Le vitamine sono una parte importante della dieta. Si tratta di un gruppo di sostanze che, assunte in piccole quantità, contribuiscono al benessere generale. La vitamina A, in particolare, è necessaria per mantenere gli occhi sani, una buona vista, una pelle sana e aiuta a combattere le infezioni.
Poiché il corpo umano non è in grado di produrre da solo la vitamina A, è necessario integrarla nella dieta in altri modi.
Se non si assume una quantità sufficiente di vitamina A con la dieta, si può correre il rischio di sviluppare una carenza di vitamina A. Con il tempo, questo può portare a numerosi problemi di salute, tra cui problemi alla vista, diminuzione delle difese immunitarie e morte.
Fortunatamente, è possibile trattare forme lievi di carenza di vitamina A senza problemi a lungo termine. Una carenza grave è molto più comune nei Paesi che vivono in condizioni socioeconomiche difficili e che hanno un accesso limitato o nullo agli alimenti ricchi di vitamina A.
Chi è a rischio di carenza di vitamina A?
La carenza di vitamina A è diffusa in Africa e nel Sud-Est asiatico, dove si stima che 250 milioni di bambini in età prescolare ne soffrano a causa della mancanza di carotenoidi, pigmenti organici gialli, arancioni e rossi prodotti da piante e alghe presenti nella loro dieta. I sintomi sono aggravati da gravi infezioni, in particolare dal morbillo.
La carenza di vitamina A può verificarsi anche negli adulti affetti da malattie dell'apparato gastrointestinale che interferiscono con l'assorbimento della vitamina A, tra cui:
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malattia celiaca
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Cirrosi epatica
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Insufficienza pancreatica
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Disturbi del dotto biliare
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Giardiasi
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Bypass duodenale
Sintomi di una carenza di vitamina A
I sintomi di una carenza di vitamina A possono essere diversi per gravità. Alcune persone possono avere complicazioni più gravi di altre. Di seguito sono riportati alcuni possibili sintomi che si possono manifestare:
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Cecità notturna. È la causa dei problemi di visione in condizioni di scarsa illuminazione. Alla fine si arriva alla completa cecità notturna.
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Xeroftalmia. In questa condizione, gli occhi possono diventare molto secchi e incrostati, danneggiando la cornea e la retina.
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Infezioni. Una persona con carenza di vitamina A può incorrere in problemi di salute più frequenti, poiché non è in grado di combattere le infezioni con la stessa facilità.
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Macchie di bitume. Si tratta di un accumulo di cheratina negli occhi che provoca una visione annebbiata.
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Irritazione della pelle. Le persone con carenza di vitamina A possono avere problemi alla pelle, come secchezza, prurito e desquamazione.
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Cheratomalacia. Si tratta di un disturbo oculare che comporta l'inaridimento e l'annebbiamento della cornea, lo strato chiaro davanti all'iride e alla pupilla.
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Cheratinizzazione. È un processo attraverso il quale le cellule si riempiono di proteine di cheratina, muoiono e formano strutture dure e resistenti nelle vie urinarie, gastrointestinali e respiratorie.
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Crescita stentata. La mancanza di una quantità sufficiente di vitamina A può ritardare la crescita o causare nei bambini un rallentamento della crescita ossea o una crescita stentata.
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Fertilità. Una carenza di vitamina A può causare difficoltà nel tentativo di concepire un bambino e, in alcuni casi, infertilità.
Come viene diagnosticata la carenza di vitamina A?
Il medico inizierà con una visita oculistica ed esaminerà l'anamnesi. Potrebbe anche eseguire un esame del sangue per misurare la quantità di vitamina A nel sangue.
Poiché la carenza di vitamina A è più comune nelle aree impoverite con accesso medico limitato, la diagnosi viene spesso fatta in modo informale. Per esempio, se una madre dice che suo figlio soffre di cecità notturna, il medico può supporre che la causa sia una carenza di vitamina A. ?
Come si cura la carenza di vitamina A?
Il trattamento per le forme lievi di carenza di vitamina A prevede l'assunzione di alimenti ricchi di vitamina A. Per le forme più gravi, il medico può consigliare di consumare più alimenti contenenti vitamina A in combinazione con l'assunzione di integratori vitaminici?
Quali alimenti contengono vitamina A
Fegato. Questo tipo di alimento contiene grandi quantità di vitamina A. Una porzione di fegato contiene più dell'apporto minimo di vitamina A raccomandato per una settimana.
Pesce. Il pesce azzurro, i crostacei e l'olio di fegato di merluzzo contengono tutti una buona quantità di vitamina A e possono essere consumati durante i pasti o come integratori vitaminici.
Verdure. Le verdure arancioni sono quelle con il più alto livello di vitamina A. Le più comuni sono la patata dolce, la zucca, la carota e la zucca. Anche altre verdure a foglia verde, come spinaci, verdura e lattuga, sono ottime opzioni. Gli esperti consigliano di cuocere o trasformare queste verdure per ottenere tutti i benefici della vitamina A, in modo che sia più facile per l'organismo digerirla e assorbirne il valore nutrizionale.
Prodotti lattiero-caseari. Il latte è generalmente una buona fonte di vitamina A, anche se la quantità presente nel latte scremato è inferiore a quella del latte intero. Anche molti formaggi a pasta molle possono contenere vitamina A, anche se il formaggio cheddar ne contiene più di altri.
Frutti. I frutti comuni con il più alto livello di vitamina A sono spesso il mango arancione maturo, la papaia, il melone cantalupo e le albicocche, che possono essere consumati secchi o freschi.
La vitamina A viene assorbita più facilmente dalle particelle di grasso presenti nell'intestino, quindi è utile incorporare alcuni grassi sani nei pasti.
Il bilancio
Se siete preoccupati per i vostri livelli di vitamina A, contattate il vostro medico per farvi controllare i livelli di vitamina. Questo può aiutare il medico a diagnosticare eventuali condizioni sottostanti.
Le persone con patologie di base che possono metterle a rischio di carenze di vario tipo dovrebbero consultare regolarmente il proprio medico. Dovrebbero tenere sotto controllo i loro livelli di vitamine e apportare le modifiche necessarie. ?
La carenza di vitamina A è rara perché molti alimenti ne sono ricchi, ma può comunque verificarsi in alcune persone. Se si notano segni di carenza grave, come la cecità notturna, è necessario contattare immediatamente un medico.