La dipendenza è una malattia complessa e curabile. Di solito viene trattata con la consulenza o altre terapie. A volte, oltre alle terapie comportamentali, possono essere necessari anche i farmaci. Purtroppo molte persone con un disturbo da uso di sostanze o una dipendenza hanno difficoltà a smettere. Possono smettere per un certo periodo e poi tornare ad abusare di sostanze. Per questo motivo, i medici vorrebbero trovare nuovi modi per trattare le dipendenze di ogni tipo. Un approccio promettente, ma non ancora provato, consiste nel colpire parti chiave del cervello con una tecnica chiamata stimolazione cerebrale profonda (DBS).
La DBS prevede un intervento chirurgico per posizionare degli elettrodi nel cervello. È stata approvata per alcune altre patologie e, in alcuni casi e piccoli studi, si è dimostrata promettente per il trattamento dei disturbi da uso di sostanze. Ma non è ancora chiaro se e quanto funzioni per le dipendenze. Poiché la FDA non ne ha approvato l'uso per nessun tipo di disturbo da uso di sostanze o dipendenza, l'unico modo per provarlo oggi è uno studio clinico.
Come funziona la stimolazione cerebrale profonda (DBS)?
La stimolazione cerebrale profonda è proprio quello che sembra. Un chirurgo inserisce degli elettrodi in profondità nel cervello, in punti specifici. Queste aree cerebrali specifiche dipendono dal motivo per cui ci si sottopone alla DBS. Gli elettrodi inviano impulsi elettrici al cervello. I medici paragonano la DBS a un pacemaker usato per correggere ritmi cardiaci anomali. L'obiettivo della DBS è invece quello di correggere i ritmi cerebrali anomali o fastidiosi che hanno un ruolo in diverse patologie.
Il chirurgo inserisce un dispositivo sotto la pelle del petto. Il suo compito è quello di controllare la quantità di stimolazione elettrica che arriva al cervello. Un filo sotto la pelle collega gli elettrodi nel cervello al dispositivo simile a un pacemaker nel petto.
Se si ricorre alla DBS per un disturbo del movimento, i medici posizionano gli elettrodi nelle aree cerebrali che controllano il movimento. Sebbene la DBS non sia ancora stata provata per le dipendenze, l'idea è quella di posizionare gli elettrodi nelle parti del cervello coinvolte nell'incapacità di controllare l'uso di sostanze. Una delle aree più comuni che sono state prese di mira negli studi sulla DBS per le dipendenze è il nucleo accumbens. È importante per la dipendenza e per il modo in cui il cervello elabora e risponde alle ricompense.
I medici utilizzano oggi la DBS per condizioni quali:
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malattia di Parkinson
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Tremore essenziale
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Distonia
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Epilessia (crisi epilettiche)
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Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD)
Oltre a studiare la DBS per il trattamento dei disturbi da uso di sostanze, i ricercatori stanno anche verificando se può aiutare condizioni quali:
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Sindrome di Tourette
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Malattia di Huntingtons
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Dolore cronico
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Cefalea a grappolo ed emicrania
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) funziona per le dipendenze?
È troppo presto per dire se la DBS potrebbe aiutare a trattare la dipendenza o i disturbi da uso di sostanze in futuro. I medici sanno che la DBS può funzionare per altre patologie ed è abbastanza sicura da essere utilizzata quando si tratta di una grave condizione cerebrale che non migliora con altri tipi di trattamento.
Uno dei motivi per cui i medici hanno avuto l'idea che la DBS potesse funzionare per le dipendenze è stata l'osservazione che le persone sottoposte a DBS per trattare la malattia di Parkinson mostravano meno comportamenti compulsivi, come il gioco d'azzardo. Altri casi di persone sottoposte a DBS per un altro motivo hanno riscontrato che la DBS ha eliminato la dipendenza da droghe di cui soffrivano. Ma non ci sono prove sufficienti di studi condotti su persone che hanno ricevuto la DBS per una dipendenza o un disturbo da uso di sostanze per dimostrare se e quanto funzioni.
Gli studi condotti sugli animali supportano l'idea che la DBS possa aiutare a contrastare la dipendenza da molte sostanze diverse. Con la DBS, gli animali erano meno propensi a ricercare le sostanze. I test sono stati condotti principalmente su animali che facevano uso attivo di droghe. Non è altrettanto noto se la DBS possa aiutare con i sintomi di astinenza o a prevenire una ricaduta successiva.
