Perché la PCOS è difficile da diagnosticare?

Dagli archivi dei medici

Il 15% delle donne soffre di sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), un gruppo di sintomi che comprende mestruazioni irregolari, eccesso di peli sul viso, acne e problemi di concepimento. Se non controllata, può portare al diabete di tipo 2 e a un rischio maggiore di cancro dell'endometrio.

Tuttavia, a 80 anni dalla sua scoperta, nessuno ha un test definitivo per diagnosticarla, una cura o un accordo totale sulle cause.

"Non stiamo facendo abbastanza per capirlo", afferma Richard Legro, MD, autore principale di una recente dichiarazione della Endocrine Society che invita a intensificare la ricerca su questa patologia.

I sintomi delle donne possono essere molto diversi, rendendo difficile la diagnosi. Anche il nome è controverso: molte donne affette da PCOS presentano cisti in eccesso su ovaie ingrossate, ma altre no.

Un tempo i medici consideravano la condizione come un disturbo dell'ovaio. In un'ovaia sana, una delle numerose sacche piene di liquido (o follicoli) si gonfia, si rompe e rilascia un ovulo a ogni ciclo. Per alcune donne affette da PCOS, questo processo si interrompe ripetutamente prima che l'ovulo venga rilasciato, lasciando follicoli non sviluppati, o cisti, "allineati sulla linea di partenza", dice Legro.

I ricercatori hanno iniziato a chiedersi se queste cisti fossero solo un sintomo di un problema ormonale più complesso, che tende ad essere accompagnato anche da un eccesso di ormoni maschili e dalla resistenza all'insulina. Alcuni ritengono che l'obesità sia la causa della PCOS. Altri sospettano che l'obesità peggiori solo la situazione delle donne i cui geni aumentano le probabilità di contrarre la sindrome dell'ovaio policistico.

Per essere diagnosticata, una donna deve presentare due di tre segni: Evidenza di un eccesso di ormoni maschili, periodi irregolari e 12 o più cisti sulle ovaie. Alcuni medici utilizzano l'ecografia e gli esami del sangue, ma molti diagnosticano solo in base ai sintomi.

Ecco alcune domande da porre al medico:

1.

Con quale frequenza una donna con PCOS ha le mestruazioni? Se il numero di mestruazioni è inferiore a otto volte l'anno, questo può essere un segnale.

2.

Cosa succede se voglio rimanere incinta? Alcuni trattamenti per la PCOS impediscono la gravidanza, altri la favoriscono.

3.

Quali trattamenti possono aiutarmi a risolvere i sintomi più fastidiosi? Si noti che nessun trattamento è in grado di risolvere tutti i sintomi.

4.

Potrebbe trattarsi di qualcos'altro? I disturbi della tiroide, l'iperplasia surrenale e la sindrome di Cushing presentano tutti sintomi simili.

Il trattamento varia. "Forse non abbiamo un'unica soluzione per il problema di fondo, ma abbiamo strumenti per affrontare i singoli sintomi", afferma Heather Huddleston, MD, direttore della University of California, San Francisco PCOS Clinic.

I medici potrebbero prescrivere contraccettivi per bocca a una donna giovane affetta da questa patologia, che dice di soffrire di acne e di non essere interessata a diventare presto madre. Per una donna che mostra segni di resistenza all'insulina, potrebbero essere utilizzati farmaci per il diabete. Per chi teme l'infertilità, i medici potrebbero prescrivere farmaci per favorire l'ovulazione.

"La PCOS è una delle forme di infertilità più curabili", afferma Huddleston.

Ci sarà mai una pillola per questa condizione? La ricerca è in corso. Ma Legro e Huddleston sostengono che lo scenario più probabile è che il termine generico "PCOS" sparisca, sostituito da uno o più nomi più appropriati, ciascuno con una soluzione distinta.

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