Rischi per la salute dopo un'isterectomia

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Il medico vi ha consigliato un'isterectomia, ma ne avete davvero bisogno?

L'asportazione dell'utero è il secondo intervento chirurgico più comune per le donne - dopo il parto cesareo - ma, nella maggior parte dei casi, avete altre opzioni. Questo è importante perché nuove ricerche dimostrano che l'intervento potrebbe aumentare le probabilità di avere altri problemi di salute più avanti nella vita.

Quali sono i rischi?

I medici sanno da tempo che l'asportazione delle ovaie, detta anche ooforectomia, comporta una maggiore probabilità di malattie cardiache, demenza e osteoporosi in età avanzata. "Non appena si rimuovono le ovaie, le donne entrano in menopausa, il che aumenta questi rischi", afferma Shannon Laughlin-Tommaso, ginecologa ed esperta di fibromi uterini presso la Mayo Clinic di Rochester, MN. "Quando l'abbiamo scoperto, abbiamo ridotto notevolmente il numero di asportazioni di ovaie".

Ma una nuova ricerca ha scoperto che l'isterectomia senza rimozione delle ovaie comporta alcuni degli stessi rischi. In uno studio condotto su 4.188 donne, quelle sottoposte a isterectomia senza asportazione delle ovaie avevano maggiori probabilità di avere colesterolo alto, pressione alta, battito cardiaco irregolare e malattie cardiache e di diventare obese più avanti nella vita rispetto a quelle che avevano conservato i loro organi riproduttivi. I rischi erano ancora maggiori per le donne sottoposte all'intervento prima dei 35 anni.

E le altre opzioni?

L'isterectomia è talvolta l'unico modo per trattare il cancro dell'utero, delle ovaie o del collo dell'utero. "Purtroppo", afferma Laughlin-Tommaso, "il cancro è uno dei motivi meno comuni per cui si ricorre all'isterectomia". I motivi più comuni sono i fibromi, il sanguinamento incontrollato e il prolasso uterino. I medici possono consigliare l'intervento anche per l'endometriosi.

Le donne che hanno fibromi o endometriosi hanno diverse opzioni che non richiedono l'asportazione dell'utero. Farmaci, procedure radiologiche o interventi chirurgici minori e poco invasivi possono trattare il dolore e il sanguinamento causati da queste patologie.

Per le donne che hanno un utero prolassato - quando l'utero scivola nella vagina perché i muscoli pelvici deboli non riescono a sostenerlo - gli esercizi di Kegel possono rafforzare i muscoli pelvici e alleviare i sintomi minori. Anche un dispositivo inserito nella vagina può sostenere l'utero e alleviare i sintomi. Anche l'intervento chirurgico per riparare il pavimento pelvico può essere un'opzione.

"Questi trattamenti alternativi presentano rischi molto più bassi", afferma Laughlin-Tommaso. "Vogliamo quindi ridurre il numero di donne sottoposte a isterectomia e provare prima questi trattamenti alternativi".

Chiedete al vostro medico

Se il medico raccomanda un'isterectomia per la vostra patologia, ponete alcune domande.

Quali sono le alternative e quali sintomi possono essere trattati? Non tutte le donne sono candidate a tutte le opzioni. Alcune alternative all'isterectomia sono più adatte a trattare il sanguinamento anomalo, mentre altre funzionano meglio per alleviare il dolore e il disagio.

Posso rimanere incinta dopo il trattamento? Alcuni trattamenti per i fibromi, ad esempio, possono rendere più probabili le complicazioni della gravidanza o rendere difficile una successiva gravidanza.

Quali sono i rischi di ciascuna opzione? Ad eccezione della terapia ormonale sostitutiva, le alternative all'isterectomia non sono note per aumentare le probabilità di avere problemi cardiaci, ma ogni trattamento medico comporta alcuni rischi.

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