Perché ne avete bisogno
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Probabilmente ne assumete a sufficienza, ma non assumerne quanta ne dovreste può essere grave. Il corpo ha bisogno di grassi per assorbire la vitamina E, quindi le persone con alcuni problemi digestivi potrebbero non ottenere il fabbisogno. Questo può danneggiare i nervi, gli occhi e il sistema immunitario.
Assumerla dagli alimenti
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La migliore fonte di vitamina E è l'olio di germe di grano. Se non ne avete più, potete ricavarla da semi di girasole, mandorle, olio di cartamo e nocciole. Il burro di arachidi e gli spinaci sono altre due opzioni.
Lozioni e pozioni
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Gli oli e le lozioni con vitamina E possono aiutare a contrastare le infiammazioni cutanee e ad aumentare le difese della pelle, ad esempio proteggendola dal sole. Ma state alla larga da tutto ciò che è un derivato sintetico, perché potrebbe non funzionare altrettanto bene. Inoltre, l'assunzione per bocca non ha lo stesso effetto sulla pelle. Se si prende la pillola, è utile assumerla insieme alla vitamina C.
Può curare la mia cicatrice?
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La vitamina è ottima per la pelle, i capelli e le unghie, quindi è stata studiata per prevenire le cicatrici. È logico che possa aiutare in questo senso, ma non ci sono prove sufficienti per dimostrarlo. E alcuni medici lo sconsigliano perché può scatenare una reazione allergica.
Può curare le mie malattie?
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Forse avete sentito dire che può curare o prevenire diversi problemi, dalle malattie cardiache al cancro, fino all'Alzheimer. Ma gli studi dicono che non è così. Per il momento, contate su di essa per avere una buona pelle, capelli e unghie. Se si scopre che aiuta anche altro, sarà un bonus.
Interazioni con i farmaci
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Se si assumono farmaci, è bene parlarne con il proprio medico prima di assumere un integratore di vitamina E. Questo è particolarmente importante se si è sottoposti a chemioterapia o radioterapia o se si assume un anticoagulante.
