Recupero dall'ictus: Farmaci per mantenersi in salute e prevenire un altro ictus

Se avete avuto un ictus, avete circa il 25%-35% di probabilità di averne un secondo. Il medico userà dei farmaci per ridurre queste probabilità.

Si assicurerà di tenere sotto controllo l'ipertensione arteriosa. Potrebbe anche essere necessario iniziare o mantenere una terapia anticoagulante o assumere farmaci per il trattamento di eventuali problemi cardiaci sottostanti.

L'esatta combinazione di farmaci dipenderà dal tipo di ictus che ha avuto:

  • L'ictus ischemico è causato da un coagulo in un'arteria che fornisce sangue al cervello.

  • L'ictus emorragico si verifica quando si verifica un'emorragia all'interno del cervello, a causa della rottura di un vaso sanguigno.

  • Gli attacchi ischemici transitori (TIA) non sono ictus, ma sono un avvertimento del fatto che in seguito se ne potrebbe avere uno. I TIA non durano quanto gli ictus ischemici e passano da soli.

Farmaci per la pressione sanguigna

L'ipertensione, detta anche pressione arteriosa, è una delle principali cause di entrambi i tipi di ictus. È quindi probabile che sia necessario assumere farmaci per abbassare i valori. I trattamenti più comuni agiscono in modi diversi:

I diuretici, a volte chiamati pillole per l'acqua, aiutano il corpo a eliminare il sale e i liquidi in eccesso. Possono essere assunti insieme ad altri farmaci per la pressione sanguigna. I diuretici possono abbassare i livelli di potassio, con conseguente debolezza, crampi alle gambe e affaticamento. Mangiare molti alimenti ricchi di potassio (come banane, spinaci e patate dolci) può prevenire questi sintomi. Il medico può anche consigliare un integratore di potassio, se necessario.

Gli ACE-inibitori rilassano e allargano i vasi sanguigni. In questo modo il sangue scorre più facilmente.

I beta-bloccanti bloccano gli effetti di un ormone chiamato adrenalina, per cui il cuore batte con minore velocità e pressione. Di solito non vengono assunti prima di aver provato i diuretici o altri farmaci per la pressione sanguigna.

I calcio-antagonisti aiutano i vasi sanguigni a rilassarsi e ad aprirsi bloccando l'ingresso del calcio nelle cellule del cuore e dei vasi sanguigni. Inoltre, possono rallentare la frequenza cardiaca, abbassando la pressione sanguigna.

I bloccanti del recettore dell'angiotensina II facilitano il pompaggio del cuore bloccando una sostanza chimica che restringe i vasi sanguigni.

Farmaci antiaggreganti

Se avete avuto un ictus ischemico, quasi sicuramente dovrete assumere un farmaco per prevenire futuri coaguli di sangue.

Sorprendentemente, questo tipo di farmaco può essere somministrato anche se si è avuto un ictus emorragico. Il medico può consigliarlo per prevenire un ictus ischemico o un coagulo di sangue nei polmoni. Il medico valuterà le probabilità personali di coaguli di sangue o di emorragie.

Gli anticoagulanti aiutano a evitare che il sangue si coaguli. Rendono più difficile la formazione di coaguli o ne rallentano la crescita. Warfarin ed eparina sono esempi comuni. Esistono anche farmaci chiamati "anticoagulanti orali diretti": apixaban (Eliquis), dabigatran (Pradaxa), edoxaban (Lixiana, Savaysa), rivaroxaban (Xarelto). Gli anticoagulanti sono farmaci aggressivi. Di solito vengono assunti se il rischio di ictus è elevato o se si soffre di una condizione di irregolarità del battito cardiaco chiamata fibrillazione atriale (AFib).

Gli antiaggreganti prevengono la formazione di coaguli impedendo alle cellule chiamate piastrine di aderire tra loro. L'aspirina è l'esempio più noto. Se avete avuto un ictus ischemico o un TIA, potreste dover assumere aspirina o altri tipi di antiaggreganti per il resto della vostra vita.