Anche se la DBS è stata sperimentata nelle persone per la dipendenza, i dati al riguardo sono ancora molto limitati. Esistono alcuni rapporti che indicano che la stimolazione del nucleo accumbens del cervello ha aiutato le persone a consumare meno alcol, nicotina ed eroina. Una persona sottoposta a DBS ha smesso di fare uso di eroina per 2,5 anni con il dispositivo al suo posto e non è tornata all'eroina dopo la sua rimozione. Un altro rapporto ha seguito due persone con un disturbo da uso di eroina difficile da trattare. Secondo quanto riferito, hanno fatto uso di eroina solo una volta dopo l'intervento di DBS. Un altro studio su 5 persone con un disturbo da uso di alcol difficile da trattare ha dimostrato che la DBS ha fermato il loro desiderio di alcol per molti anni.
In un'altra relazione, una donna di 47 anni sottoposta a DBS mirata al nucleo accumbens per trattare il suo disturbo ossessivo compulsivo ha perso peso e smesso di fumare senza nemmeno provarci. È quindi possibile che la DBS possa aiutare a curare le dipendenze agendo su alcuni degli stessi circuiti cerebrali coinvolti nel disturbo ossessivo compulsivo e nel comportamento compulsivo. Una recente revisione di studi ne ha trovati 14 che hanno esaminato la DBS per il trattamento dei disturbi da uso di sostanze. Nel complesso, gli studi hanno trovato alcune prove che la DBS del nucleo accumbens può rendere le persone affette da disturbi da uso di sostanze meno inclini a ricadute e avere una migliore qualità di vita.
Alcuni degli studi pubblicati finora non forniscono informazioni dettagliate sulle modalità di esecuzione. Inoltre, gli studi sono di piccole dimensioni. Dai casi isolati e dai piccoli studi non è chiaro se la DBS funzioni abbastanza bene per le dipendenze da poter diventare un giorno un'opzione terapeutica approvata per qualsiasi disturbo da uso di sostanze. I medici stanno conducendo studi clinici per saperne di più.
Rischi ed effetti collaterali della stimolazione cerebrale profonda (DBS)
La DBS non è una procedura ad alto rischio, ma in qualsiasi intervento chirurgico è possibile che qualcosa vada storto. Le possibili complicazioni della DBS includono:
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Elettrocateteri posizionati in modo errato
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Sangue dal cervello
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Ictus
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Infezione
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Problemi di respirazione
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Nausea
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Problemi di cuore
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Crisi epilettica
I dispositivi DBS non si accendono subito. Una volta accesi, la stimolazione cerebrale può avere effetti collaterali, tra cui:
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formicolio o intorpidimento
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Tensione muscolare al viso o alle braccia
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Problemi di parola o di equilibrio
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Sensazione di stordimento
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Problemi di vista
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Cambiamenti di umore
Se pensate di sottoporvi alla DBS per la dipendenza o per qualsiasi altra patologia, assicuratevi di aver compreso tutti i possibili rischi e benefici che ne derivano.
Come posso partecipare a uno studio clinico?
Poiché la DBS non è approvata per le dipendenze, l'unico modo per ottenerla oggi è uno studio clinico. Parlate con il vostro medico per vedere se potreste essere candidati a partecipare a una sperimentazione clinica della DBS per una dipendenza. Potete anche cercare gli studi clinici più vicini a voi su clinicaltrials.gov.
Gli studi clinici in corso sono per lo più piccoli studi pilota. Per esempio, i ricercatori che stanno conducendo uno studio pilota per testare la DBS per il disturbo da uso di oppioidi prevedono di arruolare solo tre persone. Verificheranno se aiuta le persone a smettere di usare gli oppioidi per 6 mesi e poi per 1 anno, ma l'obiettivo principale è verificare se l'uso della DBS per il disturbo da uso di oppioidi è sicuro. Se i risultati sono buoni e la DBS sembra sicura, i ricercatori passeranno a studi più ampi per testare la DBS su un numero maggiore di persone.
Per poter partecipare a una sperimentazione sulla DBS per le dipendenze, è necessario soddisfare diversi requisiti, quali:
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Una lunga storia di disturbo da uso di sostanze
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Non miglioramento con altri trattamenti approvati per i disturbi da uso di sostanze
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Sopravvissuto a un'overdose o ad altre gravi complicazioni legate all'uso di sostanze
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Ricaduta dopo il trattamento con terapie e farmaci
Non è possibile partecipare a uno studio se si ha una storia di chirurgia cerebrale, di tentato suicidio o di altre condizioni.
Il modo migliore per ottenere subito aiuto per un disturbo da uso di sostanze è quello di ricorrere a trattamenti approvati che spesso includono terapia e farmaci. La Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) dispone di una linea telefonica gratuita che può essere chiamata in qualsiasi momento per ottenere informazioni e riferimenti terapeutici. È anche possibile cercare i fornitori utilizzando il loro localizzatore di servizi di trattamento online.