La chetoacidosi alcolica è una condizione che può verificarsi quando si è bevuto molto alcol e non si è mangiato molto o si è vomitato. Quando ciò accade, può causare l'accumulo di chetoni, che sono acidi, nel sangue. Se non viene trattata rapidamente, la chetoacidosi alcolica può essere pericolosa per la vita.
Quali sono le cause della chetoacidosi alcolica?
La chetoacidosi alcolica è solitamente scatenata da un episodio di forte consumo di alcol. Questo può provocare il vomito e l'interruzione dell'alimentazione. Se non si può mangiare per un giorno o più, il fegato consuma il glucosio immagazzinato, che è un tipo di zucchero. Le cellule traggono energia dal glucosio. Quando il fegato esaurisce il glucosio immagazzinato e non si mangia più nulla, i livelli di zucchero nel sangue si abbassano.
Questo calo di zuccheri nel sangue fa sì che il corpo diminuisca la quantità di insulina prodotta. Le cellule hanno bisogno di insulina per utilizzare il glucosio presente nel sangue a scopo energetico. Se non possono utilizzare il glucosio perché non c'è abbastanza insulina, il corpo passa a un altro metodo per ottenere energia, demolendo le cellule grasse?
Le cellule di grasso si rompono e rilasciano chetoni. I chetoni sono un acido. Forniscono un po' di energia alle cellule, ma una quantità eccessiva può far diventare il sangue troppo acido.
Chi è a rischio di chetoacidosi alcolica?
La chetoacidosi alcolica si verifica più comunemente nelle persone che hanno un disturbo da uso di alcol e bevono cronicamente molto alcol. Ma può verificarsi anche dopo un episodio di binge drinking in persone che non abusano cronicamente di alcol. Il rischio è legato solo all'abuso di alcol. La chetoacidosi alcolica non è più frequente in nessuna razza o sesso in particolare. Si verifica più spesso nelle persone di età compresa tra i 20 e i 60 anni.
Se si abusa cronicamente di alcol, probabilmente non si assume la quantità di nutrimento di cui il corpo ha bisogno. Una sbronza quando il corpo è in uno stato di malnutrizione può causare dolori addominali, nausea o vomito. Anche le infezioni o altre malattie come la pancreatite possono scatenare la chetoacidosi alcolica nelle persone con disturbo da uso di alcol.
Quali sono i sintomi della chetoacidosi alcolica?
I sintomi della chetoacidosi alcolica sono simili a quelli di altre patologie. Questo può rendere difficile la diagnosi. In generale, i sintomi possono includere:
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Battito cardiaco accelerato
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Respirazione veloce
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Nausea
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Vomito
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Dolore addominale
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Un odore sgradevole di chetoni nell'alito, che può essere fruttato, definito alito dell'alcolista
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Bocca secca
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Agitazione o confusione
Come viene diagnosticata la chetoacidosi alcolica?
Il medico parlerà con il paziente dei suoi sintomi e della sua storia, in particolare della sua storia di consumo di alcol. Poiché i sintomi della chetoacidosi alcolica sono simili ad altre condizioni, il medico dovrà escludere altri problemi. Il medico può eseguire esami di laboratorio, tra cui:
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Test alcolemico
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Test della glicemia
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Test della funzione renale
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Test dell'amilasi e della lipasi per verificare se si è affetti da pancreatite
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Esame delle urine per la ricerca di chetoni
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Pannello chimico del sangue
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Livelli di sodio e potassio
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Esame dei gas nel sangue arterioso per verificare l'acidità e l'ossigeno
Come viene trattata la chetoacidosi alcolica?
Il trattamento della chetoacidosi alcolica dipende dalla sua gravità e dalla presenza di altri problemi. Probabilmente il paziente verrà trattato al pronto soccorso, ma potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale per proseguire il trattamento. Alcune opzioni di trattamento possono includere:
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Tiamina per via endovenosa, che è la vitamina B1
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Destrosio per via endovenosa, che è un tipo di zucchero
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Liquido per via endovenosa
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Sostituzione di potassio, fosforo e magnesio, secondo le necessità
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Trattamento di eventuali altre patologie, come la pancreatite
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Farmaci che aiutano a contrastare l'astinenza da alcol
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Farmaci contro la nausea
Possibili complicazioni della chetoacidosi alcolica
Se la chetoacidosi alcolica non viene trattata completamente o se il trattamento viene ritardato, le possibili complicazioni includono:?
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Shock ipovolemico
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Attacco di cuore
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Crisi epilettiche
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Delirium tremens (DTs), ovvero confusione, tremori, brividi, sudorazione e battito cardiaco irregolare causati dall'astinenza da alcool
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Edema polmonare
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Insufficienza renale
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Morte
Qual è la prognosi della chetoacidosi alcolica?
La prognosi della chetoacidosi alcolica è buona se viene trattata precocemente. Tuttavia, la prognosi a lungo termine dipende dalla gravità del disturbo da abuso di alcol sottostante. Le principali cause di morte nelle persone affette da chetoacidosi alcolica sono le malattie che si verificano insieme alla chetoacidosi alcolica e che possono averla causata, come la pancreatite, l'emorragia gastrointestinale e l'astinenza da alcol.
Come si può prevenire la chetoacidosi alcolica?
È possibile prevenire la chetoacidosi alcolica limitando o interrompendo l'uso di alcol. Se si soffre di un disturbo da uso di alcol, è bene rivolgersi a un centro di cura per smettere di consumare alcol. Esiste una serie di opzioni terapeutiche tra cui scegliere:?
Farmaci. Attualmente esistono tre farmaci approvati per aiutare a smettere di bere e a ridurre le possibilità di ricaduta. Si tratta di naltrexone, acamprosato e disulfiram. Questi farmaci non creano dipendenza e possono essere utilizzati in combinazione con altri tipi di trattamento.
Terapia o consulenza. Queste terapie comportamentali si concentrano sull'insegnamento di abilità di coping per cambiare il proprio comportamento. La terapia deve essere condotta da un consulente autorizzato e può includere tecniche di rinforzo e di mindfulness.
Gruppi di sostegno. Gli incontri di gruppo forniscono sostegno alle persone che cercano di smettere di bere. Nella maggior parte delle comunità gli incontri sono ampiamente disponibili a costo zero. I gruppi di sostegno possono essere una preziosa fonte di supporto e possono essere combinati con i farmaci e la terapia.
