Perdite vaginali sanguinolente: 8 possibili cause e come curarle

Le mestruazioni regolari sono un dato di fatto per la maggior parte delle donne. Ma le perdite vaginali sanguinolente al di fuori del periodo mestruale possono sembrare allarmanti.

A volte può essere il segnale di un problema grave. Spesso, tuttavia, dietro le perdite vaginali sanguinolente si nascondono problemi minori.

È necessario chiamare il medico ogni volta che si verifica un sanguinamento vaginale insolito. Le cause possono essere molteplici e queste sono alcune delle più probabili.

Squilibrio ormonale

Le mestruazioni si verificano quando il corpo elimina il rivestimento dell'utero. In presenza di uno squilibrio ormonale, il corpo non riceve i segnali necessari per farlo nei tempi previsti. Il risultato può essere una perdita vaginale sanguinolenta tra un ciclo e l'altro.

Per le adolescenti, questo può accadere quando iniziano le mestruazioni. Anche le donne che si avvicinano alla menopausa possono avere perdite di sangue inaspettate a causa del cambiamento degli ormoni.

Non c'è molto che si possa fare per fermare un sanguinamento anomalo dovuto a uno squilibrio ormonale, a meno che non si sia in sovrappeso. Poiché i chili di troppo possono alterare gli ormoni, perdere peso può aiutare a prevenire le perdite di sangue.

Gravidanza

In gravidanza le mestruazioni si interrompono. Ma il 15%-25% delle donne ha delle perdite di sangue durante il primo trimestre.

  • Un leggero sanguinamento può verificarsi 1-2 settimane dopo l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero.

  • Il collo dell'utero può sanguinare più facilmente perché si arricchisce di vasi sanguigni.

  • Si può notare spotting dopo un rapporto sessuale, un Pap test o un esame pelvico.

Se siete incinte e trovate più di un po' di sangue, soprattutto dopo il primo trimestre, chiamate subito il vostro medico. Potrebbe essere un segno di:

  • Aborto spontaneo, che di solito si verifica nelle prime 13 settimane.

  • Gravidanza ectopica, quando l'ovulo fecondato si impianta al di fuori dell'utero

  • Travaglio pretermine

  • Problemi con la cervice

  • Problemi con la placenta

Controllo delle nascite

La pillola anticoncezionale può fare molto di più che prevenire la gravidanza. A volte i medici le prescrivono per aiutare una donna ad avere mestruazioni più regolari. Ma possono anche causare sanguinamenti vaginali anomali. Ciò è particolarmente comune con la minipillola a base di solo progestinico.

Lo stesso vale per le donne che hanno un dispositivo intrauterino (IUD), un piccolo dispositivo di plastica che il medico inserisce nell'utero per prevenire le gravidanze. Gli IUD che rilasciano ormoni aiutano le donne ad avere meno sanguinamenti anomali. In alcuni casi, possono anche causare perdite vaginali sanguinolente al di fuori delle normali mestruazioni.

Non esiste un tipo di anticoncezionale adatto a tutte le donne. Informate il vostro medico se iniziate o continuate ad avere sanguinamenti anomali con il vostro anticoncezionale. Potrebbe essere necessario passare a un altro.

Menopausa e terapia ormonale sostitutiva

La menopausa è il momento in cui si smette definitivamente di avere le mestruazioni, ma non accade da un giorno all'altro. I sintomi possono essere presenti per anni. Uno di questi è il sanguinamento leggero e irregolare, che può sembrare una scarica di sangue.

C'è un'altra ragione per cui le donne nelle prime fasi della menopausa hanno spesso sanguinamenti vaginali insoliti. Alcune di loro assumono una terapia ormonale sostitutiva (TOS) per controllare i sintomi. La TOS è una causa comune di sanguinamento uterino.

Non date per scontato che il sangue che vedete sia dovuto ai cambiamenti del vostro corpo in prossimità della menopausa o ai farmaci che assumete. È meglio andare sul sicuro e chiamare il medico, soprattutto perché il cancro dell'endometrio e dell'utero sono più comuni nelle donne anziane che in quelle giovani.

