La vaccinazione ad anello è un tipo di strategia vaccinale. Se una persona è esposta a un virus, un vaccino per quel virus viene somministrato ad altre persone che sono in stretto contatto con quella persona, come parenti e amici stretti. I funzionari della sanità pubblica la utilizzano come parte di una risposta di salute pubblica per limitare la diffusione di malattie prevenibili da vaccino.
La vaccinazione ad anello ha contribuito a porre fine al vaiolo nell'ultima metà del 1900.
Come funziona la vaccinazione ad anello?
Ci sono molti aspetti da considerare con la vaccinazione ad anello. Affinché funzioni bene, i funzionari della sanità pubblica devono:
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Indagare la persona, il momento e il luogo in cui è avvenuta l'esposizione al virus.
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Rilevare rapidamente chi deve essere incluso nella cerchia di persone che devono ricevere i vaccini.
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Effettuare una ricerca approfondita per trovare le persone infette e quelle a rischio di infezione in un breve periodo di tempo
Una volta che i funzionari sanitari riescono a identificare i contatti primari o secondari della persona colpita dal virus, somministrano il vaccino a queste persone. Un contatto primario è una persona esposta direttamente a un soggetto affetto dal virus. Un contatto secondario è una persona che è stata a stretto contatto con un contatto primario, ma non direttamente con la persona malata.
In questo modo, si proteggono tutti coloro che sono stati o potrebbero essere esposti al virus. L'obiettivo è aiutare un piccolo "anello di persone" a costruire l'immunità contro il virus e a limitarne la diffusione.
Quali sono i pro e i contro della vaccinazione ad anello?
I vantaggi della vaccinazione ad anello includono:
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Uso efficiente delle risorse, come i vaccini limitati e il personale che li somministra.
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Ridotte probabilità di diffusione del virus
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Costo-efficacia: È necessario solo un numero limitato di vaccini per completare l'anello.
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Altamente efficace per le aree con comunità isolate e con popolazioni ridotte.
La strategia della vaccinazione ad anello presenta degli svantaggi, quali:
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La ricerca dei contatti per individuare le persone a rischio di esposizione richiede molto tempo e sforzi.
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Ci sono maggiori probabilità di perdere persone ad alto rischio all'interno dell'anello.
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È costoso e dispendioso in termini di tempo effettuare altre riprese, se necessario.
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Può essere difficile tenere il passo con la domanda del pubblico.
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Funziona solo se il vaccino è efficace dopo l'esposizione. Alcuni vaccini devono essere somministrati prima dell'esposizione per essere efficaci.
Vaccinazione ad anello vs. vaccinazione di massa
La vaccinazione di massa è un altro tipo di strategia di salute pubblica. In questo piano, il vaccino viene somministrato a un gran numero di persone. Gli esperti sanitari lo fanno per preparare e proteggere la popolazione dalla possibile esposizione a persone infette. Inoltre, protegge dalle infezioni future.
Quando un gran numero di persone si vaccina nello stesso periodo, a differenza della vaccinazione ad anello, può contribuire a creare l'"immunità di gregge". Questo è un termine che gli esperti usano quando un'ampia porzione della società ha l'immunità (protezione) contro un determinato virus. Questo riduce la diffusione da persona a persona. Aiuta anche a proteggere coloro che non sono vaccinati contro un determinato virus.
I vantaggi della vaccinazione di massa sono:
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Riduce la necessità di rintracciare i contatti di coloro che potrebbero essere infetti e delle persone che li circondano.
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I funzionari pubblici e le autorità possono essere meno attenti o cauti riguardo alla diffusione del virus negli spazi pubblici.
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Riduce le probabilità che il virus provochi un attacco futuro.
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Rende difficile la mutazione del virus.
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Dà al pubblico un senso di sicurezza.
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Riduce il panico e l'incertezza per l'eventuale esposizione al virus.
Ma le vaccinazioni di massa presentano anche diversi svantaggi:
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Richiedono molte risorse, come ad esempio una grande scorta di vaccini per soddisfare le richieste di un'enorme popolazione.
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L'attuazione di questa strategia può essere molto costosa, poiché richiede molte forniture e strutture ben attrezzate.
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Il piano richiede una formazione del personale su larga scala per somministrare i vaccini a un gran numero di persone.
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Potrebbe essere difficile ottenere il consenso di tutti. Se è obbligatorio, potrebbe influire sulla scelta di rifiutare le cure mediche.
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Potrebbe essere necessario molto più tempo per vaccinare grandi popolazioni. È necessario stabilire linee guida specifiche prima di sottoporsi al vaccino.
Vaccinazione ad anello vs. vaccinazione mirata
La vaccinazione mirata è un tipo di strategia di salute pubblica che gli esperti utilizzano per proteggere i gruppi vulnerabili. Si tratta delle persone che hanno maggiori probabilità di essere infettate per prime o di avere sintomi gravi durante la diffusione su larga scala di un virus.
In pratica, quando l'infezione virale sta prendendo velocità, i funzionari pubblici si chiedono chi dovrebbe essere vaccinato per primo e perché. Per trovare una risposta, gli esperti devono considerare le conseguenze a lungo e a breve termine.
Ad esempio, durante la pandemia di COVID-19, i primi due cicli di vaccini disponibili erano rivolti a:
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Anziani in strutture di assistenza a lungo termine
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Persone di 75 anni o più
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Operatori sanitari come medici e infermieri
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Operatori essenziali in prima linea e primi soccorritori
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Persone con immunità debole
Questo è stato fatto per ridurre il rischio di infezioni gravi e il numero di decessi durante la prima ondata di infezioni. I funzionari lo fecero anche per ridurre l'onere sulle istituzioni sanitarie come gli ospedali e sulla società in generale. Man mano che si rendevano disponibili altri vaccini, i gruppi target venivano estesi a persone più giovani e più sane.
A differenza della vaccinazione ad anello, questa strategia si rivolge a un numero maggiore di persone in base all'età e al rischio di esposizione rispetto a quelle immediatamente vicine alle persone infette.
Vaccinazione ad anello vs. strategia del bozzolo
La strategia Cocoon è un tipo di programma di vaccinazione progettato per proteggere i neonati da infezioni contagiose e mortali come la pertosse (detta anche pertosse).
Secondo le ricerche, quasi il 75% dei bambini affetti da pertosse la riceve da qualcuno del proprio nucleo familiare. Circa due terzi dei bambini colpiti di età inferiore ai 6 mesi vengono ricoverati in ospedale a causa di questa patologia.
Poiché i bambini sotto i 6 mesi sono troppo piccoli per essere vaccinati, coloro che sono a stretto contatto con il bambino, come i genitori, i fratelli e i nonni, si vaccinano per creare un "bozzolo" protettivo. Questo limita la diffusione del virus.
Si tratta di un metodo simile alla vaccinazione ad anello, con la differenza che il vaccino viene somministrato alle persone a stretto contatto con qualcuno prima che queste possano diffondere il virus.
Per quali malattie sono state utilizzate le vaccinazioni ad anello?
Le organizzazioni sanitarie hanno utilizzato la strategia della vaccinazione ad anello per:
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Vaiolo
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Colera
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Afta epizootica
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Ebola
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COVID-19
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Vaiolo delle scimmie