncologia è che può aiutarvi a districarvi in questo processo.

Sperimentazioni cliniche

Anche con tutte le terapie disponibili, c'è sempre qualcosa da scoprire. Gli studi clinici non solo ci aiutano a fare progressi scientifici, ma possono anche portare benefici ai pazienti.

Il medico può raccomandare una sperimentazione clinica se ritiene che il paziente risponderà meglio a una nuova terapia o a una combinazione di terapie. Se il vostro specialista raccomanda una sperimentazione clinica, questa potrebbe essere una buona opzione per voi.

Assicuratevi di capire cosa comporta la sperimentazione. Parlatene con il vostro team di cura.

Utilizzare informazioni affidabili

Fate sempre domande all'équipe curante e concentrate la conversazione sul vostro caso specifico.

Ricordate che la vostra diagnosi è unica. Fate attenzione quando leggete i consigli dei gruppi di discussione online, delle bacheche e dei social media. Queste risorse possono fornire un certo sostegno, ma possono anche contenere informazioni non veritiere o non aggiornate.

Parlare con il medico

È molto importante che vi sentiate a vostro agio con il vostro medico e che abbiate un medico che vi ascolti e risponda alle vostre preoccupazioni.

Consiglio di rivolgersi a un centro oncologico basato sulla ricerca per ricevere un trattamento, un secondo parere o entrambi.

Trovate un team di cura specializzato nel vostro tipo di cancro. I medici-scienziati altamente specializzati sono sempre aggiornati sulle nuove opzioni terapeutiche, il che è importante perché il cancro è complesso.

Informatevi sul cancro al seno HER2-positivo e fate domande. Prima dell'appuntamento è consigliabile annotare le domande.

Durante l'appuntamento, prendete appunti o chiedete di poter registrare la conversazione sul vostro telefono. Dite al medico quante informazioni volete e non abbiate paura di parlare se non capite qualcosa che vi viene spiegato.

Raccomando inoltre ai pazienti di coinvolgere le loro famiglie nel processo decisionale. La tecnologia ci offre molte buone opzioni per coinvolgere la famiglia o gli amici nel processo. La telemedicina e le applicazioni come FaceTime rendono più comodo coinvolgere i familiari in una visita.

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