Malattie della tiroide

La tiroide produce un ormone che aiuta a controllare molte funzioni del corpo, dalla frequenza cardiaca al ciclo mestruale. Le mestruazioni irregolari possono verificarsi quando il corpo ha una quantità eccessiva di ormone tiroideo (ipertiroidismo) o insufficiente (ipotiroidismo).

Se la tiroide è iperattiva, è possibile che si manifestino anche alcuni dei sintomi dell'ipertiroidismo:

  • Perdita di peso senza sforzo

  • Frequenza cardiaca più veloce

  • Battito cardiaco irregolare

  • Battito cardiaco martellante o fluttuante, detto palpitazioni

  • Aumento dell'appetito

  • Cambiamenti d'umore, come sensazione di ansia o irritabilità

  • Tremori alle dita o alle mani

  • Sudorazione

Se la causa delle perdite ematiche è una tiroide poco attiva, è possibile che si presentino anche alcuni dei sintomi comuni dell'ipotiroidismo:

  • Stanchezza

  • Sensibilità al freddo

  • Stitichezza

  • Pelle secca

  • Aumento di peso

  • Viso gonfio

  • Voce roca

  • Colesterolo più alto

  • Debolezza o dolori muscolari

  • Dolore, rigidità o gonfiore alle articolazioni

I farmaci per la tiroide o l'intervento chirurgico per l'asportazione della ghiandola possono essere opzioni di trattamento, a seconda dell'età, della gravità della condizione e di altri aspetti che verranno discussi con il medico.

Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)

La PCOS è un disturbo ormonale. Provoca la crescita di piccole bolle piene di liquido chiamate cisti nelle ovaie. Il risultato può essere:

  • mestruazioni irregolari, lunghe o poco frequenti

  • Ovaie che non funzionano bene

  • Peli extra sul viso e sul corpo dovuti a livelli più elevati di un ormone maschile nel corpo

Se siete affette da PCOS, il medico lavorerà con voi per gestirne gli effetti sul vostro corpo. La terapia anticoncezionale o progestinica può rendere le mestruazioni più regolari. Esistono anche farmaci per favorire l'ovulazione e una serie di strategie per controllare i peli in eccesso.

Problemi all'utero, alla cervice o alle ovaie

Raramente, le perdite vaginali sanguinolente sono il segno di un problema più grave del sistema riproduttivo, come ad esempio:

  • Endometriosi (quando il rivestimento interno dell'utero cresce all'esterno dello stesso)

  • Cisti ovarica esplosa

  • Cancro uterino

  • Cancro cervicale

  • Cancro ovarico

È particolarmente importante rivolgersi al medico in caso di perdite ematiche se si è in menopausa, poiché qualsiasi sanguinamento vaginale in questo periodo è un segnale di allarme per una condizione grave.

Infezioni

Le infezioni, comprese quelle a trasmissione sessuale (IST), possono causare perdite vaginali sanguinolente. Alcune di queste includono:

Vaginite. Questa infiammazione della vagina è spesso causata da tre tipi di infezioni: lievito, vaginosi batterica e tricomoniasi. La vaginite può provocare prurito vaginale, perdite, dolore quando si fa pipì e lievi perdite di sangue o spotting tra le mestruazioni. Il medico può prescrivere una pillola o una crema per curarla.

Clamidia. Nelle donne, questa IST può causare sanguinamento tra le mestruazioni e dopo i rapporti sessuali. Si può anche avere dolore quando si fa pipì e dolore al basso ventre. Il medico la tratterà con antibiotici.

Malattia infiammatoria pelvica (PID). Questa infezione degli organi riproduttivi della donna può non provocare sintomi. A volte il medico la scopre solo quando si hanno problemi di gravidanza o si inizia ad avere un dolore pelvico cronico. Quando ci sono dei sintomi, questi possono includere sanguinamenti irregolari - tra le mestruazioni e dopo i rapporti sessuali - così come perdite maleodoranti e dolore pelvico. Gli antibiotici possono trattare la PID. Se si tratta di un caso grave, potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale durante il trattamento. La clamidia è una causa comune di PID, e questo è uno dei motivi per cui è così importante trattare l'IST prima che si diffonda.

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