La fenilalanina è disponibile in diverse forme come integratore:
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La L-fenilalanina è un aminoacido essenziale. Si trova anche nelle proteine degli alimenti che mangiamo.
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D-fenilalanina
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DL-fenilalanina, che contiene entrambe le forme D e L
Perché si assume la fenilalanina?
La fenilalanina non è un trattamento ampiamente accettato per nessuna condizione. Tuttavia, si è cercato di trattare diverse condizioni con la fenilalanina, tra cui:
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Dolore cronico
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Depressione
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ADHD
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Vitiligine (macchie chiare sulla pelle)
Alcune ricerche, principalmente degli anni '70 e '80, offrono un certo sostegno all'uso di questa sostanza per la depressione. Diversi studi hanno anche dimostrato che la L-fenilalanina unita alla luce ultravioletta A può essere utile per le persone affette da vitiligine.
Ci sono meno prove a sostegno del suo utilizzo per altre patologie.
Non sono state stabilite dosi ottimali di fenilalanina per nessuna condizione. La qualità e gli ingredienti attivi degli integratori possono variare notevolmente da produttore a produttore. Per questo motivo è difficile stabilire una dose standard. Tuttavia, i dosaggi comunemente utilizzati, a seconda della patologia, vanno da 150 mg a 5.000 mg al giorno.
È possibile ottenere la fenilalanina in modo naturale dagli alimenti?
La fenilalanina si trova nella maggior parte degli alimenti contenenti proteine, tra cui:
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Carne
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Uova
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Pesce
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Formaggio
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Prodotti contenenti aspartame
Quali sono i rischi dell'assunzione di fenilalanina?
La fenilalanina può scatenare reazioni allergiche, con sintomi quali:
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prurito
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Gonfiore del viso o delle mani
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Difficoltà di respirazione
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Sensazione di formicolio in bocca
Gli effetti collaterali possono comprendere:
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Bruciore di stomaco
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Stanchezza
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Nausea
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Stitichezza
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Vertigini
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Mal di testa
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Ansia e ipomania (una forma più lieve di mania)
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Sedazione
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Agitazione e difficoltà di addormentamento
Dosi superiori a 5.000 milligrammi al giorno possono causare danni ai nervi.
Rischi.
Le persone affette da determinate patologie dovrebbero evitare l'assunzione di questo integratore, comprese quelle affette da schizofrenia (potrebbero sviluppare discinesia tardiva, un disturbo del movimento). È inoltre necessario evitare l'integratore in caso di sensibilità alla fenilalanina o di una condizione in cui l'organismo non è in grado di scomporre la fenilalanina, come la fenilchetonuria (PKU).
Si consiglia inoltre di assumere con cautela la fenilalanina se si è affetti da:
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Alta pressione sanguigna
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Problemi di sonno
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Ansia o altri problemi psichiatrici
Inoltre, non è noto se questo integratore sia sicuro nelle donne in gravidanza o che allattano.
Interazioni.
La fenilalanina può causare discinesia tardiva nei soggetti che assumono farmaci antipsicotici.
Se assunto con alcuni antidepressivi, questo integratore potrebbe provocare:
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Ipomania
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Stitichezza
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Insonnia
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Pressione sanguigna più alta
La fenilalanina potrebbe anche:
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Impedire ai farmaci per l'ipertensione di funzionare correttamente
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Aumentano l'effetto dei sedativi
Può anche influire sul modo in cui l'organismo scompone altri farmaci e integratori. Usare con cautela se si sta assumendo un farmaco inibitore della monoamino-ossidasi (IMAO) e diverse altre classi di farmaci; parlarne con il medico o il farmacista.
Informate il vostro medico di tutti gli integratori che state assumendo, anche se sono naturali. In questo modo il medico potrà verificare eventuali effetti collaterali o interazioni con i farmaci.
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense regolamenta gli integratori alimentari, ma li tratta come alimenti e non come farmaci. A differenza dei produttori di farmaci, i produttori di integratori non devono dimostrare che i loro prodotti sono sicuri o efficaci prima di venderli sul mercato.