Zinco per raffreddore, eruzioni cutanee e sistema immunitario

Lo zinco è un minerale importante per l'organismo in molti modi. Lo zinco mantiene forte il sistema immunitario, aiuta a guarire le ferite e favorisce una crescita normale.

La carenza di zinco è frequente nei Paesi in via di sviluppo. Negli Stati Uniti la carenza di zinco è rara, perché la maggior parte delle diete fornisce più della dose alimentare raccomandata.

Perché si assume lo zinco?

Lo zinco è diventato un trattamento popolare per il raffreddore comune. Alcuni studi hanno rilevato che le pastiglie di zinco possono ridurre la durata del raffreddore, forse di circa un giorno, e possono ridurre il numero di infezioni delle vie respiratorie superiori.

Lo zinco aiuta a combattere le infezioni e a guarire le ferite. Tuttavia, se lo zinco è già presente in quantità sufficiente nella dieta, non è chiaro se l'assunzione di una quantità ancora maggiore di zinco (tramite integratori) abbia un beneficio.

Lo zinco per uso topico è usato per trattare gli eritemi da pannolino e le irritazioni cutanee. È stato dimostrato che lo zinco è utile anche in caso di ulcere, ADHD, acne, anemia falciforme e altre patologie.

Inoltre, lo zinco è stato studiato come trattamento per l'herpes, il colesterolo alto, l'artrite reumatoide, l'HIV e altro ancora. Tuttavia, le prove dei benefici dello zinco per queste condizioni non sono conclusive.

Lo zinco potrebbe far parte di un trattamento efficace per la degenerazione maculare senile, ma sono necessarie ulteriori prove.

Gli operatori sanitari possono consigliare integratori di zinco alle persone che presentano carenze di zinco. I vegetariani rigorosi, chi abusa di alcol e le persone che seguono una dieta scorretta sono più a rischio di carenza di zinco. Lo stesso vale per chi soffre di alcuni problemi digestivi, come il morbo di Crohn.

Quanto zinco si dovrebbe assumere?

La dose dietetica raccomandata (RDA) comprende lo zinco che si ottiene sia dagli alimenti che si mangiano sia dagli integratori che si assumono.

Categoria

Dose dietetica raccomandata (RDA) di zinco

BAMBINI

Da 7 mesi a 3 anni

3 mg/giorno

4-8 anni

5 mg/giorno

9-13 anni

8 mg/giorno

FEMMINE

14-18 anni

9 mg/giorno

Da 19 anni in su

8 mg/giorno

Incinta

14-18 anni: 12 mg/die19 anni e oltre: 11 mg/die

Allattamento al seno

14-18 anni: 13 mg/die19 anni e oltre: 12 mg/die

MASCHI

Da 14 anni in su

11 mg/giorno

Il livello di assunzione superiore tollerabile (UL) di un integratore è la quantità massima che la maggior parte delle persone può assumere in modo sicuro. Non assumetene mai di più, a meno che non lo dica il vostro medico curante. Si tenga presente che questo limite superiore comprende lo zinco che si ottiene dagli alimenti e dagli integratori.

Categoria (Bambini e adulti)

Livello di assunzione superiore tollerabile (UL) di zinco

0-6 mesi

4 mg/giorno

7-12 mesi

5 mg/giorno

1-3 anni

7 mg/giorno

4-8 anni

12 mg/giorno

9-13 anni

23 mg/giorno

14-18 anni

34 mg/giorno

Da 19 anni in su

40 mg/giorno

Per evitare di irritare lo stomaco, assumere lo zinco con il cibo. Per il raffreddore comune, le pastiglie di zinco si assumono in genere ogni 2 o 3 ore, entro 48 ore dall'inizio dei sintomi. In seguito, le pastiglie di zinco vanno assunte ogni 2 o 3 ore quando si è svegli, fino alla scomparsa dei sintomi. Esistono integratori di zinco in pillole e in forma liquida.

È possibile assumere zinco in modo naturale dagli alimenti?

Buone fonti alimentari di zinco sono:

  • Carne rossa

  • Pollame

  • Ostriche

  • Cereali fortificati

  • Cereali integrali

  • Fagioli e noci

Quali sono i rischi dell'assunzione di zinco?

  • Effetti collaterali.

    Gli integratori di zinco possono irritare lo stomaco e la bocca. Le pastiglie di zinco possono alterare l'olfatto e il gusto per alcuni giorni. Se assunte a lungo termine, le pastiglie di zinco possono ridurre i livelli di rame nell'organismo. Gli spray nasali allo zinco sono stati associati a una perdita dell'olfatto che può essere permanente.

  • Interazioni.

    Lo zinco può interagire con alcuni farmaci, come la pillola anticoncezionale e alcuni antibiotici. Lo zinco può interagire anche con altri integratori, come calcio, magnesio, rame e ferro. Se si assumono quotidianamente farmaci o integratori, chiedere al proprio medico curante di assumere lo zinco.

  • Rischi.

    Le persone allergiche allo zinco, affette da HIV o da emocromatosi non dovrebbero assumere integratori di zinco senza averne prima parlato con il proprio medico. Troppo zinco può causare febbre, tosse, nausea, riduzione della funzione immunitaria, squilibri minerali, alterazioni del colesterolo e altri problemi. Nelle donne in gravidanza, dosi elevate possono danneggiare il feto.

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