Lo stress
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Lo stress a lungo termine inonda il corpo di cortisolo, un ormone che svolge un ruolo nel sistema di lotta o fuga. Per rifornire il corpo dopo un incontro stressante, il cortisolo fa venire voglia di mangiare di più. Se lo stress è uno stato quasi costante, i livelli di cortisolo si mantengono alti e fanno aumentare la voglia di spuntini.
Stanchezza
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Quando non si riposa abbastanza, i livelli di grelina (un ormone che fa venire voglia di mangiare) aumentano. Nel frattempo, i livelli di leptina (un ormone che riduce la fame e il desiderio di mangiare) diminuiscono. Questi due ormoni controllano la sensazione di fame. Il risultato è che Ci si sente affamati anche se il corpo non ha bisogno di cibo.
I nervi
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Mangiare è un'utile valvola di sfogo per l'energia extra che deriva dal sentirsi nervosi. Non solo vi dà qualcosa da fare, ma vi distrae anche da ciò che vi rende nervosi. Oppure si può gestire lo stress non mangiando affatto. Questo può rallentare il sistema perché il corpo pensa di essere affamato. Quando finalmente si mangia, è più probabile che si esageri.
Ansia
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L'ansia ha un forte legame con i disturbi alimentari. Le abbuffate possono essere un modo per gestire le preoccupazioni e lo stress. Altri fattori, dai geni, alla depressione, ai disturbi dell'umore, ai traumi, alle dipendenze o agli abusi, possono rendere più probabile abbuffarsi per gestire le proprie emozioni.
Pressione dei coetanei
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Non tutte le abbuffate emotive avvengono quando ci si sente giù. È facile farsi prendere dal divertimento di un evento sociale e ignorare i segnali che indicano che non si ha più fame, oppure sentirsi obbligati a seguire il gruppo.
Alcool
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L'alcol abbassa le inibizioni e quindi anche il giudizio su quando e quanto mangiare. Inoltre, rende più probabile mangiare cose meno salutari, come cibi pieni di grassi e zuccheri. Gli studi dimostrano che l'alcol influisce sulla parte del cervello che controlla l'autocontrollo, rendendo molto più difficile resistere a uno spuntino gustoso.
Immagini di cibo
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A volte basta il potere della suggestione per far venire voglia di uno spuntino. Gli studi dimostrano che la pubblicità con il cibo rende più probabile che si prenda il cibo che si ha a portata di mano e lo si mangi.
Il costo del mangiare senza pensieri
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Mangiare quando non si ha fame può causare un aumento di peso e altri problemi di salute, come quelli legati alla glicemia. Questo ciclo malsano non finirà se non si diventa consapevoli dei propri segnali e non si trovano altri modi per rispondervi.
Avete bisogno di mangiare?
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La vera fame colpisce lentamente e può essere facile rimandarla. È anche più probabile che ci si senta soddisfatti da molte opzioni. L'alimentazione emotiva o senza pensieri si manifesta rapidamente e fa desiderare cibi specifici. Si può anche rispondere alla disponibilità di cibo e mangiare perché il cibo è lì. In questo modo si è più propensi a mangiare troppo e a sentirsi in colpa.
Come smettere di mangiare senza pensieri
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Trovate uno sfogo sano per le vostre emozioni, come l'esercizio fisico o la meditazione. Riunitevi con amici che possano sostenervi nel vostro tentativo di mangiare in modo più consapevole. E tenete il cibo spazzatura fuori di casa. In questo modo sarà più facile essere sani se si mangiano i propri sentimenti.