Chirurgia della colite ulcerosa: Cosa aspettarsi

Cosa comporta l'intervento chirurgico per la colite ulcerosa

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Il chirurgo solitamente rimuove il colon (detto anche intestino crasso) e il retto. Poi collega la parte più bassa dell'intestino tenue a un foro praticato nel tronco per consentire ai rifiuti di lasciare il corpo e svuotarsi in un sacchetto esterno. Un'altra procedura crea una sacca interna per i rifiuti che consente il passaggio delle feci attraverso l'ano.

Quando è necessario un intervento chirurgico per la colite ulcerosa?

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Il medico può suggerire un intervento chirurgico se non si riesce a controllare l'infiammazione e le ulcere (a destra) con i farmaci o altri trattamenti. L'operazione può essere necessaria anche in caso di complicazioni d'emergenza della colite ulcerosa, come gravi emorragie o lacerazioni del colon. Alcune persone scelgono di sottoporsi a un intervento chirurgico se i sintomi compromettono la loro capacità di lavorare e di rimanere attivi?

L'intervento chirurgico per curare l'UC e ridurre il rischio di cancro al colon

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L'unico modo per curare la colite ulcerosa è sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il colon e il retto malati. Si può scegliere l'operazione anche se si vuole ridurre il rischio di cancro al colon. Le probabilità di ammalarsi di cancro al colon aumentano se si soffre di colite ulcerosa da 8 anni o più o se il colon è molto danneggiato. Il medico può anche suggerire un intervento chirurgico se trova una crescita anomala (mostrata in giallo nell'immagine) durante un controllo.

Anastomosi anale della sacca ileale: Nessuna sacca o valvola

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L'intervento più comune per la colite ulcerosa è l'anastomosi anale della sacca pelvica o sacca ileale (IPAA). Il chirurgo asporta il colon e il retto e crea un nuovo retto, chiamato sacca a J, a partire dall'intestino tenue. Questo tipo di intervento consente di avere movimenti intestinali e di usare il bagno. Non è necessaria una sacca per stomia. La procedura richiede due interventi separati a distanza di circa 2 mesi l'uno dall'altro.

Proctocolectomia: Rimozione di colon e retto

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In questo intervento, chiamato anche Ileostomia permanente o Brooke, il chirurgo rimuove il colon e il retto e chiude l'ano. Viene quindi praticato un foro nella pancia, chiamato stoma. Dopo l'intervento, i rifiuti si spostano dall'intestino tenue, escono dallo stoma e finiscono in una sacca di plastica per stomia. Indossando la sacca si potrà comunque lavorare, avere rapporti intimi e praticare sport.

Cura della sacca per stomia

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Se dopo l'intervento è necessario un sacchetto, l'équipe medica fornirà consigli su come prendersi cura del sacchetto e dello stoma. È possibile svuotare o gettare le sacche quando è necessario. L'irrigazione dello stoma può aiutare a controllare i tempi di sostituzione della sacca. Per evitare perdite, il sistema di sacche che collega lo stoma alla sacca deve essere cambiato ogni 4-7 giorni. Chiamare il medico se si nota un cambiamento di colore, sanguinamento o gonfiore.

Ileostomia continente: Valvola di scarico vs. sacca

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L'intervento meno comune per l'UC è l'ileostomia continente, detta anche sacca di Kock. Il medico potrebbe suggerirla se non è possibile sottoporsi a un'IPAA o se si vuole smettere di usare una sacca per stomia. Durante l'intervento il chirurgo rimuove il colon e il retto. Utilizza poi l'intestino tenue per creare un luogo di contenimento (serbatoio) per i rifiuti che verranno drenati da una valvola nell'addome.

Chiedere un secondo parere

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Se il medico consiglia un intervento chirurgico per trattare la colite ulcerosa, è bene chiedere il parere di un altro medico. Un buon primo passo è quello di rivolgersi a un ospedale che abbia esperienza nella gestione dei disturbi digestivi. Chiedete al vostro medico informazioni su:

  • Opzioni di trattamento

  • Cosa comporta la procedura

  • Rischi, recupero, percentuali di successo

  • Vita dopo l'intervento

Rischi e complicazioni dell'intervento chirurgico per la colite ulcerosa

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Se presenta uno di questi sintomi, si rivolga subito a un medico:

  • Infezione o infiammazione della sacca (pouchite): Diarrea, movimenti intestinali frequenti, crampi e dolori allo stomaco, febbre, dolori articolari. Trattamento: Antibiotici.

  • Blocco o ostruzione intestinale. Segni: Crampi, nausea, vomito.?Trattamento: Fluidi per via endovenosa e digiuno, talvolta intervento chirurgico.

  • Insufficienza della sacca: Febbre, gonfiore, dolore. Trattamento: Chirurgia e ileostomia permanente.

Chirurgia UC programmata e d'urgenza

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La maggior parte degli interventi chirurgici per l'UC può essere organizzata in un momento conveniente per il paziente. Cercate di programmarlo quando i sintomi sono calmi per ridurre le possibilità di complicazioni.

I rischi sono maggiori quando si ricorre a un intervento d'urgenza. Potrebbe essere necessario in caso di megacolon tossico, una condizione pericolosa per la vita quando il colon si gonfia rapidamente e all'interno si accumulano gas e batteri. Cercate subito assistenza medica se avete febbre, dolore alla pancia, costipazione o gonfiore.

Vita dopo l'intervento chirurgico

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L'intervento chirurgico per la colite ulcerosa può aiutarvi a controllare meglio i vostri movimenti intestinali e la vostra vita. Ma è normale avere delle preoccupazioni sull'effetto che avrà su di voi e sul vostro corpo. Parlate con l'équipe sanitaria prima dell'intervento, in modo da sapere cosa aspettarvi. E non esitate a unirvi a un gruppo di sostegno o a contattare familiari, amici e consulenti per ottenere il sostegno di cui avete bisogno.

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