Entrambi i tipi di farmaci anti-clotting aumentano le possibilità di sanguinamento. Possono inoltre causare problemi alle persone che soffrono di ulcera. Le persone che assumono alcuni farmaci anticoagulanti, come il warfarin (Coumadin, Jantoven), devono essere costanti nel mangiare cavolfiori, broccoli e verdure a foglia verde perché contengono vitamina K, che può rendere il farmaco meno efficace. Mangiare circa la stessa quantità di questi alimenti ogni giorno aiuta a mantenere stabili i livelli di farmaco nel sangue.

Farmaci per la fibrillazione atriale

Chi soffre di questa condizione di irregolarità del battito cardiaco ha una probabilità 5 volte maggiore di avere un ictus rispetto alle altre persone. La fibrillazione atriale fa sì che il sangue si raccolga nel cuore, dove si possono formare coaguli. Di solito è necessario assumere (o mantenere) farmaci anti coagulazione, come l'aspirina o il warfarin. Ma si possono assumere anche farmaci per controllare la frequenza o il ritmo cardiaco.

Farmaci per il ritmo cardiaco. Vengono assunti per evitare che il cuore batta troppo velocemente. Un modo è quello di assumere farmaci per la pressione sanguigna, come un beta-bloccante o un calcio-antagonista. Un'altra scelta è la digossina (Cardoxin, Digitek, Lanoxin), che rallenta la velocità delle correnti elettriche che attraversano il cuore.

Farmaci per il ritmo cardiaco. Una volta ripristinato un battito cardiaco (polso) normale, si possono assumere farmaci per controllare il ritmo cardiaco (come battiti saltati o extra). Potrebbe essere necessario un bloccante dei canali del sodio, come chinidina, flecainide (Tambocor) o propafenone (Rythmol), che rallenta la capacità del cuore di condurre elettricità. I bloccanti dei canali del potassio, come il sotalolo (Betapace, Sorine) e l'amiodarone (Cordarone, Pacerone), funzionano in modo simile rallentando i segnali elettrici che causano la fibrillazione atriale o AFib.

Farmaci per il colesterolo

Dopo un ictus, il medico probabilmente vi darà un farmaco per abbassare il colesterolo chiamato statina. Questo perché le statine sembrano ridurre il rischio di un secondo ictus. Potreste prenderle anche se il vostro LDL, o colesterolo cattivo, è già inferiore a 100 mg/dL e non avete altri segni di restringimento dei vasi sanguigni.

Farmaci per il diabete

Se non sapete già di avere il diabete di tipo 2, probabilmente dopo l'ictus verrete sottoposti a uno screening per la diagnosi del diabete e del prediabete. Se i livelli di zucchero nel sangue sono troppo alti, il medico potrebbe prescrivere dei farmaci per controllarli. Alcuni aiutano il corpo a produrre più insulina. Altri rallentano la velocità di degradazione dei carboidrati nel sangue.

Farmaci per le condizioni post-ictus

Un ictus può comportare nuovi problemi medici durante la convalescenza. Ciò può dipendere dal tipo di attacco, dalla sua gravità e da come si reagisce fisicamente ed emotivamente.

Antidepressivi: Depressione e ansia sono comuni dopo un ictus. Un tipo di antidepressivo spesso prescritto è l'inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina. Ne sono un esempio il citalopram (Celexa), la fluoxetina (Prozac, Rapiflux), la paroxetina (Brisdelle, Paxil, Paxil CR, Pexeva) o la sertralina (Zoloft).

Farmaci per il dolore centrale: Dopo un ictus si possono avvertire bruciori o dolori nel corpo. Il medico può suggerire l'amitriptilina, un antidepressivo, o la lamotrigina, un farmaco antiepilettico.

Integratori per l'osteoporosi: Dopo un ictus si perde spesso massa muscolare magra e densità ossea. Questo rende più probabile l'insorgenza dell'osteoporosi. Il medico può suggerire di assumere integratori di calcio e vitamina D ed eventualmente un farmaco per mantenere le ossa forti.

Farmaci per gli spasmi muscolari. Un ictus può provocare movimenti muscolari che non si riescono a controllare. Il medico chiamerà questo fenomeno spasticità. Il medico può somministrare un'iniezione di tossina botulinica (Botox) nel muscolo interessato. Potrebbe anche prescrivere delle pillole per alleviare gli spasmi e i crampi.

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