Disturbi da uso di sostanze nelle persone transgender e non binarie

Se l'uso eccessivo di alcol o droghe danneggia la salute o causa problemi a casa, a scuola o al lavoro, gli esperti chiamano questo disturbo da uso di sostanze (SUD). Nessuno sa con certezza quali siano le cause dei SUD. Molte cose, tra cui il disagio emotivo, l'ansia e la depressione, probabilmente giocano un ruolo.

Se siete transgender o non binari, la discriminazione e lo stigma possono portare a questo tipo di problemi di salute mentale. Molti esperti ritengono che questo sia in gran parte il motivo per cui le persone transgender e non binarie hanno un rischio più elevato di SUD rispetto alle altre persone.

Negli Stati Uniti circa 1,4 milioni di persone sono transgender. Chi è transgender si identifica con un genere diverso da quello che gli è stato assegnato alla nascita.

Le persone non binarie non si identificano esclusivamente come maschi o femmine. Possono considerarsi femminili, maschili, di entrambi i generi o di nessuno dei due. Molte persone non binarie si identificano come transgender, ma le ricerche dimostrano che la maggior parte non lo fa. Negli Stati Uniti, circa 1,2 milioni di persone si identificano come non binarie.

Quali sostanze usano più spesso le persone con SUD?

La SUD può coinvolgere molte sostanze, e talvolta più di una. Tra queste vi sono:

Depressori. Danno una sensazione di sonnolenza e possono alleviare l'ansia. I depressori includono alcol, barbiturici e benzodiazepine come Ativan, Valium e Xanax.

LSD, mescalina e psilocibina (funghi). Queste sostanze possono causare la visione di cose che non ci sono (note come allucinazioni).

Marijuana (nota anche come cannabis, erba, marijuana e droga). Presenta molti rischi per la salute, tra cui una maggiore probabilità di ictus e malattie cardiache.

Oppiacei e altri narcotici. Questi potenti antidolorifici possono anche provocare una forte sensazione di benessere. Comprendono eroina, oppio, codeina e antidolorifici narcotici.

Stimolanti. Queste droghe stimolano il cervello e il sistema nervoso. Comprendono la cocaina e le anfetamine, come i farmaci usati per il trattamento dell'ADHD (metilfenidato o Ritalin).

Quanto è comune l'abuso di sostanze nelle comunità transgender e non binarie?

A partire dagli anni '70, la ricerca sulle minoranze sessuali si è concentrata sulle persone lesbiche, gay e bisessuali. Ora gli scienziati includono più spesso nei loro studi le persone transgender e non binarie.

Le ricerche dimostrano che le SUD sono notevolmente più numerose tra le persone transgender rispetto a quelle la cui identità di genere corrisponde al loro sesso di nascita (note come persone cisgender). Ad esempio, rispetto alle persone cisgender, l'uso di qualsiasi droga era 3,6 volte più elevato tra i transgender. Le persone transgender avevano anche:

  • un tasso 5 volte superiore di SUD correlate alla marijuana

  • 4 volte il tasso di SUD da cocaina

  • 3 volte il tasso di SUD da oppioidi

In un altro studio, il 47% degli adulti transgender ha riferito di essersi abbuffato nei 3 mesi precedenti, rispetto al 17% della popolazione generale.

I giovani adulti transgender (18-25 anni) hanno maggiori probabilità rispetto ai transgender più anziani e ai cisgender di tutte le età di avere qualsiasi tipo di SUD, tranne quelli legati alla nicotina.

La ricerca sulle persone non binarie sta emergendo lentamente. Uno studio ha rilevato un numero maggiore di persone non binarie tra i 20 e i 30 anni rispetto a qualsiasi altro gruppo di età. Rispetto alle persone transgender binarie, le persone non binarie hanno tassi più elevati di depressione, ansia e uso di droghe illecite.

Altre ricerche non hanno rilevato differenze significative nel tasso di consumo di alcol tra gruppi transgender e non binari.

Esigenze speciali delle persone transgender e non binarie

Lo stress psicologico legato alla propria identità di genere pone serie sfide alla salute mentale delle persone transgender e non binarie. I medici ne diagnosticano la metà con depressione e ansia, rispetto al 20% della popolazione generale. Anche i pensieri suicidi sono più comuni. Fino al 41% delle persone transgender e non binarie ha tentato il suicidio.

L'uso di sostanze nelle persone transgender e non binarie inizia spesso nell'adolescenza e nella prima età adulta. Questi gruppi possono fare uso di sostanze come modo per affrontare la paura del rifiuto e lo stress di nascondere la propria identità.

Gli studi dimostrano che le persone transgender e non binarie che ricevono sostegno da genitori, famiglie e amici migliorano la loro salute mentale e il loro benessere. La mancanza di affermazioni positive ha l'effetto opposto.

Quali sono le opzioni disponibili per il trattamento delle SUD?

Negli Stati Uniti sono relativamente rari i programmi di trattamento a conferma di genere che si concentrano specificamente sulle esigenze delle persone transgender e non binarie affette da SUD.

Per trovare un programma di trattamento per persone LGBTQ, controllare:

Il localizzatore di trattamenti della Substance Abuse and Mental Health Services Administrations. Inserite la vostra città o il codice postale. Quindi cliccare su Cerca strutture alla voce Trova struttura e cercare Lesbiche, gay, bisessuali, transgender o queer/questioni (LGBTQ) nel menu a tendina. Oppure chiamare il numero 800-622 HELP (4357).

Pagina web di Outcares Find an LGBTQ+ Competent Healthcare Provider. Effettuate una ricerca per Stato per trovare operatori sanitari specializzati nel trattamento dei disturbi da uso di sostanze.

Centri comunitari locali. In molte città degli Stati Uniti esistono centri sanitari LGBTQ dove è possibile trovare informazioni sui programmi di trattamento. Ne sono un esempio il Callen-Lorde Community Health Center di New York, il Los Angeles LGBT Center e il Center on Halsted di Chicago.

Pagina web degli Alcolisti Anonimi. Offre un PDF gratuito che descrive le esperienze di 13 persone LGBTQ con disturbi da uso di alcol che hanno trovato aiuto negli AA.

Trans Lifeline. Persone transgender gestiscono questo gruppo no-profit per offrire sostegno emotivo e finanziario a chi è in crisi.

Progetto Trevor. Questo gruppo non profit fornisce servizi di supporto ai giovani transgender e non binari. Dal loro sito web è possibile chiamare, inviare messaggi o chattare con uno dei consulenti del gruppo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Linea diretta per la prevenzione dei suicidi LGBTQ+. Questa risorsa offre prevenzione del suicidio e supporto per le sfide di salute mentale. È possibile chiamare o chattare con i consulenti di crisi 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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